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Il punto di non ritorno

Post n°221 pubblicato il 22 Settembre 2024 da robertocass
 

 

 

 

 

La Terra ha una scadenza e per ricordarcelo a New York è stato installato un enorme orologio digitale che conta ore, minuti e secondi che restano prima che si arrivi al punto di non ritorno.

Sette anni, 102 giorni e 12 ore.

Questo sarebbe il tempo rimasto agli esseri umani per agire sul riscaldamento globale, così come la quantità di energia fornita da fonti rinnovabili.

Questa nuova installazione temporanea pone l’attenzione su un’altra grave crisi mondiale: il clima.

E’ il Climate Clock installato a Union Square, il cui obiettivo è far riflettere su quanto tempo resta al mondo per agire prima che un'emergenza climatica irreversibile alteri l'esistenza umana come la conosciamo.

E lo fa in occasione dell'avvio della settimana per il clima, in concomitanza della 75/a sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

L’enorme orologio digitale sulla parete di un grattacielo a Union Square che solitamente conta l'ora, i minuti, i secondi e dalla mezzanotte, ora, indicherà un altro tipo di tempo: gli anni, i giorni, le ore, i minuti ed i secondi che il mondo ha a disposizione per limitare le emissioni di biossido di carbonio prima che si arrivi ad un punto di non ritorno.

L'opera reca anche un messaggio, “The Earth Has a Deadline” (La terra ha una scadenza) ed è stata ribattezza “Climate Clock” per l'occasione.

Sul sito ufficiale dell'iniziativa, anche un messaggio volto a sensibilizzare la popolazione mondiale: «L'umanità ha il potere di aggiungere del tempo, ma questo avviene solo se lavoriamo collettivamente e misuriamo i nostri progressi rispetto a obiettivi ben definiti».

Il countdown, che dovrebbe esaurirsi a gennaio 2028, segue una stima basata sugli studi condotti dalle Nazione Unite.

 

da Internet

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