*vivi la vita*

IL MIO NUOVO LAVORO


 Dopo 24 anni di lavoro i una ditta orafa,  da tre mi ritrovo a gestire, tramite una cooperativa sociale,  un'edicola all'interno dell'ospedale di Arezzo.La nostra cooperativa è nata per inserire i disabili nel mondo del lavoro, infatti in ogni appalto che abbiamo ne sono inseriti diversi. Solo da noi ce ne sono 3.Come lavoro mi piace, ma non avrei mai pensato fosse così difficile stare a contatto diretto con le persone, specialmente all'interno di un ospedale dove tristezza e preoccupazioni sono all'ordine del giorno, quindi io capisco tutto ma l'intolleranza e la cattiveria gratuita no, specialmente verso i nostri ragazzi, più di una volta ho assistito a scene, che a dir di cattivo gusto è dir poco....Perchè mi domando io? La vita non sappiamo nessuno cosa ci può riservare nel futuro, un giorno stiamo bene, il giorno dopo possiamo trovarci noi al posto loro...Ma a prescindere da questo tolleranza  e amore per il prossimo dovrebbero essere all'ordine del giorno....Quello che più mi fa rimanere basita, è che sono più intolleranti le persone anziane che i giovani!