IL MURO DEI TIFOSI

Post N° 158


Eccellenza: Gaeta vince anche a Roccasecca (0-1) Se la chiamano Eccellenza un minimo di coerenza con il termine ci dovrebbe essere. Eppure l’impianto di Colfelice opzionato dal Roccasecca per la decima di campionato aveva più a che fare con le categorie del dopo lavoro che non con il massimo campionato regionale. Ciò nonostante, per quanto lo spettacolo e le qualità balistiche dei giocatori ne abbiamo risentito, non sono sicuramente mancate le occasioni da rete e la partita odierna sarà ricordata come una tra le più emozionanti dell’intera stagione. Il taccuino delle note salienti dovrà inevitabilmente fare i conti con il dovere di sintesi di noi che scriviamo e a tal proposito per dare un’idea riassuntiva della gara è doveroso riconoscere che lo stesso richiama il Roccasecca come pericoloso dalle parti di Soccio soltanto tra le ultime righe della pagina finale, il resto parla di una sola squadra in campo, il Gaeta. Quello che ha dell’incredibile è che probabilmente le cronache dei rotocalchi che concedono uno spazio striminzito al resoconto delle gare di eccellenza a dispetto di quanto invece offre Anteprimasport, racconteranno di un Roccasecca che si rammarica di non aver trovato il pareggio nei minuti finali, e se così sarà, lo sbaglio del reporter sarà enorme. A conti fatti però è quello che poteva succedere. I calci piazzati di Feudi, l’ex di turno, e le azioni da palla inattiva, inevitabilmente condizionate nel bene e nel male dal terreno viscido, avrebbero potuto infliggere una punizione oltremodo esagerata e pesante ad un Gaeta che aveva dominato in lungo ed in largo per 85 minuti. Allo stesso tempo però la squadra di Troiano in settimana dovrà riflettere a lungo su questa prestazione, perché se è vero che ha mostrato in tutti i reparti e durante tutto l’incontro la propria superiorità rispetto all’avversario, non è andata oltre l’1 a zero, non riuscendo mai a chiudere la gara, rischiando il pareggio negli ultimi 5 minuti con il Roccasecca in 9 e sciupando una quantità di occasioni nitide da rete, che dire 24, vi assicuriamo, non è un prodotto della fantasia, ma sono le volte che i vari Santucci, Alfonsi, Tomeo, Fiorillo, Trabelsi e così via si sono trovati a pochi passi da Greco senza trovare la via della rete. E’ necessario a questo punto riportare solo le più clamorose, anticipando il tutto con l’unica conclusione veramente efficace, quella effettuata da Santucci al 38’ del primo tempo, bravo l’attaccante gaetano a ricevere lo splendido suggerimento di Alfonsi, in combutta accesa con un tifoso che sembra perseguitarlo in casa ed in trasferta, a trascinarsi in pallone fino al limite dell’area da dove con il sinistro faceva partire un preciso diagonale che infilava alla sinistra dell’estremo difensore ospite. Lo stesso Alfonsi, autore dell’assist, andava a festeggiare davanti ai numerosi tifosi gaetani, sfogando tutta la sua rabbia nei confronti di questo supporter misterioso mandadogliene a dire di tutti i colori. Pochi minuti prima, esattamente allla mezz’ora, uno straripante Trabelsi, sulla zona destra dell’area ciociara, anziché provare la conclusione, aveva preferito suggerire al centro dove erano accorsi 3 giocatori biancorossi con Tomeo, ultimo di questi, a scivolare davanti al pallone che lo sorvolava, non riuscendo nel facile appoggio di testa a porta sguarnita. Questa è forse la più lampante e nitida occasione da rete sciupata dagli ospiti, per il resto si potrebbe raccontare di come Santucci ha spedito in due occasioni a lato a pochi metri da Greco o di come Trabelsi abbia lanciato alle stelle a porta spalancata in contropiede solitario, ma, non basterebbero quattro pagine. E’ preferibile giungere ai minuti finali. Roccasecca in doppia inferiorità numerica, due punizioni di Feudi da distanza considerevole, un mezzo miracolo e un mezzo pasticcio di Soccio che lasciavano senza fiato il pubblico sulle tribune che alla fin fine, quello di fede biancorossa, accoglieva come una liberazione, ed è un paradosso considerato lo sviluppo della gara, il fischio finale che arrivava dopo 5 abbondanti minuti di recupero.Roccasecca – Gaeta 0-1 (0-1)   Roccasecca: Greco, Bonora, Vessella (dal 33’st Nardone), Pagnani, Feudi, Parisi, Ferdinandi, Scagliarini, Mollicone (dal 33’st Kiszka), Zollo (dal 1’st Grillo), Campagna. A disp. Diafani, Della Vecchia, Raponi, Del Signore. All. Tersigni.Gaeta: Soccio, Latini, Tessitore, Vitale, Cavaliere, De Dilectis, Trabelsi (dal 40’st Covilo), Di Pietro, Santucci, Alfonsi (dal 42’st Festa), Tomeo (dal 24’st Fiorillo). A disp. Cenerelli, Barone, Esposito, Mancone. All. Troiano.Arbitro: Colì di BolognaMarcatori: 38’ pt SantucciEspulsi: Parisi per doppia ammonizione e Pagnani per fallo graveAmmoniti: Pagnani, Parisi e Mollicone (R) Di Pietro, Fiorillo (G)Pagelle:Greco 6: Incolpevole in occasione della rete, bravo a respingere quando impegnato.Bonora 6: Fa quel che può nel contenere Tomeo, sicuramente migliore la sua prova rispetto a quella del coetaneo sull’altro versante.Vessella 4: Disastroso. Lascia praterie, è un eufemismo, di erba neanche una traccia, alle scorribande di Trabelsi, Terzilli è costretto a fare arretrare Ferdinandi rinunciando ad un esterno.Pagnani 5: L’uomo mascherato perde Santucci nelle sue proiezioni verso l’area avversaria, si fa prima ammonire e poi espellere per due entrate assassine.Feudi 6,5: L’ex di turno è il regista della squadra, dai suoi piedi parte la manovra del Roccasecca, magistrale la punizione allo scadere che costringe Soccio agli straordinari.Parisi 5: I piedi sono quelli di un difensore d’altri tempi, non riesce a far funzionare la tattica del fuorigioco e si fa espellere per doppia ammonizione ad un quarto d’ora dal termine.Ferdinandi 6,5: Il migliore dei suoi, costretto a difendere su Trabelsi facendo leva sulla sua esperienza e proponendosi in avanti all’occorrenza.Scagliarini 5: Mai in luce.Mollicone 5: Combina davvero poco, meglio di lui Kiszka 6 che lo rileva quando ormai è troppo tardi.Zollo 4: Inesistente, sostituito al rientro dagli spogliatoi da Grillo 6 che almeno offre un po’ più di movimento.Campagna 5: Pericoloso su azione area nel finale, per il resto solo tante proteste. Soccio 6,5: Miracolo sulla punizione di Feudi, bravo nel respingere anche la seconda, toglie il fiato su un maldestro intervento che fa lievitare il pallone a lambire il palo.Latini 6,5: Bravo in proposizione e in copertura, peccato per l’assist sbagliato indirizzato a 3 compagni liberi in area nella seconda frazione di gioco.Tessitore 6: Arcigno e caparbio, il difensore necessario per questo tipo di terreni.Vitale 6: Il palleggio è elegante come sempre, a volte rallenta un po’ troppo le ripartenze.Cavaliere 6: Inizia con i soliti preziosismi in area scuola milan, capisce che in talune circostanze è opportuno spazzare, in crescendo.De Dilectis 6: Sicuro anche se non sempre preciso negli appoggi.Trabelsi 8: La lista dei complimenti l’abbiamo finita, permetteteci un suggerimento agli allenatori avversari: evitare di piazzare un difensore giovane o inesperto sulla sua strada, è molto pericoloso.Di Pietro 7: La migliore gara da quando veste la maglia del Gaeta, è su tutti i palloni.Santucci 7: Bella la rete, bravo come sempre a far salire la squadra in protezione del pallone, se solo fosse un po’ più cinico davanti al portiere.Alfonsi 7,5: Non c’è bisogno che i compagni si facciano vedere o richiamino la sua attenzione, già sa dove sono, è la linfa vitale di Santucci.Tomeo 6: Fa arrabbiare mister Troiano, non che sia difficile, oltremodo, bravo come sempre nella protezione del pallone, ritarda troppo però il passaggio per i compagni, serve maggiore altruismo e tempestività.  Foto Leonardo D'Angelo E. Coiro Anteprima Sport