I Miei Racconti

Asia Argento vittima o complice?


    In questi giorni si sta parlando molto di Asia Argento e perchè per molti non è una vittima, anzi una complice, avrebbe dovuto ribellarsi ai ricatti del produttore e invece non l'ha fatto e anzi lo ha fatto oggi quando quell'uomo dipotere ne ha molto meno.Si leggono tante storie come quella di una ragazza che alla vigilia della laurea, riceve le avance del professore con cui stava preparando la tesi, lei non risponde ma straccia la tesi e cambia professore, preferendo diventare dottoressa con qualche mese di ritardo piuttosto che venire meno ai suoi principi.E' tutto ineccepibile e il comportamento della ragazza straordinario ma ci avete fatto caso?Dal momento in cui è esploso lo scandalo, il produttore bavoso di Hollywood è uscito dal dibattito, quasi si trattasse di un fenomeno naturale e inevitabile: premesso che la pioggia esiste, discutiamo se si debba o meno aprire l’ombrello.Invece il problema rimane la pioggia, cioè il comportamento di un uomo che ha abusato del suo ruolo per esercitare pressioni nei confronti di una donna.È di questo che si dovrebbe discutere.E questo prima o poi capita a tutte le donne e di tutte l'età.Ora il modo in cui la donna reagisce alla prevaricazione è affare che riguarda la sua coscienza, mentre l’atteggiamento del prevaricatore riguarda tutti.Il fatto che sia ancora così diffuso non significa che lo si debba dare per scontato.Soltanto il giorno in cui il diritto delle vittime sarà tutelato davvero, potremo arrogarci quello di giudicare le loro strategie di sopravvivenza.