*vivi la vita*

ricordi...


Giorni fa,  gurdando un pò di tv, su un canale di sky mi sono imbattuta su Roberto Benigni che recitava la divina commedia..., e immediatamente riaffiorano, nei miei pensieri, dai tempi della scuola, le strofe di apertura di questo poema,grandissimo poema:Nel mezzo del cammin di nostra vitami ritrovai per una selva oscuraché la diritta via era smarrita.Ecco la cosa che mi preoccupa: “nel bel mezzo del cammin di nostra vita…”improvvisamente mi rendo conto che ho 43 anni, dovrei fare un bilancio della mia vita… Mi guardo indietro, vedo ancora quella bimba, timida e grassottella, curiosa e paurosa insieme, ma anche così sicura che da grande avrebbe conquistato il mondo intero…Guardavo le signorine di allora, mi rivedevo in quelle belle, alte e bionde (ero e sono sempre stata mora bassa e grassotella), magre e indipendenti: “anche io da grande sarò come loro!” questo il mio pensiero.Le mie compagne di scuola delle elementari, già sapevano che per farsi largo nel mondo bisognava cominciare da piccole, invece io no: comincerò da grande!Così gli anni passavano e io con loro, ho sognato di avere le ali, invece di spiccare il volo, non sapevo che le ali te le devi costruire, se vuoi volare.Oro sono una signora, sposata e con un figlio meraviglioso, ecco questa cosa sì che l’ho fatta bene! comunque sono sempre timida, grassottella ma non sono più tanto sicura che da “grande” conquisterò il mondo....tutt'altro sembra che il mondo stia fagocitando me......Pensando al passato, sembra che rimangono nella nostra memoria i fatti che ci hanno impressionato, spaventato, che comunque ci hanno dato un’emozione forte, invece le giornate normali svaniscono nel nulla, intere giornate, volti di persone, svaniti, volatilizzati senza lasciare traccia.Infatti se inseguo i miei ricordi, questi sono anche disconnessi, non sono in ordine, magari un profumo mi fa penare a un avvenimento, una parola ne richiama un’altra e così via, i ricordi sono come un borsone grande e pesante che mi trascino dietro, e si appesantisce sempre di più!Forse è per questo motivo che non tutto viene ricordato, è come quando si parte per un viaggio, non si può portare tutto così nella valigia mettiamo solo l’indispensabile, e il borsone dei ricordi non li può contenere tutti. Certo che se si volesse scrivere ogni giorno, i propri pensieri, le preoccupazioni, gli stati d’animo, in tarda età si potrebbe decidere di rileggere e in quel caso niente andrebbe perduto. Però, a volte mi chiedo se tutto questo “ricordare” non mi limiti il presente, invece di vivere intensamente l’oggi sono sempre alla ricerca di ieri, ma oggi, domani sarà già ieri!Allora bisognerebbe svuotare quel bosone disperdere il suo contenuto, per godersi la vita giorno per giorno? Penso che sia questa la vera ricetta giusta da seguire, ieri non può essere cambiato, a volte mi arrabbio, vorrei non aver commesso quegli errori, vorrei non aver risposto male ai miei, vorrei aver studiato di più, vorrei vorrei vorrei…Ma il, domani sì, quello si può, o almeno si potrebbe programmare…