ASCOLTA TUA MADRE

LE LACRIME DI UNA MADRE NON ASCOLTATA

 

FERMIAMO LA LEGGE CONTRO L'OMOFOBIA

 

TELEFONO VERDE "SOS VITA" 800813000

CHE COSA E' IL TELEFONO "SOS VITA"?
 
È un telefono “salva-vite”, che aspetta soltanto la tua chiamata. E' un telefono verde, come la speranza la telefonata non ti costa nulla,
Vuole salvare le mamme in difficoltà e, con loro, salvare la vita dei figli che ancora esse portano in grembo.
E quasi sempre ci riesce, perché con lui lavorano 250 Centri di aiuto alla vita.
 
Il Movimento per la vita lo ha pensato per te
 
Puoi parlare con questo telefono da qualsiasi luogo d’Italia: componi sempre lo stesso numero: 800813000.
 
Risponde un piccolo gruppo di persone di provata maturità e capacità, fortemente motivate e dotate di una consolidata esperienza di lavoro nei Centri di aiuto alla vita (Cav) e di una approfondita conoscenza delle strutture di sostegno a livello nazionale. La risposta, infatti, non è soltanto telefonica.
 
Questo telefono non ti dà soltanto ascolto, incoraggiamento, amicizia, ma attiva immediatamente un concreto sostegno di pronto intervento attraverso una rete di 250 Centri di aiuto alla vita e di oltre 260 Movimenti per la vita sparsi in tutta Italia.

 
DUE MINUTI PER LA VITA

Due minuti al giorno è il tempo che invitiamo ad offrire per aderire alla grande iniziativa di
preghiera per la vita nascente che si sta diffondendo in Italia dal 7 ottobre 2005 in
occasione della festa e sotto la protezione della Beata Vergine Maria, Regina del Santo Rosario.
Nella preghiera vengono ricordati ed affidati a Dio:
 i milioni di bambini uccisi nel mondo con l’aborto,
 le donne che hanno abortito e quelle che sono ancora in tempo per cambiare idea,
 i padri che hanno favorito o subito un aborto volontario o che attualmente si trovano accanto ad
una donna che sta pensando di abortire,
 i medici che praticano aborti ed il personale sanitario coinvolto, i farmacisti che vendono i
prodotti abortivi e tutti coloro che provocano la diffusione nella società della mentalità abortista,
 tutte le persone che, a qualsiasi livello, si spendono per la difesa della vita fin dal concepimento.
Le preghiere da recitarsi, secondo queste intenzioni, sono:
 Salve Regina,
 Preghiera finale della Lettera Enciclica Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II
 Angelo di Dio,
 Eterno riposo.
Il progetto è quello di trovare 150.000 persone, che ogni giorno recitino le preghiere. Il numero corrisponde a quello - leggermente approssimato per eccesso – degli aborti accertati che vengono compiuti ogni giorno nel mondo, senza poter conteggiare quelli clandestini e quelli avvenuti tramite pillola del giorno dopo. Per raggiungere tale obiettivo occorre l’aiuto generoso di tutti coloro che hanno a cuore la difesa della vita.

“Con iniziative straordinarie e nella preghiera abituale,
da ogni comunità cristiana, da ogni gruppo o associazione,
da ogni famiglia e dal cuore di ogni credente,
si elevi una supplica appassionata a Dio,
Creatore e amante della vita.”
(Giovanni Paolo II, Evangelium Vitae, n. 100)

Ulteriori informazioni su: www.dueminutiperlavita.info
 

PREGHIERA A MARIA PER LA VITA GIOVANNI PAOLO II

O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre dei viventi,
affidiamo a Te la causa della vita:
guarda, o Madre, al numero sconfinato di bimbi cui viene impedito di nascere,
di poveri cui è reso difficile vivere, di uomini e donne vittime di disumana violenza, di anziani e malati uccisi dall'indifferenza o da una presunta pietà.
Fà che quanti credono nel tuo Figlio sappiano annunciare con franchezza e amore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita.
Ottieni loro la grazia di accoglierlo come dono sempre nuovo,
la gioia di celebrarlo con gratitudine in tutta la loro esistenza
e il coraggio di testimoniarlo con tenacia operosa, per costruire,
insieme con tutti gli uomini di buona volontà, la civiltà della verità e dell'amore
a lode e gloria di Dio creatore e amante della vita.
Giovanni Paolo II


 

AREA PERSONALE

 

Messaggi del 13/10/2009

LIBERA UN BAMBINO SOLDATO

Post n°2484 pubblicato il 13 Ottobre 2009 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

 

L´ultimo rapporto ufficiale delle Nazioni Unite precisa che oltre 250.000 minori sotto i 18 anni (di cui alcuni sotto i 10 anni) siano ancora coinvolti nei conflitti armati. In diversi luoghi di guerra come Sri Lanka, Colombia, Sudan, Uganda, Rwanda, Liberia, migliaia di bambini vengono costretti ad arruolarsi, ad uccidere e a commettere brutalità di ogni genere. Libera un bambino soldato"Sono centinaia gli operatori salesiani che nel mondo lavorano con ex bambini soldato nei centri di recupero. «La cosa più difficile è tenerli occupati. Arrivano spaesati, confusi, timorosi. La loro diffidenza li fa vivere nell´ansia e li porta a commettere atti di bullismo e vandalismo. Il ricordo della guerra li tormenta, li sveglia nel cuore della notte. Solo se occupati in diverse attività riescono a pensare meno alla vita trascorsa in guerra e a ricominciarne una nuova». Così in un intervista un operatore di un centro di recupero in Colombia. È per questo motivo che la Fondazione DON BOSCO NEL MONDO ha organizzato la campagna solidale: Libera un bambino soldato, al fine di sensibilizzare e coinvolgere l´opinione pubblica sul problema in questione e per raccogliere fondi da destinare al centro di recupero DON BOSCO SRI LANKA, che negli ultimi tempi ha visto crescere vertiginosamente il numero di ragazzi ex combattenti che chiedono aiuto. Libera un bambino soldato è una campagna solidale associata alla seconda edizione della manifestazione sportiva "La Corsa dei Santi " che si terrà a Roma il prossimo 1 Novembre 2009. L´evento sportivo sarà trasmesso in diretta su Canale 5 a partire dalle ore 10:00 del 1 novembre.

"Libera un bambino soldato" è una campagna a cura della Fondazione DON BOSCO NEL MONDO - Via della Pisana 1111 - 00163 Roma - Tel (+39) 06 6561 2663 -

 
 
 

LA TERRIBILE VIOLENZA CONTRO LE DONNE IN CONGO

Post n°2483 pubblicato il 13 Ottobre 2009 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

"Come parlare di riconciliazione e di autentica pace in una società nella quale i figli sono stati costretti a violentare le loro madri e le loro sorelle davanti allo sguardo impotente dei loro padri? Quale avvenire garantire ai ragazzi arruolati con la forza dai gruppi armati e divenuti carnefici delle loro madri e sorelle? Cosa raccontare ai bambini nati dalle violenze? Quale armonia sociale aspetta una gioventù nata da madri traumatizzate?". Le domande di mons. Théophile Kaboy, vescovo coadiutore di Goma nella Repubblica democratica del Congo, riportate dal portavoce nel consueto briefing di fine mattinata, hanno gelato i giornalisti riuniti nella sala stampa della Santa Sede, così come avevano provocato poco prima lo sgomento dei padri sinodali durante l’undicesima congregazione generale. "I conflitti e le guerre – ha affermato Kaboy nel suo intervento di stamattina – hanno portato, specialmente in Congo, alla vittimizzazione e alla ‘cosificazione’ della donna. Su migliaia di donne sono state perpetrate, da tutti i gruppi armati, violenze sessuali di massa, come arma di guerra, in flagrante violazione delle disposizioni giuridiche internazionali". Diverse le proposte avanzate dal vescovo di Goma per lenire le conseguenze di traumi tanto brutali, a partire dalla lotta alla violenza sessuale "risalendo alla sua causa ultima che è la crisi di governabilità causata dalle guerre, i saccheggi e lo sfruttamento anarchico delle risorse naturali, il traffico delle armi, l’assenza di un esercito statale forte". Nell’immediato occorre, inoltre, provvedere alla creazione di case di accoglienza che accompagnino il percorso di recupero dal trauma delle donne vittime di violenza. Tuttavia la risorsa principale contro la cultura della violenza è costituita dalle donne stesse e dal riconoscimento del loro ruolo da parte dell’intera comunità, anche ecclesiale. Diversi interventi in aula degli scorsi giorni lo hanno sottolineato, in particolare quelli di sr. Felicia Harry, Superiora generale delle Suore missionarie di Nostra Signora degli apostoli in Ghana; di sr. Paolina Odia Bukasa, Superiora generale delle Suore "Ba-Maria" di Buta Uele nella Repubblica democratica del Congo e di mons. Telesphore George Mpundu, arcivescovo di Lusaka in Zambia. "Noi vescovi – aveva affermato mons. Mpundu – dobbiamo parlare in modo più chiaro ed insistente in difesa della dignità delle donne alla luce delle Scritture e della Dottrina sociale della Chiesa". "Occorre porre in essere – ha sostenuto a sua volta mons. Kaboy - delle strutture di promozione delle donne" al fine di ottenerne il pieno coinvolgimento a livello parrocchiale e diocesano. La stessa formazione attraverso la catechesi e l’alfabetizzazione deve mirare "a una presa di coscienza delle donne che permetta loro di svolgere adeguatamente il proprio ruolo". Sono altresì necessari "centri di formazione delle donne alla pace" così come "il coinvolgimento diretto delle donne nelle Commissioni ‘Giustizia e pace’ perché le donne promuovano la pace e lottino contro le idee che le umiliano veicolate dalla nuova etica mondiale e da certe tradizioni culturali". Purtroppo contro violenze devastanti che calpestano tanto profondamente la dignità umana, gli interrogativi sorpassano i tentativi di soluzione e riconciliazione. "Quale accompagnamento offrire ai bambini frutto di tali violenze, alle loro madri e a comunità che li respingono perché vedono in loro i segni permanenti dei propri traumi?", si è chiesto mons. Kaboy. Si tratta di un problema, ha concluso "per il quale aspettiamo l’aiuto di questa assemblea". - Chiara Santomiero - Zenit

 
 
 

ANTONIO SOCCI: NOTIZIE SU CATERINA

Post n°2482 pubblicato il 13 Ottobre 2009 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

Molti di voi mi scrivono per avere notizie sulla salute di Caterina. Mi scuso di non poter aggiornare il blog più spesso, ma il silenzio sottintende che le sua condizioni sono sempre le stesse (sia pure con dettagli di alti e bassi che sarebbe inutile riportare). Certamente in questo momento ha un grande bisogno delle nostre preghiere che già si sono dimostrate decisive per lei. Cosicché la mia gratitudine verso di voi è destinata a ingigantirsi. Come piccolo segno di ringraziamento spero, prima possibile, di poter mettere un nuovo canto di Caterina nel blog. Per il momento vi ringrazio infinitamente col cuore di quello che fate per la nostra/vostra Cate che è davvero in una grande sofferenza. State certi che qualunque novità importante sarà comunicata prima possibile. Siamo ai piedi della nostra Santa Regina, certi della Sua bontà materna. Vi abbraccio uno ad uno - Antonio Socci -

Caro Antonio certamente continueremo a pregare con l'aiuto della Santa Regina della Pace sugggerisco anche questa preghierache ci ha indicato la Madonna a Medjugorje:

Figli miei! La preghiera più bella che potreste recitare per un ammalato è questa: "O mio Dio, questo ammalato che è qui davanti a te, è venuto a chiederti ciò che desidera e che ritiene essere la cosa più importante per lui. Tu, o Dio, fa’ entrare nel suo cuore la consapevolezza che è importante innanzitutto essere sani nell’anima! O Signore, sia fatta su di lui la tua santa volontà in tutto! Se tu vuoi che guarisca, che gli sia donata la salute. Ma se la tua volontà è diversa, fa’ che questo ammalato possa portare la sua croce con serena accettazione. Ti prego anche per noi che intercediamo per lui: purifica i nostri cuori per renderci degni di donare la tua santa misericordia. O Dio, proteggi questo ammalato e allevia le sue pene. Aiutalo a portare con coraggio la sua croce così che attraverso di lui venga lodato e santificato il tuo santo nome.". Dopo la preghiera, recitate tre volte il Gloria al Padre. Questa preghiera la consiglia anche Gesù: egli desidera che l’ammalato e colui che intercede per la preghiera siano completamente abbandonati a Dio. - Messaggio del 23 giugno 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera) -

 
 
 

FATIMA 13 OTTOBRE 1917: IO SONO LA MADONNA DEL ROSARIO, "CONTINUATE A RECITARE IL ROSARIO OGNI GIORNO"

Post n°2481 pubblicato il 13 Ottobre 2009 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

Cari figli, oggi vi invito a cominciare a dire il Rosario con fede viva, così io potrò aiutarvi. Voi, cari figli, desiderate ricevere grazie, ma non pregate, io non vi posso aiutare dato che voi non desiderate muovervi. Cari figli, vi invito a pregare il Rosario; il Rosario sia per voi un impegno da eseguire con gioia, così comprenderete perché sono da così tanto tempo con voi: desidero insegnarvi a pregare. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! Messaggio del 12 giugno 1986 - Già il solo Rosario può fare miracoli nel mondo e nelle vostre vite. Io vi benedico e rimango con voi finché Dio lo vuole. Grazie perché non tradirete la mia presenza qui e grazie perché la vostra risposta serve al bene e alla pace. - 25 gennaio 1991 -

DA MEDJUGORJE A FATIMA

Siamo il 13 Ottobre 1917: l’attesa per il grande prodigio promesso dalla "Signora" è spasmodica. Verso le 11 del mattino incomincia a piovere: la folla (che a quell’ora tocca le 70.000 persone) resta stoicamente sul posto, con i piedi nel fango, con gli abiti inzuppati, in attesa dell’arrivo dei tre pastorelli. Giunta alla Cova da Iria, mossa da un impulso interiore, Lucia dice alle persone di chiudere gli ombrelli per recitare il Rosario. Tutti obbediscono, e si recita il Rosario. Subito dopo la Signora appare sul leccio.

"Che cosa vuole da me? "

"Voglio dirti che desidero che si eriga qui una Cappella in mio onore, perché io sono la Madonna del Rosario. Continuate a recitare il Rosario ogni giorno. La guerra finirà presto e i soldati ritorneranno alle loro case."

"Ho molte cose da chiederle: la guarigione di alcune persone ammalate, la conversione dei peccatori e altre cose... "

"Alcune le esaudirò, altre no... è necessario che si emendino, che chiedano perdono dei loro peccati". Quindi con espressione triste dice: "Non offendete più Dio, Nostro Signore, perché Egli è già troppo offeso!" - Sono queste le ultime parole che la Vergine pronuncia alla Cova da Iria.

A questo punto la Madonna, aprendo le mani, le fa riflettere sul sole e, mentre sale, il riflesso della Sua persona è proiettato sul sole stesso.
Questa è la ragione per cui Lucia grida forte: "Guardate il sole!!".
Quando la Vergine scompare nelle immense distanze del firmamento, oltre al sole i pastorelli vedono San Giuseppe con il Bambino Gesù e Nostra Signora vestita di bianco con un manto blu. San Giuseppe con il Bambino Gesù benedicono il mondo. Poco dopo, questa visione scompare e i pastorelli vedono Nostro Signore Gesù Cristo e la Vergine sotto le apparenze di Addolorata e infine ancora la Madonna, questa volta sotto le apparenze di Nostra Signora del Carmelo. Ma cosa vedono le folle presenti in quell’ora alla Cova da Iria?
Al grido di Lucia: "Guardate il sole!" tutti alzano istintivamente lo sguardo verso il cielo. Ed ecco che le nubi si squarciano, la pioggia cessa e appare il sole: il suo colore è argenteo, ed è possibile fissarlo senza restarne abbagliati. Improvvisamente il sole prende a girare vorticosamente su se stesso, emettendo in ogni direzione luci azzurre, rosse, gialle, che colorano in modo fantastico il cielo e la folla attonita. Tre volte si ripete questo spettacolo, finchè tutti hanno la impressione che il sole precipiti su di loro. Dalla moltitudine erompe un grido di terrore! C’è chi invoca: "Dio mio, misericordia!", chi grida: "Mio Dio io credo in Te!", e chi in ginocchio nel fango, recita l’atto di pentimento. Il prodigio solare dura circa dieci minuti ed è visto contemporaneamente da settantanlila persone, da semplici contadini ed uomini colti, da credenti ed increduli, da gente venuta per vedere il prodigio annunciato dai pastorelli e gente venuta per beffarsi di loro. Tutti testimonieranno gli stessi fatti avvenuti nello stesso momento. Al termine del fenomeno, nonostante la pioggia precendente ogni persona si ritrova completamenta asciutta.

ALLA BEATA VERGINE DI FATIMA

Maria, Madre di Gesù e della Chiesa, noi abbiamo bisogno di Te. Desideriamo la luce che s'irradia dalla tua bontà, il conforto che ci proviene dal tuo Cuore Immacolato, la carità e la pace di cui Tu sei Regina. Ti affidiamo con fiducia le nostre necessità perché Tu le soccorra, i nostri dolori perché Tu li lenisca, i nostri mali perché Tu li guarisca, i nostri corpi perché Tu li renda puri, i nostri cuori perché siano colmi d'amore e di contrizione, e le nostre anime perché con il tuo aiuto si salvino. Ricorda, Madre di bontà, che alle tue preghiere Gesù nulla rifiuta. Concedi sollievo alle anime dei defunti, guarigione agli ammalati, purezza ai giovani, fede e concordia alle famiglie, pace all'umanità. Richiama gli erranti sul retto sentiero, donaci molte vocazioni e santi Sacerdoti, proteggi il Papa, i Vescovi e la santa Chiesa di Dio. Maria, ascoltaci e abbi pietà di noi. Volgi a noi i tuoi occhi
misericordiosi. Dopo questo esilio mostra a noi Gesù, frutto benedetto del tuo grembo, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Amen.

SUPPLICA ALLA MADONNA DI FATIMA

O Vergine Immacolata, in questo giorno solennissimo, e in quest'ora memoranda, in cui apparendo per l'ultima volta nelle vicinanze di Fatima a tre innocenti pastorelli, vi dichiaraste per la Madonna del Rosario e diceste d'essere venuta appositamente dal cielo per esortare i cristiani a cambiar vita, a far penitenza dei peccati e a recitare ogni giorno il S. Rosario, noi animati dalla vostra bontà veniamo a rinnovarVi le nostre promesse, a protestarVi la nostra fedeltà e ad umiliarVi le nostre suppliche. Volgete, o Madre amatissima, su di noi il vostro sguardo materno ed esauditeci. Ave Maria

1 - O Madre nostra, nel vostro Messaggio ci avete prevenuti: «Una propaganda empia diffonderà nel mondo i suoi errori, suscitando guerre e persecuzione alla Chiesa. Molti buoni saranno martirizzati. Il S. Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno annientate». Tutto purtroppo si va tristamente verificando. La S. Chiesa, nonostante le immense effusioni di carità sulle miserie accumulate dalle guerre e dall'odio, viene combattuta, oltraggiata, coperta di scherno, impedita nella sua divina missione. I fedeli con parole mendaci, ingannati e travolti nell'errore dai senza Dio. O Madre tenerissima, pietà di tanti mali, date forza alla S. Sposa del vostro Divin Figliolo, che prega, combatte e spera. Confortate il S. Padre; sostenete i perseguitati per la giustizia, date coraggio ai tribolati, aiutate i Sacerdoti nel loro ministero, suscitate anime d'Apostoli; rendete fedeli e costanti tutti i battezzati; richiamate gli erranti; umiliate i nemici della Chiesa; conservate i fervorosi, rianimate i tiepidi, convertite gli infedeli. Salve Regina

2 - O Madre benigna, se l'umanità si è allontanata da Dio, se errori colpevoli e perversioni morali col disprezzo dei divini diritti e l'empia lotta contro il S. Nome, hanno provocato la Divina Giustizia, noi non siamo senza colpa. La nostra vita cristiana non è ordinata secondo gl'insegnamenti della Fede del Vangelo. Troppa vanità, troppa ricerca del piacere, troppa dimenticanza dei nostri eterni destini, troppo attaccamento a ciò che passa, troppi peccati, hanno giustamente fatto gravare su di noi il pesante flagello di Dio. Diradate, o Madre, le tenebre del nostro intelletto, corroborate le nostre fiacche volontà, illuminateci, convertiteci e salvateci.
E pietà vi prenda anche delle nostre miserie, dei nostri dolori e dei nostri disagi per la vita quotidiana. O Madre buona, non guardate i nostri demeriti, ma la materna vostra bontà e venite in nostro soccorso. Otteneteci il perdono dei nostri peccati e dateci il pane per noi e le nostre famiglie: pane e lavoro, pane e tranquillità per i nostri focolari, pane e pace imploriamo dal vostro Cuore materno. Salve Regina

3 - Si ripercuote nell'anima nostra il gemito del Vostro Cuore Materno: «Bisogna che si emendino, che domandino perdono dei peccati, che non offendano più Nostro Signore, che è già tanto offeso. Sì, è il peccato, causa di tante rovine. È il peccato che rende infelici i popoli e le famiglie, che semina di spine e di lacrime il sentiero della vita. O Madre buona, noi qui ai vostri piedi ne facciamo una promessa solenne e fervorosa. Ci pentiamo delle nostre colpe e siamo confusi nel terrore dei mali meritati in vita e nell'eternità. E invochiamo la grazia della S. Perseveranza nel buon proposito. Custoditeci nel vostro Cuore Immacolato per non cadere in tentazione. È questo il rimedio di salvezza che ci avete indicato. «Il Signore per salvare i peccatori, vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato».
Dunque al Vostro Cuore Immacolato Dio ha affidato la salvezza del nostro secolo. E noi in questo Cuore Immacolato ci rifugiamo; e vogliamo che tutti i nostri fratelli erranti e tutti gli uomini vi trovino asilo e salvezza. Sì, o Vergine Santa, trionfate nei nostri cuori e fateci degni di cooperare ai trionfi del vostro Cuore Immacolato nel mondo. Salve Regina

4 - Permetteteci, o Vergine Madre di Dio, che noi rinnoviamo in questo momento la nostra Consacrazione e quella delle nostre famiglie. Sebbene tanto deboli noi promettiamo che lavoreremo, con l'aiuto Vostro, affinché tutti si consacrino al vostro Cuore Immacolato, che specialmente... (Trani) nostra diventi tutta un trionfo con la Comunione riparatrice nei primi sabati, con la consacrazione delle famiglie dei cittadini, con il Santuario, che dovrà sempre ricordarci le materne tenerezze della vostra Apparizione a Fatima.
E rinnovate su di noi e su questi nostri desideri e voti, quella materna Benedizione che ascendendo verso il Cielo, donaste al mondo.
Benedite il S. Padre, la Chiesa, il nostro Arcivescovo, i sacerdoti tutti, le anime che soffrono. Benedite tutte le nazioni, le città, le famiglie e gli individui che si sono consacrati al Vostro Cuore Immacolato, perché in esso trovino asilo e salvezza. In modo particolare benedite tutti coloro che hanno cooperato all'erezione del Vostro Santuario in Trani, e tutti i suoi associati sparsi in Italia e nel mondo, benedite poi con materno amore tutti coloro che disinteressatamente lavorano per la diffusione del Vostro culto e il trionfo al Vostro Cuore Immacolato nel mondo. Amen. Ave Maria - [Innamorati di Maria]

 

 

 
 
 

VICKA IVANKOVIC: COSA CI CHIEDE LA REGINA DELLA PACE A MEDJUGORJE

Post n°2480 pubblicato il 13 Ottobre 2009 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

I messaggi principali che la Madonna dice sono la PREGHIERA, la PACE, la CONVERSIONE, la CONFESSIONE, il DIGIUNO. La Madonna ci raccomanda anche di pregare ogni giorno tutte e tre le parti del Rosario e di digiunare due volte alla settimana, il Mercoledì e il Venerdì, a pane ed acqua. Una cosa più bella che la Madonna raccomanda è pregare perché LA NOSTRA FEDE SIA FORTE. Quando la Madonna ci raccomanda di pregare, non ci chiede di pregare solo a parole, con la bocca, ma ci raccomanda che noi ogni giorno, pian piano, APRIAMO IL NOSTRO CUORE perché la preghiera DIVENTI UNA GIOIA E PREGHIAMO PROPRIO COL CUORE. La Madonna ci ha dato un bellissimo esempio. Lei ci ha detto: "Tutti voi nelle vostre case avete un vaso di fiori in cui mettete ogni giorno due o tre gocce d’acqua e vedete come questo fiore cresce e diventa una bella rosa. Lo stesso avviene nel cuore: quando noi ogni giorno mettiamo in esso solo due preghiere fatte col cuore, esso cresce proprio come il fiore. Ma quando per due o tre giorni non innaffiamo il fiore vediamo che sparisce, non esiste più. La Madonna dice che anche noi tante volte, quando arriva il momento della preghiera possiamo dire: "oggi sono stanco/a, non posso pregare, pregherò domani", quando viene domani diciamo "pregherò dopodomani"… Così, ogni giorno ci allontaniamo dalla preghiera e il nostro cuore si volge tutto da un’altra parte. La Madonna dice che, come un fiore non può vivere senza acqua, noi non possiamo vivere senza la Grazia di Dio. E dice che la preghiera col cuore NON SI PUÒ STUDIARE, NON SI PUÒ LEGGERE, ma la preghiera col cuore si può solo VIVERE, facendo un passo avanti ogni giorno. Quando la Madonna raccomanda il digiuno dice che una persona che sta male non faccia digiuno, ma faccia un piccolo sacrificio rinunciando a ciò che più gli piace. Se una persona che sta bene dice che non si può digiunare perché viene il mal di testa o gira la testa, la Madonna dice che se digiuniamo per amore di Dio e per amore suo sicuramente non ci saranno problemi, solo manca la nostra volontà forte. La Madonna vuole la nostra conversione totale e dice: "Cari figli, voi quando avete un problema o una malattia pensate che io e Gesù siamo lontani da voi. No, noi siamo sempre vicini a voi, ma voi aprite il vostro cuore e vedrete quanto noi amiamo tutti voi". La Madonna desidera che noi facciamo piccoli sacrifici, Ma è più contenta quando non pecchiamo più, quando lasciamo i nostri peccati. E Dice che Lei ci dona la sua pace, il suo amore e voi portatelo alle vostre vostre famiglie e ai vostri amici. Ci benedice tutti e prega per tutti noi. La Madonna dice: "sono più contenta quando voi nelle vostre famigli pregate insieme il Rosario, genitori con figli, figli con genitori, uniti in preghiera cosicché satana non possa fare niente". Satana sempre vuole disturbare la nostra preghiera e la nostra pace e la Madonna ci raccomanda di pregare un po’ di più e dice che la nostra unica arma nelle nostre mani contro satana è il Rosario. E la Madonna ci raccomanda di mettere vicino a noi una piccola cosa benedetta: una piccola Croce o medaglia…., un piccolo segno contro satana. La Madonna ci raccomanda anche di mettere la SANTA MESSA AL PRIMO POSTO. Questo è il momento più importante, momento Santo: in quel momento Gesù viene VIVO IN MEZZO A NOI. La Madonna vuole che quando siamo in Chiesa andiamo a prendere Gesù, senza paura, senza scusa. Ci raccomanda LA SANTA CONFESSIONE UNA VOLTA AL MESE e dice di non andarsi a confessare solo per dire il peccato, ma anche di chiedere qualche consiglio al Sacerdote per progredire nel cammino spirituale. La Madonna è molto preoccupata per tutti i giovani del mondo e dice che essi vivono UNA SITUAZIONE MOLTO MOLTO DIFFICILE e che noi possiamo aiutarli solo col nostro AMORE e LA PREGHIERA COL CUORE e dice: "Cari giovani ciò che vi offre il mondo è passeggero. Si vede dove satana vuole approfittare del vostro tempo libero. Oggi lavora proprio coi giovani e vuole dividere le nostre famiglie. E la Madonna dice che questi sono MOMENTI DI GRANDE GRAZIA, che Lei vuole che noi ascoltiamo e viviamo i suoi messaggi. Vuole che noi siamo i portatori della sua Pace e che preghiamo per la Pace in tutto il mondo. Ma prima la Madonna ci raccomanda di pregare per LA PACE NEL NOSTRO CUORE, per la PACE NELLE NOSTRE FAMIGLIE E COMUNITÀ e dopo con questa pace preghiamo per la PACE IN TUTTO IL MONDO. Lei dice: "Quando voi pregate per la pace nel mondo e non c’è pace nel vostro cuore questa preghiera non è molto efficace". L’anno che è passato è stato l’anno dei giovani e la Madonna raccomanda che cominci ancora un anno dei giovani e delle famiglie. In questo momento la Madonna ci raccomanda di pregare un po’ di più, che preghiamo per le sue intenzioni, per i suoi piani. Ci raccomanda di PRENDERE OGNI GIORNO LA BIBBIA, leggere alcuni versetti e di cercare di viverli nella giornata. Ci raccomanda anche di pregare per IL SANTO PADRE, per i VESCOVI e per i SACERDOTI, per tutta la Chiesa che ha bisogno delle nostre preghiere. Ma ci raccomanda, in particolare, di pregare PER UN SUO PIANO CHE SI DEVE REALIZZARE. Ma la sua grande preoccupazione che la Madonna ripete in questo momento sono i GIOVANI e le FAMIGLIE: per essi è un momento molto molto difficile. E dice che Lei prega per la pace e ci raccomanda di unirci a Lei a pregare per la stessa intenzione e ad aiutarla con le nostre preghiere. - apostoli 21 - Innamorati di Maria -

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: diglilaverita
Data di creazione: 16/02/2008
 

 

LE LACRIME DI MARIA

 

MESSAGGIO PER L’ITALIA

 

Civitavecchia la Madonna piange lì dove il cristianesimo è fiorito: la nostra nazione, l'Italia!  Dov'è nato uno fra i più grandi mistici santi dell'era moderna? In Italia! Padre Pio!
E per chi si è immolato Padre Pio come vittima di espiazione? Per i peccatori, certamente. Ma c'è di più. In alcune sue epistole si legge che egli ha espressamente richiesto al proprio direttore spirituale l'autorizzazione ad espiare i peccati per la nostra povera nazione. Un caso anche questo? O tutto un disegno divino di provvidenza e amore? Un disegno che da Padre Pio agli eventi di Siracusa e Civitavecchia fino a Marja Pavlovic racchiude un messaggio preciso per noi italiani? Quale? L'Italia è a rischio? Quale rischio? Il rischio di aver smarrito, come nazione, la fede cristiana non è forse immensamente più grave di qualsiasi cosa? Aggrappiamoci alla preghiera, è l'unica arma che abbiamo per salvarci dal naufragio morale in cui è caduto il nostro Paese... da La Verità vi Farà Liberi

 

 

 
 

SAN GIUSEPPE PROTETTORE

  A TE, O BEATO GIUSEPPE

A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò col suo sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo.
Amen
San Giuseppe proteggi questo blog da ogni male errore e inganno.

 
 
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