ASCOLTA TUA MADRE

SANTA MARTA DI BETANIA


Marta è la sorella di Maria e di Lazzaro di Betania, un villaggio a circa tre chilometri da Gerusalemme. Nella loro casa ospitale Gesù amava sostare durante la predicazione in Giudea. In occasione di una di queste visite compare per la prima volta Marta. Il Vangelo ce la presenta come la donna di casa, sollecita e indaffarata per accogliere degnamente il gradito ospite, mentre la sorella Maria preferisce starsene quieta in ascolto delle parole del Maestro. Non ci stupisce quindi il rimprovero che Marta muove a Maria: "Signore, non t'importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti". L'amabile risposta di Gesù può suonare come rimprovero alla fattiva massaia: "Marta, Marta, tu t'inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta". Ma rimprovero non è, commenta S. Agostino: "Marta, tu non hai scelto il male; Maria ha però scelto meglio di te". L'avvilita e incompresa professione di massaia è riscattata da questa santa fattiva di nome Marta, che vuol dire semplicemente "signora". Marta ricompare nel Vangelo nel drammatico episodio della risurrezione di Lazzaro, dove implicitamente domanda il miracolo con una semplice e stupenda professione di fede nella onnipotenza del Salvatore, nella risurrezione dei morti e nella divinità di Cristo, e durante un banchetto al quale partecipa lo stesso Lazzaro, da poco risuscitato, e anche questa volta ci si presenta in veste di donna tuttofare. La lezione impartitale dal Maestro non riguardava, evidentemente, la sua encomiabile laboriosità, ma l'eccesso di affanno per le cose materiali a scapito della vita interiore. Sugli anni successivi della santa non abbiamo alcuna notizia storicamente accertabile, pur abbondando i racconti leggendari. I primi a dedicare una celebrazione liturgica a S. Marta furono i francescani, nel 1262, il 29 luglio, cioè otto giorni dopo la festa di S. Maria Maddalena, impropriamente identificata con sua sorella Maria. - Autore: Piero Bargellini Preghiera a Santa MartaO santa Marta, donna della Palestina e donna del Vangelo,tu hai ricevuta la grazia di poter conoscereil nostro Signore Gesù Cristoed hai potuto gioire della sua presenzaCon fiducia ci rivolgiamo a te.Ti confidiamo le nostre difficoltà e sofferenze.Aiutaci a riconoscere nella nostra esistenza la presenza luminosa del Signorecome tu l'hai ospitato e servito nella casa di Betania.Con la tua testimonianza, pregando e operando il benehai saputo combattere il male;aiuta anche noi a respingere ciò che è male,e tutto ciò che vi conduce.Aiutaci a vivere i sentimenti e gli atteggiamenti di Gesùe a rimanere con Lui nell'amore del Padre,per diventare costruttori di pace e di giustizia,sempre pronti ad accogliere e soccorrere gli altri.Proteggi le nostre famiglie,sostieni il nostro cammino e mantieni ferma la nostra speranza in Cristo, risurrezione di via.Amen.[idm_buonagiornata]