Creato da robertocass il 22/03/2011
Storie di Vita Ordinaria e di Controinformazione

Area personale

 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 

I miei link preferiti

 

Ultime visite al Blog

 
amorino11robertocassm12ps12solitudinesparsadony686cassetta2amici.futuroieriDott.Ficcagliamarabertowgprimicerisurfinia60terrybrevilucylla_sdtempestadamore_1967
 

Ultimi commenti

 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Tag

 
 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 

 

 
« Un Bravo PoliziottoUn Bravo Poliziotto »

Un Bravo Poliziotto

Post n°24 pubblicato il 02 Aprile 2012 da robertocass
 
Foto di robertocass

9° Puntata

 

 

 

Il tempo non passa mai, ho paura ad addormentarmi e rimango sveglio.

Guardo l'orologio sono le 4, forse è ora.

Mi avvicino alla porta, non si sente nulla, provo ad aprirla , si apre, mi affaccio nel corridoio, non c'è nessuno.

 

Alfredo svegliati, proviamo ad uscire.

Va bene, ma ho paura.

Stai tranquillo, andrà tutto bene.

 

Senti bene ora, c'è una porta secondaria?

Sì è in cucina, sul retro della casa.

Bene, proviamo ad uscire.

 

Apriamo la porta, il corridoio è buio, c'è una piccola luce in alto, non si sente nessun rumore e non mi sembra ci siano allarmi.

Togliti le scarpe, vieni.

Comiciamo a camminare, si sente un rumore, una porta che si chiude.

Ci fermiamo, sudo freddo.

Aspettiamo ancora poi riprendiamo.

 

Ecco le scale.

Scendiamo lentamente, passiamo dalla sala quasi completamente buia, arriviamo alla porta della cucina.

E' chiusa, ed ora?

Calmo, stai qui fermo e in silenzio torno subito.

 

Ed ora che faccio, ho bisogno di altre chiavi interne, normalmente sono tutte uguali.

Arrivo ad una porta, forse uno stanzino, tolgo la chiave.

Eccomi, aspetta che provo.

Siamo fortunati funziona, la cucina si apre.

 

Entriamo,la stanza è completamente buia ma la luce della luna traspare dalle tendine.

Le apro, ora c'è una luce amica che sembra indicarci la strada.

La luna è davanti a noi, riempie quasi completamente la finestra e nonostante la paura ci fermiamo un attimo a guardarla.

 

La porta è chiusa, dove terranno la chiave?

Cominciamo a cercarla, forse in un cassetto.

Eccola, apro, siamo fuori.

 

In lontananza si sentono dei cani abbaiare.

Corri, allontaniamoci.

 

Arriviamo alla macchina, forza sali, sei libero.

Forza sali.

 

No ho paura.

 

Paura di che, ora sei libero.

 

Ho paura di quello che c'è fuori, ho paura di quello che possono pensare di me,ho paura della gente.

No, non vengo, io torno dentro.

 

Alfredo, ti fidi di me, stai tranquillo, giuro che ti starò sempre vicino.

 

Partiamo.

 

Grazie Arturo, sei proprio un gran poliziotto.

 

Ah bene sei il primo che me lo dice.

 

Allora come ti senti, te la senti di ricominciare?

Te la senti di andare a scuola e di rimetterti a studiare?

Ma tu mi aiuti vero?

Sì te l'ho promesso, non preccuparti, abitiamo nello stesso palazzo, vorrà dire che per i primi giorni ti accompagno io a scuola.

 

Ora dormi, ti sveglio quando siamo arrivati.

 

La strada ora sembra più lunga, non ci sono macchine in giro.

Alfredo dorme, ora ha lo sguardo rilassato.

 

Povero ragazzo, sarà duro il recupero.

Non sarà facile dimenticare tutto quello che ha dovuto subire, dovrà digerire tutto ma soprattutto dovra prima rendersi conto che stavano abusando di lui,prima dovrà svegliarsi e capire bene quello che è successo.

Per dimenticare dovrà prima ricordare tutto e prenderne coscienza.

Saranno momenti brutti, ma mi sono impegnato ad aiutarlo e anzi dovrò sapere anch'io cosa è giusto fare in questi casi.

 

Alfredo, siamo arrivati.

Ecco scendi, andiamo da tua nonna, diremo che è stata una ragazzata, che volevi andare in città per andare al cinema e che ti sei perso.

Tua nonna è anziana, più di me, e ci crederà.

 

Io da parte mia non dirò mai niente a nessuno, nemmeno a mia moglie, giuro a nessuno.

Il tuo segreto è in buone mani, cerca solo di dimenticare tutto in fretta e di stare sereno, lascia che il tempo faccia il suo corso, vedrai che fra qualche mese rimarrà solo un brutto ricordo, e poi nemmeno quello.

Aspetta c'è la madonnina, fatti il segno della croce e chiedi aiuto al tuo angelo custode.

Vedrai che ti proteggerà.

 

Rientro a casa che è quasi l'alba.

Palmira ci ha creduto subito, era tanto contenta di rivedere il ragazzo che avrebbe creduto a qualsiasi cosa.

 

Sono a pezzi, mi butto sul divano.

 

La finestra è aperta, si vedono le stelle, mi sembra che mi guardino soddisfatte.

 

E' vero sono proprio un bravo poliziotto.

 

Sì proprio un bravo poliziotto.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963