ASCOLTA TUA MADRELE LACRIME DI UNA MADRE NON ASCOLTATA |
VERGINE MADRE
«Vergine madre, figlia del tuo Figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu se' colei che l'umana natura nobilitasti sì, che 'l suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura. Nel ventre tuo si raccese l'amore per lo cui caldo ne l'eterna pace così è germinato questo fiore. Qui se' a noi meridïana face di caritate, e giuso, intra i mortali, se' di speranza fontana vivace. Donna, se' tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia ed a te non ricorre, sua disïanza vuol volar sanz'ali. La tua benignità non pur soccorre a chi domanda, ma molte fiate liberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in te pietate, in te magnificenza, in te s'aduna quantunque in creatura è di bontate».
TELEFONO VERDE "SOS VITA" 800813000
CHE COSA E' IL TELEFONO "SOS VITA"?
È un telefono “salva-vite”, che aspetta soltanto la tua chiamata. E' un telefono verde, come la speranza la telefonata non ti costa nulla,
Vuole salvare le mamme in difficoltà e, con loro, salvare la vita dei figli che ancora esse portano in grembo.
E quasi sempre ci riesce, perché con lui lavorano 250 Centri di aiuto alla vita.
Il Movimento per la vita lo ha pensato per te
Puoi parlare con questo telefono da qualsiasi luogo d’Italia: componi sempre lo stesso numero: 800813000.
Risponde un piccolo gruppo di persone di provata maturità e capacità, fortemente motivate e dotate di una consolidata esperienza di lavoro nei Centri di aiuto alla vita (Cav) e di una approfondita conoscenza delle strutture di sostegno a livello nazionale. La risposta, infatti, non è soltanto telefonica.
Questo telefono non ti dà soltanto ascolto, incoraggiamento, amicizia, ma attiva immediatamente un concreto sostegno di pronto intervento attraverso una rete di 250 Centri di aiuto alla vita e di oltre 260 Movimenti per la vita sparsi in tutta Italia.
preghiera per la vita nascente che si sta diffondendo in Italia dal 7 ottobre 2005 in
occasione della festa e sotto la protezione della Beata Vergine Maria, Regina del Santo Rosario.
Nella preghiera vengono ricordati ed affidati a Dio:
i milioni di bambini uccisi nel mondo con l’aborto,
le donne che hanno abortito e quelle che sono ancora in tempo per cambiare idea,
i padri che hanno favorito o subito un aborto volontario o che attualmente si trovano accanto ad
una donna che sta pensando di abortire,
i medici che praticano aborti ed il personale sanitario coinvolto, i farmacisti che vendono i
prodotti abortivi e tutti coloro che provocano la diffusione nella società della mentalità abortista,
tutte le persone che, a qualsiasi livello, si spendono per la difesa della vita fin dal concepimento.
Le preghiere da recitarsi, secondo queste intenzioni, sono:
Salve Regina,
Preghiera finale della Lettera Enciclica Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II
Angelo di Dio,
Eterno riposo.
“Con iniziative straordinarie e nella preghiera abituale,
da ogni comunità cristiana, da ogni gruppo o associazione,
da ogni famiglia e dal cuore di ogni credente,
si elevi una supplica appassionata a Dio,
Creatore e amante della vita.”
(Giovanni Paolo II, Evangelium Vitae, n. 100)
Ulteriori informazioni su: www.dueminutiperlavita.info
PREGHIERA A MARIA PER LA VITA GIOVANNI PAOLO II
O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre dei viventi,
affidiamo a Te la causa della vita:
guarda, o Madre, al numero sconfinato di bimbi cui viene impedito di nascere,
di poveri cui è reso difficile vivere, di uomini e donne vittime di disumana violenza, di anziani e malati uccisi dall'indifferenza o da una presunta pietà.
Fà che quanti credono nel tuo Figlio sappiano annunciare con franchezza e amore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita.
Ottieni loro la grazia di accoglierlo come dono sempre nuovo,
la gioia di celebrarlo con gratitudine in tutta la loro esistenza
e il coraggio di testimoniarlo con tenacia operosa, per costruire,
insieme con tutti gli uomini di buona volontà, la civiltà della verità e dell'amore
a lode e gloria di Dio creatore e amante della vita.
Giovanni Paolo II
AREA PERSONALE
Messaggi del 05/05/2009
Post n°1856 pubblicato il 05 Maggio 2009 da diglilaverita
Uno dei fenomeni che più colpisce chi si pone a contemplare lo spettacolo della natura è l'ordine che vi riluce, ordine meraviglioso e costante. Di qui la mente arguta della gente semplice trae uno degli argomenti più profondi per risalire a Dio, argomento che lo scienziato analizza e perfeziona dandogli forma di rigorosa dimostrazione scientifica. Così provarono l'esistenza di Dio Platone, Aristotele, Cicerone fra i pagani; così nei tempi cristiani usarono questo argomento i primi apologeti, i Padri lo ampliarono eloquentemente e S. Tommaso lo espose in forma nitida e rigorosa nella sua Summa, così come tutta la sua scuola lo espose e lo difese. Anche i razionalisti ne sentirono la forza. Voltaire diceva: «L'universo mi imbarazza e io non posso sognare che questo orologio esista e non abbia orologiaio». L'argomento si può brevemente riassumere nella seguente affermazione: nella natura esiste un mirabile ordine teleologico. Dunque necessariamente esiste una suprema intelligenza ordinatrice. Ma questa intelligenza ordinatrice deve essere anche creatrice dell'universo. Dunque esiste un Dio creatore e ordinatore dell'universo. L'ordine del cosmo Esso ci appare chiaramente considerando la scala degli esseri dai più semplici ai più complessi. 1) Regno vegetale. Un piccolo seme: uno dei tanti di quei minuscoli granellini sparsi nella natura: quale mirabile ordine nella sua struttura, nel suo progressivo sviluppo, nella formazione della pianta! Basti pensare al rivestimento protettivo dei semi o alle diverse forme che questi assumono per raggiungere zone favorevoli alla crescita (ad es. a forma di elica per planare vorticosamente) oppure alla straordinaria varietà di pollini tutti straordinariamente diversi se visti al microscopio elettronico. E ancora…la disposizione delle foglie lungo il picciolo secondo un ciclo determinato in modo da ricoprirsi il meno possibile e che tutte possano ricevere la maggior quantità di luce. «Se voi mi volete salvare da una miserabile morte – scriveva Darwin ad un botanico – ditemi perché l'angolo fogliare è sempre di 1/2, 1/3, 2/5, 3/8 (...) e non mai diverso. Basterebbe questo solo fatto per fare impazzire l'uomo più tranquillo». Disposizioni non meno complesse e sapienti si trovano nei fiori per favorire l'impollinazione di piante diverse e impedire l'autofecondazione, che sarebbe nociva alla specie per il manifestarsi di caratteri difettosi; disposizioni ancor più mirabili per assicurare, ottenuta la fecondazione e la formazione dei semi, la disseminazione in modo che non cadano tutti in un terreno sterile e ombroso, ma siano trasportati in terreno adatto e sia assicurata la sopravvivenza della specie…. E quanto altro ancora si potrebbe dire! 2) Regno animale. Dai più minuscoli viventi ai più complessi ed evoluti. La struttura dell'organismo, i vari organi della nutrizione, della riproduzione, del movimento, della sensazione; la loro adattabilità secondo l'ambiente e le circostanze o nei casi di malattia; tutto ciò presenta un evidente finalismo. I mirabili istinti in virtù dei quali gli animali agiscono e operano con tanta sicurezza, precisione e perfezione di mezzi, risolvendo con la massima semplicità i problemi più difficili: le formiche (organizzazione del lavoro), le api (la struttura dell'alveare), i ragni (l'ingegnosa costruzione della tela), gli uccelli (il nido, la cura della prole)… Organi, tessuti, cellule e apparati specializzati, non possono essere frutto del caso! 3) L’uomo. Il corpo e le sue parti: sono milioni di cellule differenziate fra loro, riunite in tessuti diversi che formano i vari organi, ciascuno dei quali sapientemente costituito per la sua funzione che esercita spontaneamente, naturalmente, senza che ce ne accorgiamo. La mirabile struttura dei singoli organi; l'orecchio, l'occhio (Newton diceva che chi ha fatto l'occhio dell'uomo doveva conoscere bene le leggi dell'ottica), ecc. Il grande anatomista americano Alexis Carrell, in un libro che ebbe grande successo, L'uomo, questo sconosciuto, cita molti esempi di tali meraviglie nel corpo umano e conclude: «L'esistenza di una finalità nell'organismo è innegabile: tutto avviene come se ogni organo conoscesse i bisogni presenti e futuri dell'insieme e si modificasse secondo questi». 4)La terra. La sua posizione rispetto al sole (per una temperatura conveniente alla vita); il duplice moto di rotazione e di traslazione (per l'avvicendarsi dei giorni e delle notti, per l'alternarsi delle stagioni a vantaggio dei viventi); le terre glaciali e la zona torrida (per i dislivelli di temperatura necessari per le correnti benefiche dell'aria e degli oceani), la presenza di acqua e terra sapientemente distribuite, la salinità delle acque regolata da un ben preciso ciclo… 5) L’universo. Gli astri: il loro numero, la loro grandezza, la loro distanza, i movimenti che compiono, ecc. I vari regni della natura sono l'uno all'altro subordinati armonicamente per il bene universale. Ordine e subordinazione hanno sempre colpito i più geniali osservatori. Già Aristotele scriveva: «Tutto nell'universo è sottoposto a un determinato ordine (...) Le cose non vi sono disposte in modo che una non abbia alcun rapporto con l'altra, che anzi tutte sono in relazione fra loro, concorrono con perfetta regolarità ad un unico risultato. Si verifica nell'universo quello che vediamo in una casa ben governata». Colui che stabilisce l'ordine è Dio a) Ordinare i mezzi al fine è proprio del solo intelletto. Infatti, per adattare qualche cosa al fine è necessario conoscere il fine. Ma conoscere tutto questo è solo degli esseri intelligenti. Quindi la finalità non può spiegarsi se non si ammette una mente ordinatrice; perciò l'universo, così mirabilmente ordinato, esige una mente ordinatrice. L'argomento è semplicissimo; come dinanzi a un orologio, a una statua, ad una macchina, l'intelletto non può rifiutarsi dall'affermare l'esistenza di un'intelligenza che è la causa di quell'ordine, quanto più dinanzi all'universo così complesso e tuttavia ordinato. b) Ma questa intelligenza ordinatrice non è nell'universo. Infatti, non può essere nella materia inorganica, né nelle piante, né negli animali, in quanto tutti esseri materiali, mentre l'intelligenza, è prerogativa dell'essere spirituale. Neppure può trattarsi dell’intelligenza dell'uomo, perché l'ordine del mondo esisteva prima che esistesse l'uomo, e l'uomo è tanto lontano dall'essere ordinatore del mondo che si considera genio chi ha scoperto (non creato) qualche nuova meraviglia già esistente nell'universo. Dunque, l'intelligenza ordinatrice del mondo è l'intelligenza di un Essere spirituale distinto dall'universo. c) Ma dobbiamo ancora osservare che l'ordine dell'universo non è puramente un ordine estrinseco e accidentale, bensì intrinseco ed essenziale, che risulta dalla natura stessa delle cose; per cui, chi ha ordinato il mondo deve averlo anche creato, deve avere costituito in quel determinato modo e per quel determinato fine tutti gli esseri che lo compongono e le loro parti. Dobbiamo dunque concludere che il supremo ordinatore del mondo è anche il creatore dell'universo, è Dio. Esiste dunque un Dio creatore e ordinatore dell'universo. Così, questa è la conclusione di tutti i grandi scienziati che non chiudono gli occhi dinanzi alle bellezze dell'universo e che sanno, spogliandosi dei pregiudizi, guardare in faccia la verità. Il grande naturalista Linneo diceva: «Il Dio eterno, il Dio immenso, sapientissimo e onnipotente è passato dinanzi a me. Io non l'ho veduto in volto, ma il riverbero della sua luce ha ricolmato di stupore l'anima mia. Io ho studiato qua e là le tracce dei suo passaggio nelle creature e in tutte le sue opere, anche le più piccole, le più impercettibili: quale forza, quale sapienza, quale immensa perfezione»; Newton: «L'astronomia trova ad ogni passo la traccia dell'azione di Dio»; e Keplero terminava la sua opera così: «Ti ringrazio, o mio Creatore e Signore, di tutte le gioie che mi hai fatto gustare nell'estasi in cui mi ha rapito la contemplazione delle opere della Tua mano. La grandezza di queste io mi sono studiato di proclamare dinanzi agli uomini, e ho posto cura di far conoscere quanta sia la Tua sapienza, la Tua potenza, la Tua bontà». - controlamenzogna - |
Post n°1855 pubblicato il 05 Maggio 2009 da diglilaverita
Non si placano gli attacchi contro i cristiani nel mondo. In Pakistan una bambina cristiana di appena 9 anni, Nisha Javid, è stata rapita, stuprata da più uomini e uccisa per poi essere gettata in un canale. A quasi un mese dall'accaduto, nessuno è ancora stato arrestato. Nisha Javid, ricorda un comunicato dell'associazione caritativa cattolica Aiuto alla Chiesa che Soffre inviato a ZENIT, stava camminando vicino casa quando è scomparsa. I genitori hanno subito iniziato a cercarla, ma dopo due giorni, mentre anche la polizia stava effettuando le ricerche, il suo cadavere è stato ritrovato in un canale non lontano dalla sua abitazione, nel villaggio di Essangri, fuori Jaranawala, Faisalabad. L'autopsia ha rivelato che la bambina era stata sottoposta a uno stupro di gruppo ed è morta in seguito a ripetuti colpi alla testa. La polizia è stata accusata di mancanza di azione e di rifiutarsi di individuare gli aggressori nonostante le prove raccolte. P. Yaqub Masih, parroco di Jaranwala, ha affermato che la gente del luogo è "molto triste". La madre di Nisha si sta ammalando per il dolore, il padre non riesce più a lavorare e dedica tutta la giornata a cercare di ottenere giustizia per la morte della figlia collaborando con la polizia e gli avvocati. Il parroco ha anche sottolineato l'impatto dell'accaduto sui cristiani. "Se non viene fatto niente, dove possono essere sicuri i nostri bambini? Ognuno si sente insicuro e ha paura", ha dichiarato. Il crimine è avvenuto il 9 aprile, Giovedì Santo, e i cristiani ritengono che sia stato un insulto alla loro fede. "La nostra gente è molto povera e non ha status nella società – ha spiegato p. Masih –. Cosa può fare per difendersi?". "L'azione di polizia è stata molto lenta", ha aggiunto, ricordando che le forze dell'ordine sono state accusate pubblicamente di corruzione. La morte di Nisha è avvenuta dopo un attacco sventato per poco contro i cristiani a Jaranawala, provocato dalle accuse contro un uomo che avrebbe danneggiato uno striscione che conteneva parole del Corano, contravvenendo alle controverse leggi sulla blasfemia in vigore in Pakistan. Nel frattempo, a Karachi, quattro persone tra cui un bambino di 11 anni sono state ferite in attacchi contro i cristiani che hanno avuto luogo il 22 aprile. - (ZENIT.org) - |
Post n°1854 pubblicato il 05 Maggio 2009 da diglilaverita
Molti pellegrini si sono radunati fin dalle prime ore dell’alba a Medjugorje presso la Croce Blu il 2 maggio. Verso le ore 9 di mattina la veggente Mirjana Dragicevic ha avuto l’apparizione. La Madonna ha dato il seguente messaggio: "Cari figli! Già da lungo tempo vi do il mio Cuore materno e vi porgo mio Figlio. Voi mi rifiutate. Permettete che il peccato vi avvolga sempre di più. Permettete che vi conquisti e vi tolga la capacità di discernimento. Poveri figli miei, guardatevi intorno e osservate i segni del tempo. Pensate di poter vivere senza la benedizione di Dio? Non permettete che la tenebra vi avvolga. Anelate dal profondo del cuore a mio Figlio. Il Suo Nome dissipa la tenebra più fitta. Io sarò con voi, voi solo chiamatemi: "Eccoci Madre, guidaci!". Vi ringrazio! La Madonna era molto triste. Ha dato solo il messaggio e ci ha benedetti. Cari amici, come vedete questo messaggio è drammatico perché c’è un’espressione che la Madonna non ha mai usato dall’inizio delle apparizioni ad oggi. La Madonna non aveva mai detto: "voi mi rifiutate". Questa affermazione della Madonna viene, dopo una serie di messaggi nei mesi scorsi sempre attraverso la veggente Mirjana, a indicare una situazione esistenziale, io credo, dell’umanità in generale e di noi in particolare, sulla quale dobbiamo fare un esame di coscienza. Nel messaggio del 2 aprile, la Madonna aveva detto: "I vostri cuori restano chiusi, sono duri e non rispondono alle mie chiamate, non sono sinceri". Nel messaggio del 18 marzo, nel giorno dell’apparizione annuale a Mirjana, la Madonna aveva detto: "Cari figli, oggi vi invito a guardare in modo sincero e a lungo nei vostri cuori. Che cosa vedrete in essi? Dov’è in essi mio Figlio e il desiderio di seguirMi verso di Lui?". Nel messaggio del 2 Marzo la Madonna aveva detto: "Cari figli, guardo nei vostri cuori feriti e inquieti. Vi siete persi, figli miei. Le vostre ferite del peccato diventano sempre più grandi e sempre di più vi allontanano dalla vera verità. Cercate la speranza e la consolazione nei posti sbagliati, invece io vi offro la sincera devozione che si nutre di amore di sacrificio e di verità, io vi do mio Figlio". Nel messaggio del 2 Febbraio la Madonna aveva detto: "Il vostro Padre mi manda e aspetta. Aspetta i vostri cuori aperti pronti per le Sue opere. Non perdete tempo, figli miei, perché non ne siete padroni." E nel messaggio del 2 gennaio: "Cari figli, mentre la grande grazia celeste si spande su di voi, il vostro cuore rimane duro e senza risposta". Questa, cari amici, è la serie di ammonimenti materni che ci sono arrivati dal primo gennaio fino ad oggi attraverso la veggente Mirjana. Certamente l’espressione più grave è stata: "vi siete persi", forse la più drammatica usata dalla Madonna e adesso, mi pare che quest’ultima espressione: "voi mi rifiutate" sia ancora più grave perché uno si può perdere, perché un po’ sedotto dalle false luci del mondo, ma qui: "voi mi rifiutate" c’è anche la consapevolezza, c’è l’indurimento del cuore. Quello che mi ha colpito molto in questo messaggio è che la Regina della Pace descrive quella fase della caduta nell’abisso, quella fase lungo la via della rovina che è l’indurimento del cuore, che è l’accecamento. Lungo la via della rovina c’è il momento della debolezza, della seduzione, della caduta, della ricaduta, del soffocamento della coscienza. La Madonna ha detto: "vi siete persi", però adesso è arrivata una fase molto più grave che è quella dell’indurimento e dell’impenitenza. Io personalmente sono convinto che il tempo dei 10 segreti sia provocato dalla situazione di indurimento e di impenitenza dell’umanità. Alcuni si chiedono: "ma questi messaggi a chi sono rivolti?", sono rivolti a tutti, a tutti gli uomini, in particolare a quelli che seguono i messaggi della Regina della Pace. Certamente ci sono anche quelli che rispondono alla chiamata, la Madonna lo ha detto anche nel messaggio di Novembre a Marija Pavlovic, in cui ha parlato di coloro che rispondono ai messaggi e che Dio ha scelto per la testimonianza, e quindi coloro che appunto diciamo pure, hanno la coscienza tranquilla, perché si stanno applicando, stanno rispondendo, stanno pregando, stanno emendandosi, si sforzano, pregano e queste persone ci sono, persone che certamente ci sono, "stiano tranquille, stiano in pace!". Chi però non ha la coscienza tranquilla e facendo l’esame di coscienza, sente che la parola della Madonna è rivolta a lui, apra bene le orecchie e rifletta sulle decisioni da prendere. Quindi confrontiamoci con le parole della Madonna, se il nostro cuore ci rassicura perché siamo fedeli, stiamo nella pace ma se il nostro cuore ci rimprovera perché non siamo fedeli cerchiamo di emendarci. Vi dicevo che l’essenza del messaggio è questa, cioè che la Madonna descrive la fase dell’indurimento. Prima, nei messaggi precedenti, aveva parlato di "ferite del peccato", il peccato è una ferita ovvero chi fa il male si fa del male, poi naturalmente se uno continua a peccare il peccato ci avvolge nella sua tenebra, ci conquista, soffoca la coscienza. Infatti la Madonna dice: "Voi permettete che il peccato vi avvolga sempre di più". Quando il peccato ci avvolge sempre di più, ci conquista, cioè ci mette in catene, come dice Gesù: "chi fa il peccato è schiavo del peccato". Ci conquista, ci rende prigionieri del male, rimaniamo prigionieri delle nostre passioni e quel che è peggio è che ci manca la capacità di discernimento, non ci rendiamo conto che siamo schiavi del maligno, che siamo prigionieri del potere delle tenebre e non ci rendiamo conto che siamo sulla via della rovina. "Permettete che vi conquisti e vi tolga la capacità di discernimento" , è l’indurimento del cuore, la fase dell’impenitenza, e dell’accecamento. La Madonna ci invita e dice "poveri figli miei", non povera Madonna, poveri noi! Io mi ricordo che una volta avevo commentato un messaggio drammatico della Regina della Pace, c’era presente anche Marija Pavlovic, e dissi "povera Madonna" e mi ricordo che Marija disse "poveri NOI!". "Poveri figli miei, guardatevi intorno e osservate i segni del tempo", quali sono i segni del tempo? Sono i segni dell’umanità dove l’uomo mette se stesso al posto di Dio e non si rende conto che è Satana che mette se stesso al posto di Dio. I segni del tempo li ha già descritti la Madonna e cioè vogliamo costruire un mondo nuovo senza Dio. Questi sono i segni del tempo per cui non c’è "ne futuro, né salvezza eterna" disse già la Madonna nel messaggio del 25 aprile 1997, se vogliamo costruire un mondo nuovo senza Dio "senza Lui non c’è ne futuro ne gioia, ma sopratutto non c’è vita eterna". Per cui la Madonna dice: "Pensate di poter vivere senza la benedizione di Dio?" cioè, "pensate di avere un futuro senza Dio?" Senza Dio, ne a livello personale ne a livello collettivo non c’è ne futuro ne salvezza eterna. Dopo la descrizione della situazione di indurimento e di impenitenza verso la quale va procedendo il mondo, la Madonna afferma: "Non permettete che la tenebra vi avvolga" cioè reagiamo, cari amici, è l’ennesimo invito alla conversione. "Non permettete che la tenebra vi avvolga", perché se la tenebra ci avvolge, se Satana si è sciolto dalle catene, è perché noi lo abbiamo liberato. Poi ci dice: "Anelate dal profondo del cuore a mio Figlio". Chiediamoci veramente: ma per noi Gesù è al primo posto? Per noi Gesù conta? Lo amiamo? Gli vogliamo bene? Vogliamo servirLo? Anche nella nostra fragilità, nella nostra debolezza, vogliamo seguire Gesù? Vogliamo bene alla Madonna? Vogliamo aprire il nostro cuore? Vogliamo ascoltarLa? Vogliamo lavorare per Lei? vogliamo sacrificarci per Lei? Vogliamo testimoniarLa? Facciamoci queste domande cari amici. La Madonna ci esorta a reagire: "Non permettete che la tenebra vi avvolga. Anelate dal profondo del cuore a mio Figlio". Diciamo a Gesù: "Gesù ti voglio bene, ti ringrazio perché mi hai redento, ti ringrazio perché mi hai salvato, ti ringrazio perché mi perdoni, ti ringrazio per la Tua immensa misericordia, ti ringrazio perché mi prendi per mano". "Anelate dal profondo del cuore a mio Figlio. Il Suo Nome dissipa la tenebra più fitta", Gesù, pronunciato col cuore, dissipa la tenebra più fitta, Gesù perdonami, Gesù aiutami, Gesù risollevami. La Madonna vuol fare da mediatrice per questo ritorno del figliol prodigo alla casa del Padre. Dice "Io sarò con voi, voi solo chiamatemi: "Eccoci Madre, guidaci!". Vi ringrazio!". La Madonna ci da anche la preghiera da fare, mettiamoci davanti a Lei e diciamo "Eccoci Madre, guidaci!", ma diciamolo col cuore, con tutto il cuore ripetiamolo con tutto i cuore, riprendiamo la preghiera, riprendiamo la lotta contro il male, contro il peccato, riprendiamo la via della salvezza. Coraggio cari amici perché nonostante questa frase molto drammatica, che pesa come una mannaia: "voi mi rifiutate!" la Madonna ci dice ancora "non permettete che la tenebra vi avvolga, anelate dal profondo del cuore a mio Figlio" e ci da anche la speranza: "Io sarò con voi, voi solo chiamatemi!". - Padre Livio da Radio Maria - medjugorjeliguria- |
Post n°1853 pubblicato il 05 Maggio 2009 da diglilaverita
Una donna di cinquant’anni residente nel Frusinate e affetta dalla sclerosi multipla è tornata apparentemente guarita da un pellegrinaggio a Lourdes. Ha avvertito uno strano formicolio alla gamba poco dopo essersi immersa nell’acqua benedetta che sgorga dalla grotta di Massabielle e subito dopo ha ripreso a camminare bene, come non faceva da anni, gettando via la stampella. Se sarà confermato dal Bureau Medical di Lourdes, che ha già acquisito le cartelle cliniche, questo caso potrebbe diventare il sessantottesimo miracolo avvenuto nel santuario mariano più famoso del mondo e ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa cattolica. La donna che ha ripreso a camminare si chiama Rosa Mollica, vive a Ripi, paese di cinquemila abitanti vicino Frosinone. E la notizia della sua inspiegabile guarigione è stata raccontata per la prima volta ieri da Igor Traboni sul quotidiano La Provincia. Sposata con un impiegato e madre di due figli, Rosa era stata colpita vent’anni fa da una grave forma di sclerosi multipla. Quest’anno la donna ha deciso di andare in pellegrinaggio a Lourdes, con il «treno bianco» organizzato dall’associazione di volontariato Siloe di Frosinone, insieme con altri 350 pellegrini, tra i quali una dozzina di malati iscritti all’Aism, l’associazione italiana sclerosi multipla. Il 27 aprile scorso, il giorno dopo l’arrivo nella paesino dei Pirenei dove la piccola Bernadette Soubirous ebbe le apparizioni nel 1858, la comitiva ciociara si è recata nella grotta di Massabielle per partecipare alla Messa. I malati sono stati quindi accompagnati nelle vicine piscine per essere immersi nell’acqua. Poi, tutti i pellegrini si sono avviati verso la casa albergo dov’erano ospitati. Fino a quel momento tutto appare normale e anche la signora Rosa sale in camera per riposare. Appena uscita dall’ascensore, però, si tocca una gamba e alle persone che ha vicino comincia a dire di sentire qualcosa all’arto, come una specie di grande formicolio. «Mi pare di sentire qualcosa alla gamba… sì, sento qualcosa», ha detto emozionata. Quindi ha gettato la stampella, divenuta da anni inseparabile compagna, e ha iniziato a camminare da sola. La notizia si diffonde immediatamente a Lourdes. Il capo della comitiva frusinate, Enrico Esposito, responsabile dell’associazione Siloe, ha subito avvisato il Bureau Medical, il collegio di medici incaricati di vagliare le segnalazioni di grazie e guarigioni avvenute nel santuario francese, e ha consegnato la documentazione che Rosa Mollica, come gli altri malati, aveva portato con sé. La donna ha continuato a camminare, ha sorpreso tutti scendendo da sola dal treno, senza usare l’apposita passerella per i malati e ieri a Ripi erano molti i curiosi che cercavano di incontrarla. «Sì, confermo tutto - ha dichiarato Paola Mastronardi, presidente della sezione Aism di Frosinone - la nostra amica all’improvviso ha lasciato il bastone e ha iniziato a camminare da sola. Qualcosa di prodigioso è avvenuto, ma non sta a noi parlare di miracolo. Saranno i medici a chiarire ogni cosa». Gioia, ma anche prudenza, emerge anche dalle parole del vescovo di Frosinone, Ambrogio Spreafico: «Siamo molto contenti, anzi felici che la signora stia meglio. Siamo vicini con simpatia a questa donna e alla sua famiglia. Ma prima di parlare di miracolo dobbiamo attendere il responso del Bureau Medical di Lourdes, e quindi istituire una commissione diocesana. Soltanto al termine di questo iter, dopo aver vagliato ogni elemento, ci si potrà pronunciare su quanto avvenuto». - Maria a Medjugorje - |
Post n°1852 pubblicato il 05 Maggio 2009 da diglilaverita
I profughi palestinesi del campo di Aida attendono Benedetto XVI per fargli conoscere da vicino la loro situazione. Il papa si recherà in Terra Santa dall’8 al 15 di maggio e il 13 passerà la giornata a Betlemme, celebrando messa nella piazza della Mangiatoia (davanti alla basilica della Natività). Nel pomeriggio visiterà il campo profughi di Aida, come aveva già fatto il suo predecessore Giovanni Paolo II nel 2000. Nel mondo palestinese c’è polemica su questa visita: timori che Israele sfrutti il pellegrinaggio a suo vantaggio; frustrazione che il papa non abbia messo in conto una visita a Gaza, colpita dall’offensiva israeliana del dicembre –gennaio scorso e da un embargo che dura da anni. Ma a Betlemme e nel campo profughi oggetto della visita si è contenti. "Venendo da noi – dicono al campo – il papa conoscerà la realtà palestinese da vicino, camminerà vicino al Muro e lui, come tedesco, capirà bene i nostri sentimenti, perché anche il suo Paese è stato diviso da un muro". Il campo di Aida, a nord di Betlemme contiene circa 5 mila persone. Di queste solo 14 famiglie sono cristiane. Il programma della visita, ormai quasi completato, prevede l’accoglienza del papa fra due ali di folla, con bambini che cantano e danno il benvenuto, con pitture murali e striscioni, sventolando bandiere palestinesi e vaticane. La visita dura un’ora abbondante. Essa inizia lungo il Muro di difesa che Israele ha eretto attorno alle località palestinesi per difendersi dagli attacchi terroristi, e che produce problemi di spostamento alla popolazione araba. Segue una mostra per immagini che evidenzia la situazione palestinese e la sua storia; il discorso di Mahmoud Abbas, presidente dell’Autorità palestinese e quindi il discorso di Benedetto XVI. Gli abitanti del campo vogliono fare due regali al papa: una catenina con attaccata una chiave, per legare – come dicono – la chiave di Pietro e la "chiave per il ritorno" dei profughi (molti profughi conservano la chiave della loro casa da cui sono stati espulsi o da cui sono dovuti fuggire, come segno di speranza per il ritorno). Il secondo dono è una mappa della Palestina scolpita su pietra di Tiberiade.Per la visita a Betlemme, il sindaco della città, Victor Batarseh (cristiano), ha chiesto a un artista musulmano, un calligrafo, di scrivere e decorare a mano una copia del Vangelo di san Luca. L’artista è Yasser Abu Sima, 51 anni, già profugo in Iraq e in Giordania, che vive ora a Betlemme. "Attraverso questo semplice lavoro – ha dichiarato - vorrei mandare il messaggio che l’artista musulmano è una persona tollerante e non aggressiva. E questo nonostante gli attacchi che avvengono qua e là per mani di estremisti, che sfruttano la nostra religione per i propri interessi". Abu Sima ha lavorato alla calligrafia per 2 mesi, aiutato da un sacerdote che ne verificava l’accuratezza. Il vangelo di Luca è stato scelto per le annotazioni sulla nascita di Gesù e i riferimenti a Betlemme. Batarseh ha affermato che questo dono è un messaggio per la coesistenza pacifica fra le religioni: "È un messaggio per il mondo, per ricordare la città di Betlemme, che ha visto la nascita del cristianesimo ed è tuttora il luogo delle relazioni fraterne fra cristiani e musulmani". A causa del conflitto israelo-palestinese e dell’anarchia che tende a regnare nella città, la popolazione cristiana di Betlemme è in calo. Nel ’98 essi erano ancora l’85% ; dopo il 2005 essa è solo il 20% di tutta la popolazione, calcolata da circa 25 mila abitanti. - asianews - |
Post n°1851 pubblicato il 05 Maggio 2009 da diglilaverita
In questi giorni che precedono la festa della Vergine di Fatima, proviamo a riscoprire i moniti e gli insegnamenti che la Madonna ci fece in quell'apparizione e a metterli in pratica. Le apparizioni della Madonna a Fatima furono anticipate un anno prima da tre apparizioni di un angelo, che preparò i pastorelli a diventare i messaggeri della Madre di Dio. Oggi vediamo quali furono gli insegnamenti dell'angelo non solo per i piccoli pastorelli ma anche per noi Innamorati di Maria e per tutti gli uomini. Riflettiamoci. Quando l'angelo apparve a Lucia, Jacinta e Francesco la prima volta disse: "Non temete. Io sono l’Angelo della pace. Pregate con me". E inginocchiandosi chinò il volto fino a terra dicendo "Mio Dio, io credo, adoro, spero e Vi amo. Vi chiedo perdono per quelli che non credono, non adorano, non sperano, non Vi amano." Dopo aver ripetuto queste parole tre volte, egli si alzò e disse: "Pregate così. I Cuori di Gesù e di Maria sono attenti alla voce delle vostre suppliche". L'angelo insegna dunque una preghiera di riparazione. Impariamola a memoria e recitiamola frequentemente come giaculatoria, anche a beneficio della conversione e della salvezza di tutti i peccatori. La seconda apparizione angelica avvenne mentre i bambini trascorrevano le ore della siesta all’ombra degli alberi. Improvvisamente apparve lo stesso Angelo e disse "Che cosa state facendo? Pregate! Pregate tanto! I Cuori di Gesù e di Maria hanno progetti di grazia per voi. Offrite preghiere e sacrifici all’Altissimo. Fate sacrificio di ogni cosa che fate e offritelo come un atto di riparazione per i peccati dai quali Egli è offeso e per ottenere la conversione dei peccatori. In questo modo attirerete la pace sul vostro Paese. Io sono l’Angelo Custode, l’Angelo del Portogallo. Soprattutto accettate e sopportate con sottomissione tutte le sofferenze che nostro Signore vi manderà ". "Prendete e bevete il Corpo di Gesù Cristo, orribilmente oltraggiato dagli uomini ingrati. Riparate i delitti e consolate il vostro Dio ". Oltre ai sacrifici e alle preghiere, non scordiamoci anche il valore delle Comunioni riparatrici. Iniziamo appena possibile la pratica dei "5 sabati del Cuore Immacolato", oppure dei "9 venerdì del Sacro Cuore." Il 13 maggio 1917 i pastorelli hanno la prima apparizione della Madonna. Essi vedono una bella Signora più luminosa del sole, raggiante di una luce sfolgorante... straordinariamente bella, vestita con una tunica bianca che scende fino ai piedi e con un lungo mantello che le cope il capo, con la bianca corona del Rosario nella mano destra e con i piedi poggiati su una piccola nube. La Signora disse ai bambini: "Non abbiate paura, non vi farò del male ". "Sì ci andrai". "E Giacinta? "Anch’ella ci andrà" "E Francesco? " "E Amelia?" (un'altra ragazza del paese, ndr) ALLA BEATA VERGINE DI FATIMA Maria, Madre di Gesù e della Chiesa, noi abbiamo bisogno di Te. Desideriamo la luce che s'irradia dalla tua bontà, il conforto che ci proviene dal tuo Cuore Immacolato, la carità e la pace di cui Tu sei Regina. Ti affidiamo con fiducia le nostre necessità perché Tu le soccorra, i nostri dolori perché Tu li lenisca, i nostri mali perché Tu li guarisca, i nostri corpi perché Tu li renda puri, i nostri cuori perché siano colmi d'amore e di contrizione, e le nostre anime perché con il tuo aiuto si salvino. Ricorda, Madre di bontà, che alle tue preghiere Gesù nulla rifiuta. Concedi sollievo alle anime dei defunti, guarigione agli ammalati, purezza ai giovani, fede e concordia alle famiglie, pace all'umanità. Richiama gli erranti sul retto sentiero, donaci molte vocazioni e santi Sacerdoti, proteggi il Papa, i Vescovi e la santa Chiesa di Dio. Maria, ascoltaci e abbi pietà di noi. Volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi. Dopo questo esilio mostra a noi Gesù, frutto benedetto del tuo grembo, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Amen. [Innamorati di Maria] |
Post n°1850 pubblicato il 05 Maggio 2009 da diglilaverita
Alle volte siamo angosciati, abbiamo un grosso dispiacere per la perdita o la malattia di qualche persona cara; e siamo senza pace o sul punto di perderla. Allora, sarà bene ricordarci delle parole di Gesù: "Imparate da me... e troverete la pace per le vostre anime" (Mt 11,28), La Madonna, che meditava ogni parola del suo Gesù, ci aiuti a ricordarla: sono mite e umile di cuore? Senza mitezza e senza umiltà, niente pace. È il consiglio che ogni confessore dà ai suoi penitenti. Ma arrivare alla mitezza e umiltà di Gesù, attraverso quelle di Maria... oltre tutto la Madonna è la Riconciliatrice. Nell'Antico Testamento, Dio inviava i patriarchi, Mosè, i profeti. Ora manda sua Madre, quale ambasciatrice di pace, di riconciliazione. I Santi e la stessa liturgia paragonano Maria all'arcobaleno che è messaggero di sereno, di pace. La Madonna è certamente lieta nel vederci così fedeli, puntuali, raccolti. Ci attende ogni sera coi suoi doni di Paradiso. Per tutti ha un sorriso, un rimedio, una grazia. Un Santo la vide con le mani cariche di doni, di grazie e chiese: "O mamma, perché non le distribuisci?". "Perché nessuno me le chiede!", rispose. Abbiamo tante cose da chiedere... tante cose da dirle. E’ una mamma e noi siamo suoi figli. Un figlio ha diritto di chiedere tutto alla sua mamma proprio come fanno i bambini con le loro mamme della terra. La Madonna è sempre sollecita del nostro bene, sempre in ansia che ci facciamo del male, che il demonio ci tenti. Dicono i Santi che Maria si riposerà solo quando vedrà tutti i suoi figli, sani e salvi, accanto a lei, alla fine del mondo. Fioretto: Ad imitazione della Madonna cercherò di riconciliare col mio esempio e con la preghiera quanti fossero in disaccordo fra loro. Giaculatoria: "Lasciate, o Vergine, che anch 'io vi onori, Voi siete la gioia dei cuori. |
INFO
LE LACRIME DI MARIA
MESSAGGIO PER L’ITALIA
E per chi si è immolato Padre Pio come vittima di espiazione? Per i peccatori, certamente. Ma c'è di più. In alcune sue epistole si legge che egli ha espressamente richiesto al proprio direttore spirituale l'autorizzazione ad espiare i peccati per la nostra povera nazione. Un caso anche questo? O tutto un disegno divino di provvidenza e amore? Un disegno che da Padre Pio agli eventi di Siracusa e Civitavecchia fino a Marja Pavlovic racchiude un messaggio preciso per noi italiani? Quale? L'Italia è a rischio? Quale rischio? Il rischio di aver smarrito, come nazione, la fede cristiana non è forse immensamente più grave di qualsiasi cosa? Aggrappiamoci alla preghiera, è l'unica arma che abbiamo per salvarci dal naufragio morale in cui è caduto il nostro Paese... da La Verità vi Farà Liberi
SAN GIUSEPPE PROTETTORE
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione
ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua
santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Madre
di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne
preghiamo, con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò col suo
sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù
Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che
ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere
delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla
morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa
di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora ciascuno di
noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso,
possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l’eterna
beatitudine in cielo.
Amen
San Giuseppe proteggi questo blog da ogni male errore e inganno.
Inviato da: diglilaverita
il 30/12/2016 alle 23:44
Inviato da: PAOLA11O
il 30/12/2016 alle 11:57
Inviato da: PAOLA11O
il 27/12/2016 alle 13:29
Inviato da: gesu_risortoannunz1
il 22/12/2016 alle 18:10
Inviato da: diglilaverita
il 17/10/2016 alle 21:36