I Miei Racconti

Una colonia umana sulla Luna


    La Luna è sempre stata uno degli obiettivi fondamentali dell'esplorazione spaziale e le possibilità di vedere in futuro una colonia umana permanente sono sempre più concrete.Dopo gli storici allunaggi Apollo la corsa allo Spazio sembrava avesse perso di interesse e molte spedizioni spaziali furono ridimensionate o cancellate.La Guerra Fredda che aveva caratterizzato la corsa verso lo spazio era stata vinta dagli statunitensi e gli equilibri socio-politici richiedevano attenzioni su altri fronti.Fortunatamente il nostro satellite è ora di nuovo al centro degli interessi scientifici spaziali, grazie anche alla grande attenzione mediatica che la NASA ha attirato sulle Missioni Artemis, spedizioni di nuova concezione che riporteranno l'umanità sulla Luna entro i prossimi cinque anni.Scopo di queste nuove missioni sarà anche quello di gettare le basi per una futura colonia lunare, possibilmente permanente e che sia in grado di ospitare diverse centinaia di individui contemporaneamente.Il problema più grande di un avamposto del genere però sarebbe ovviamente l'approvvigionamento di beni di prima necessità come acqua, corrente e soprattutto ossigeno da respirare.I ricercatori di tutto il mondo stanno cercando soluzioni e sembra che la Luna stessa possa fornire una mano.Il suolo lunare è caratterizzato da molti strati, il più esterno è rivestito da un materiale polveroso, tecnicamente definito granulomateria eterogenea, la regolite.E la cosa fantastica è che questa regolite è composta per il 40% di ossigeno e per il resto di leghe metalliche, e averle a disposizione in un ambiente sterile e ostile sarebbe la vera soluzione.L'unico modo per estrarli però è quello di adoperare complesse tecniche di elettrolisi, una tecnologia che sulla Terra viene adoperata di continuo ed è piuttosto comune.Il vero dilemma è portare gli strumenti e i laboratori necessari sulla Luna.Un questione complessa, che gli ingegneri delle agenzie spaziali stanno affrontando seriamente già da diversi anni.  Da Internet