Alla Madonna ci rivolgiamo per ottenere varie grazie: la salute per noi o per i nostri cari, la pace interiore e con i nostri fratelli, l'amore al raccoglimento, al silenzio... Maria ce le ottiene: Maria ci ottiene tutto quello che serve per la nostra santificazione, per la nostra vita, per la nostra gioia. Ecco perché i Santi riponevano in lei ogni loro fiducia. Se ci rechiamo a san Giovanni Rotondo, sopra la porta della cella di Padre Pio si legge questa scritta: "Maria è tutta la ragione della mia speranza" (S. Bernardo). Ma, attenzione: Maria ci ottiene ogni grazia, perché le attinge alla sorgente unica, che è solo Gesù! Gesù ce le ha meritate con la sua vita, col suo sacrificio, col suo sangue; ma ha incaricato la sua divina madre di distribuirle. Ma qual è la grazia delle grazie? Che Maria susciti in noi un grande, sconfinato amore per il suo dilettissimo Figlio Gesù. Perciò dobbiamo ravvivare la nostra fede: perché Gesù adesso non si scopre con gli occhi della carne, ma solo con quelli della fede. Altrimenti non possiamo capire come Maria Maddalena, come i due discepoli di Emmaus non abbiano potuto riconoscere Gesù che parlava loro. Gli occhi della carne vedevano un ortolano, un viandante sconosciuto: ed era Gesù, che si fa riconoscere (come dice S. Paolo) solo con gli occhi della fede. Questa è la differenza tra noi, poveri di fede, e i santi. Noi, dopo mezz'ora, un'ora di adorazione ci stanchiamo... I Santi riuscivano a trascorrere giornate intere, notti intere in chiesa, senza nemmeno accorgersene. Fioretto: Non devo far passare giorno senza rivolgere un pensiero a Maria: "Madre mia, fiducia mia!". Giaculatoria: "O luce amabile degli occhi nostri, porgete suppliche per i figli vostri". Dalla rivista mensile religiosa “PAPA GIOVANNI” n. 4, realizzata dai ‘Sacerdoti del S. Cuore’ (Dehoniani)
VIVIAMO MAGGIO CON MARIA : MADRE MIA, FIDUCIA MIA - 3 MAGGIO -
Alla Madonna ci rivolgiamo per ottenere varie grazie: la salute per noi o per i nostri cari, la pace interiore e con i nostri fratelli, l'amore al raccoglimento, al silenzio... Maria ce le ottiene: Maria ci ottiene tutto quello che serve per la nostra santificazione, per la nostra vita, per la nostra gioia. Ecco perché i Santi riponevano in lei ogni loro fiducia. Se ci rechiamo a san Giovanni Rotondo, sopra la porta della cella di Padre Pio si legge questa scritta: "Maria è tutta la ragione della mia speranza" (S. Bernardo). Ma, attenzione: Maria ci ottiene ogni grazia, perché le attinge alla sorgente unica, che è solo Gesù! Gesù ce le ha meritate con la sua vita, col suo sacrificio, col suo sangue; ma ha incaricato la sua divina madre di distribuirle. Ma qual è la grazia delle grazie? Che Maria susciti in noi un grande, sconfinato amore per il suo dilettissimo Figlio Gesù. Perciò dobbiamo ravvivare la nostra fede: perché Gesù adesso non si scopre con gli occhi della carne, ma solo con quelli della fede. Altrimenti non possiamo capire come Maria Maddalena, come i due discepoli di Emmaus non abbiano potuto riconoscere Gesù che parlava loro. Gli occhi della carne vedevano un ortolano, un viandante sconosciuto: ed era Gesù, che si fa riconoscere (come dice S. Paolo) solo con gli occhi della fede. Questa è la differenza tra noi, poveri di fede, e i santi. Noi, dopo mezz'ora, un'ora di adorazione ci stanchiamo... I Santi riuscivano a trascorrere giornate intere, notti intere in chiesa, senza nemmeno accorgersene. Fioretto: Non devo far passare giorno senza rivolgere un pensiero a Maria: "Madre mia, fiducia mia!". Giaculatoria: "O luce amabile degli occhi nostri, porgete suppliche per i figli vostri". Dalla rivista mensile religiosa “PAPA GIOVANNI” n. 4, realizzata dai ‘Sacerdoti del S. Cuore’ (Dehoniani)