ASCOLTA TUA MADRE

SANTA MARIA DEL FONTE DI CARAVAGGIO


Anche la storia di questa apparizione ci aiuta a considerare con riconoscenza come la Madre di Dio, perennemente china sui Suoi figli, abbia sempre avuto una parte attiva e determinante nel corso della storia. Nei primi anni del 1400, a Caravaggio (BG) una ragazza di nome Giovannetta, particolarmente devota alla Vergine Santissima, per obbedienza al padre sposa un uomo che ben presto si dimostra crudele, maltrattandola con ingiurie, minacce e percosse. Un giorno, il 26 maggio 1432, dopo essere stata ingiustamente picchiata viene obbligata dal marito a recarsi nei campi per procurare il foraggio per le bestie. Mentre falcia l'erba pregando e piangendo, Giovannetta chiede aiuto alla Vergine perché non l'abbandoni. All'improvviso una bellissima e dolce Signora le appare dicendole di non temere perché le sue preghiere, per mezzo Suo, erano state esaudite da Dio. "Ascolta bene e ricorda le mie parole. Mio Figlio Onnipotente voleva distruggere la terra tutta per la cattiveria degli uomini che continuano a compiere sempre nuove scellerataggini e peccati. Ma io l'ho pregato per sette anni perché ciò non facesse. Voglio che tu dica a tutti che digiunino a pane e acqua il venerdì in onore di mio Figlio e che celebrino il sabato dopo il vespro per devozione a Me. Alzati e non temere. Riferisci ciò che ti ho comandato e quanto dirai sarà comprovato da tali meraviglie che nessuno dubiterà della verità delle tue parole". Dal terreno, improvvisamente, sgorga una fonte d'acqua mai vista prima. La Signora incarica inoltre Giovannetta di portare un messaggio di pace ai governanti che all'epoca erano tra loro in guerra, invitandoli a costruire una cappella in quel luogo. Giovannetta porta il messaggio al suo popolo e ai governanti, per sollecitarli, in nome della Madonna, agli accordi e alle opere di concordia e di pace. Si presenta a Filippo Maria Visconti, Signore di Milano; poi al governo della Repubblica Veneta; e, più tardi, su galere veneziane, si porta addirittura fino a Costantinopoli, dall'Imperatore d'Oriente Giovanni III, il cui intervento, sollecitato dalla Madonna a mezzo di Giovannetta, sarà decisivo per il ritorno della Chiesa greca all'unita' della Chiesa Romana. Dovunque la veggente va, reca con se' a prova dell'apparizione e della missione avuta, anfore di acqua della fonte miracolosa, che opera prodigi di guarigione su innumerevoli infermi. Ed ecco che - contro ogni previsione e speranza- la pace si realizza per la patria (nel 1433 avviene la pace tra Milano e Venezia) ed anche per la Chiesa, nel ritorno degli scismatici alla Chiesa Cattolica (nel 1438 - ritorno dei Greci all'unita' della Chiesa Romana, e proclamazione del primato personale del papa su tutta la Chiesa). L'Apparizione di Caravaggio resta, così, mirabilmente legata alla causa della Pace e dell'Unita' della Chiesa di Cristo. Come in tutte le apparizioni la Madonna richiama il mondo alla penitenza. In particolare raccomanda, per evitare i castighi divini, la preghiera ed il digiuno a pane e acqua, così come ancora oggi fa amorevolmente. Ascoltiamola ed anche noi contribuiremo alla pace nel mondo ed alla salvezza delle anime. Caravaggio non é solo uno dei più importanti templi mariani d'Italia, con una storia centenaria ed una sua ricca spiritualità; é anche uno scrigno d'arte. Il 31 luglio 1432, a soli due mesi dall'apparizione, il vescovo di Cremona concedeva la facoltà di "porre in luogo la prima pietra della chiesa". - [idm_buonagiornata]