Post n°230 pubblicato il 09 Dicembre 2017 da peter.mn
....solo una calma sonnolenta.
Terra salmastra che è raffreddata dalla leggera brezza, E gli alberi con fruscio di foglie, Solo interminabili giorni senza una cura, Nulla deve essere fatto.
Silenzioso come un giorno può essere, Eseguire suoni lontani di altri per loro scelta Così come tutte quelle cose che si sentono e danno vita a qualche significato , Anche se sono sordo.
È il momento di fermare questo sognare, deve ricongiungersi con il mondo reale Come rivelano da luci arancioni ed un atmosfera fumosa.
Gli alberi ed io siamo scossi dal vento stesso, pur sapendo che gli alberi perdono le foglie appassite, Appena canto sembrano lasciarli sciolti.
E non possono certo cambiarmi quei venti caldi del sud.
Oh mi sento come un alieno, un estraneo in un luogo straniero.
Ora la luce sta svanendo velocemente, e csoì le probabilità di scivolar via, un tempo verrà a passare Quando non ci sarà nessuno, Quindi saremo dipendente di un veleno profumato, Tradito dal suo retrogusto, Oh, noi forse dovremmo perdere la meraviglia e non trovarci nulla in cambio. Molti sono i sostituti , ma sono impotenti ciascuno per conto proprio.
Attenzione al pescatore cui è sfuggita la sua linea In una secca il letto del fiume, Ma non provate a dirgli '' così non ti crederanno..... Gettare un pò di pane per le anatre, invece, è più facile in questo modo.
Mi sento come un alieno, un estraneo in un luogo straniero.
Gli alberi ed io siamo scosso dal vento stesso, pur sapendo che gli alberi perdono le foglie appassite, Appena canto sembrano lasciarli sciolti.
E non possono certo cambiarmi quei venti caldi del sud.
Mi sento come un alieno, un estraneo in un luogo straniero.
Inviato da: fleurbleu17
il 08/06/2019 alle 21:52
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il 08/04/2019 alle 09:03
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il 03/06/2018 alle 09:15
Inviato da: peter.mn
il 27/12/2017 alle 15:53
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il 25/12/2017 alle 19:30