A te

A te, cara amica miacome promesso ti dedico questa poesia affinchè attraverso la crudezza che esprime possa infonderti speranza ed affettuosa vicinanza.VentoMa perché, tramontana che spiri da nordportatrice di agghiacciante crudeltàd’improvviso ti fai spazio nel mio cuore?Ma quali debiti ho con la vita?Io che nuova vita ho generato.Io che ho rivolto nuove urlaad un mondo ostile.Oh, vento maledettoperché vuoi spezzare la mia vita?Ti prego vento assasinonel tuo vorticoso vagar in menon togliermi i miei profuminon togliermi i miei sentimentinon togliermi le forzenon togliermi le speranzenon togliermi i sogni.Ancora lacrime devo asciugaree come panni stesi al sole,han bisogno del tempo amico.Contrasti di vento che porta sabbia in senocrea attriti che si fanno più ruvidi,ma il mio pianto,come la pioggia,bagna ogni cosae questa rena spazzerà via.Vento d’oltre confiniora soffia purema nel tuo sfogar continuopaura di te non ho più.Non sono duna sabbiosanon puoi modificarminon puoi cancellarmi.Vento orrendoentra pure in mecome pietre antiche resisteròe già più forte mi sentoe nuova vita affronteròpassa ma te ne andrai.Gote gonfie oraappoggio sul cuscinoserena è l’anima miati aspetto o vento mio.Roby