ASCOLTA TUA MADRE

L'AVVENTURA DELLA NOSTRA VITA INCONTRA DEI DIVIETI NEI COMANDAMENTI VOLUTI DA DIO PER IL NOSTRO BENE


Dio ci supporta attraverso l’intero viaggio della nostra vita, e il suo amore è uno specchio per la nostra crescita. Il divieto di non fare questo o quest’altro ci indica la via per la metamorfosi perché per ognuno di noi ha un progetto ben definito diverso da l’altro da realizzare per questo a volte sembra che Dio ci abbandona ma in realtà è sempre presente nel nostro percorso di vita anche se ci lascia il libero arbitrio. Ci segue nel nostro intenso viaggio e dobbiamo ringraziarlo per tutte le esperienze che ci fa vivere perché ci aiutano a crescere e a diventare saggi nella giusta misura. Le nostre esperienze sono perle di saggezza.Gli ultimi cinque comandamenti rivisti in chiave moderna sono un modo per comunicare con la spiritualità e per entrare in contatto con tutti questi divieti che ci giungono come potenzialità non ancora esplorate.5) Non uccidere quinto comandamento. Non uccidere gli altri materialmente perché prima di tutto uccidi te stesso ovvero i tuoi sogni. A questo punto bisogna chiedersi quali sono i sogni che ci aiutano a vivere? Scoprirli è un mondo che apre le porte della conoscenza che non sapevi di avere, che possedevi ma ne eri ignaro. Realizzare i propri sogni è un’ esperienza che ti trasforma e ti avvicina a Dio Tanto valeva saperlo, l’esperienza diventa il centro. Incontrare Dio diventa un esperienza e un cammino che porta a ricaricarsi di nuove energie, ti trasforma,e ti aiuta a diventare un uomo nuovo e con la nuova esperienza avviene un mutamento E’ come avere trovato un tesoro due metri sotto i piedi e non saperlo. Per tanti, per molti è meglio non sapere, vivere o sopravvivere nell’incoscienza è’ più semplice, tutto sommato.ma anche molto difficoltoso e non ti aiuta a vivere come vorresti Non puoi dirlo prima perché non lo conosci, non puoi dirlo dopo perché a quel punto è parte di te, mutante in mutazione. Come esseri umani abbiamo un profondo desiderio di essere parte di qualcosa di più grande di noi stessi e di trovare uno spazio nel nostro cuore, uno spazio sacro dove dimora la scintilla divina6)Non commettere atti impuri o adulterioIl matrimonio, come leggiamo nella Parola di Dio, è un'istituzione divina. Dio creò il primo uomo, Adamo; poi disse: "Non è bene che l'uomo sia solo, io gli farò un aiuto convenevole" (Genesi 2:18). Così il Signore gli creò una compagna. Nel Vangelo, Gesù dice: "Al principio della creazione Iddio li fece maschio e femmina. Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre, e i due saranno una sola carne, talché i due non sono più due, ma una stessa carne. Quello che dunque Dio ha unito, l’uomo non separi" (Marco 10:6-9). Gesù, dichiara in modo categorico che il piano di Dio era diverso, fin dall'inizio della creazione. La famiglia indissolubile non è stata un'invenzione dell'uomo, né frutto di un'esigenza sociale. Essa è voluta da Dio stesso, secondo l'affermazione categorica di Gesù: "L'uomo non separi quello che Dio ha congiunto". Questa precisa dichiarazione non ammette dubbi. L'uomo non può dunque distruggere l'unione stabilita dal suo Signore e Creatore. Il piano divino è delineato in termini assai concisi: "All'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina: per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una sola carne". Gesù riprende le indicazioni della Bibbia che aveva già parlato di un distacco dal padre e dalla madre in vista della formazione di un'entità del tutto nuova. Ma precisa anche, in modo inequivocabile: "Sicché non sono più due, ma una sola carne". Quest'unione è necessariamente indissolubile, vitale e perenne: Per questo l'uomo non potrà scioglierla in alcun modo. Questa è la volontà di Dio!Da riflettere bene prima di fare degli sbagli.7)Non rubareUna persona ruba perché ha bisogno di qualcosa che le manca,siamo sempre attratti da tutto quello che non abbiamo,ma dobbiamo elaborare il nostro lato ombra disciplinandoci per superare le cattive abitudini concentrandoci sulla bontà, sulla forza di volontà. Ognuno di noi è una persona unica e come tale deve rispettare se stesso per potersi rapportare agli altri. Ognuno è protagonista,scenografo,regista del film della propria vita. In termini più diretti significa che tutto quello che ciascuno ha o non ha ,tutto quello che è o non è,tutto quello che gli accade o no ,è semplicemente ciò che si merita,ovvero ciò che è più adatto a lui per avere la possibilità di evolvere e camminare nella luce divina e realizzare il primo vero obbiettivo della propria esistenza. Il fatto che un essere umano possa realizzare ,ammesso che ci riesca,gli obbiettivi della sua Anima ubicazione divina vivendo esperienze di successo e di gioia o di insuccesso e sofferenza,dipende esclusivamente ed essenzialmente da lui La condizione normale della natura dell’essere umano è la gioia assoluta e incondizionata. Questo è quello che Dio vuole per noi,per questo noi siamo Luce e Sale come dice Gesù su questa terra, due immagini complementari e ricche di senso. Nell’antichità ,infatti sale e luce erano ritenuti elementi essenziali della vita umana8)Non dire falsa testimonianzaNon attestare il falso contro il prossimo,non giudicarlo,non criticarlo anche solo con il pensiero. Abbi fiducia nella verità che arriva da Dio perché è lui che ci guida e non non dire falsa testimonianza,non calunniare rispetta la verità degli altri anche se diversa dalla tua perché se fai circolare energia d’amore,la stessa ti ritorna,tutto ciò che diamo ci ritorna.La regola d’oro:"Non fate agli altri quello che non volete sia fatto a voi".Questa regola d’oro non è stata creata per produrre colpevolezza.E’ una legge della natura che tu sarai trattato esattamente come tratti gli altri e questo si applica anche ai nostri pensieri. Se amiamo e accettiamo noi stessi incondizionatamente e accettiamo anche gli altri incondizionatamente,cioè senza criticare e giudicare,allora attrarremo persone nelle nostre vite che ci daranno lo stesso Amore. La percezione del caos presente nella nostra società,la mancanza di comunicazione e quindi l’impossibilità di avere una sana comunicazione per potersi confrontare e conoscere se stessi,il contrasto tra l’illusione e la realtà dove di conseguenza l’uomo è obbligato ad assumere una forma per poter vivere. La casualità della vita che si svolge in un mondo privo di valori e di certezze governato da un assoluta relatività porta ad una crisi della coscienza per questo l’uomo è solo con se stesso e usa delle maschere per vivere con la conseguente frattura tra l’io e la realtà.9-10-Non desiderare la donna d’altri, non desiderare la roba d’altriLa nostra natura umana è dominata dall’ego che ci vuole separare dagli altri,quindi l’ego è per sua natura competitivo,per questo ti fa invidiare e desiderare la roba d’altri Esso crede e promuove l’esclusione piuttosto che l’inclusione come desiderare la donna d’altri. L’ego ha bisogno di sentirsi speciale,distante e separato dagli altri per sentirsi bene e per superare le sue paure e insicurezze. Sono le nostre insicurezze che ci fanno desiderare la roba d’altri e quando ti stacchi dal bisogno egoico e lavori su te stesso, ti rendi conto di valere a dispetto delle tue imperfezioni. Svincolarsi dalle manipolazioni dell’ego significa trascendere.e incontrare la sorgente divina. Oggi creiamo le nostre vite per lo più per abitudine.La vita diventa facilmente automatica e meccanica, e ci dimentichiamo invece di ricordare che bisogna essere grati e ringraziare Dio per ogni cosa.Il ritmo di oggi ci consente di ottenere le cose in modo veloce e efficiente,e se ci soffermassimo di più sulle nostre attività quotidiane,dandogli un significato e uno scopo riusciremmo a prendere consapevolezza delle nostre abitudini e della nostra routine.Questo è il primo passo verso il cambiamento.Il processo di prendere decisioni con consapevolezza ,può essere l’inizio per cambiare il nostro stile di vita. Dio offre continue risposte alle nostre preghiere,quando bussiamo alla porta e abbiamo fede,le risposte arrivano sempre. Quando preghiamo accendiamo la nostra fiducia ,la nostra umiltà e la nostra speranza.Il nostro desiderio di pregare è una conseguenza del desiderio di Dio. La nostra ricerca di Dio è presente nelle nostre esperienze che ognuno di noi vive e la volontà della propria anima di raggiungere i suoi obiettivi,a qualsiasi costo. Qualunque sia l’esperienze che ti trovi ad affrontare,se ti coinvolge è perché è utile. Anche se non lo è per il tuo corpo o per la tua mente ,anche se può farti soffrire ,è comunque utile alla tua Anima. - Cassano Maddalena - Pontifex -