Rolando Bianchi

UDINESE 1 TORINO 0 2013

MA CHE SORPRESONA!

I granata escono scornati dal friuli. E a leggere le statistiche della partita non c'è da meravigliarsi. Ma non scopriamo subito i numeri; facciamo un breve quiz.

1)  Secondo voi, quanti tiri ha fatto il Toro in oltre 90'?
a) 3
b) da 4,7439 periodico a 100
c) oltre 100

2) Secondo voi, quante parate ha fatto Padelli portiere dell'Udinese?
a) 1
b) Padelli non gioca nell'Udinese
c) 1.000.000 - in dollari Usa

3) Secondo voi, Rolando Bianchi era:
a) in campo
b) su Marte
c) non giocava 

Con queste cifre, da scapoli-ammogliati, non c'è da stupirsi per la sconfitta: se non si tira - nè in porta nè fuori - è difficile segnare; e se non si segna diventa difficile vincere. Ma forse questo è il nuovo modulo strategico-tattico di Ventura: un progetto innovativo, che rivoluzionerà il calcio.

Del resto, come si fa a buttare la croce addosso a Meggiorini con un gioco (oddio, gioco...) come quello che Ventura impone? La media-gol di "Meggio" non la scopriamo certo oggi....ia

E veniamo alla rubrica "Predicare bene e razzolare male":

Giampiero Ventura alla Gazzetta: “Egoisticamente parlando sono molto contento: perché parliamo del capitano, di uno che quando gli capita una palla buona fa gol".
Infatti appena c'è l'occasione Ventura lo mette in panchina. Stavolta la scusa è stata la tibia.

Urbano Cairo alla Gazzetta: "Il fatto che lui [Bianchi, nda] sia andato in panchina – aggiunge Cairo - non può essere un problema, succede a tutti: tra l’altro il Torino a Pescara e a San Siro con l’Inter aveva fatto benissimo e quindi mi è sembrato giusto confermare quelle squadre di partenza".
Il presidente dimentica che contro il Pescara, Rolando non era nemmeno in panchina. Contro l'Inter, Rolando è entrato al 16' del secondo tempo e 9 minuti dopo (NOVE MINUTI DOPO) solo il palo gli ha impedito di segnare e portare il Toro sul 3 a 2.
Quindi, con Inter e Pescara la squadra aveva fatto benissimo, disse Cairo. Ma tra quelle partite e l'Udinese c'è stata la Sampdoria, in una partita non certo "andata benissimo".
E Rolando dov'era? In panchina.

 Sul contratto, poi, c'è da ridere per non piangere: tutti contenti che Rolando sia rimasto al Toro. E fin qui, tutto normale. Ma dimenticano che Rolando è svincolato ed il contratto scade a giugno ossia tra 4 mesi. E dimenticano che tutte le squadre stanno solo aspettando quello per avere un bomber di razza a costo zero. Speriamo che gestisca le televisioni (LA7) meglio del patrimonio giocatori...

Torino 0 sampdoria 0

E FINIRONO (quasi) TUTTI FELICI E CONTENTI

Tutti contenti per il pareggio senza gol tra le due squadre. Toro e Samp non si fanno male, con i granata al settimo risultato utile consecutivo. Pare che l'unico ferito sia uno spettatore caduto dal seggiolino al fischio finale: stava dormendo come tutti gli altri ma lui si è svegliato di soprassalto ed ha perso l'equilibrio. E' stato subito aiutato dagli altri tifosi, benché ancora un po' addormentati.

Gran prova degli attaccanti granata, fortemente voluti da Ventura: Barreto si è mangiato un gol clamoroso di testa e poi c'era l'altro.... come si chiama?....mi sfugge... ah già! Meggiorini! Non è colpa mia: non è stato pressoché nominato. A dimostrazione che due gol non fanno un ...goleador, il fuoco - essendo di paglia - si è già spento. Ammesso che ci sia mai stato un "fuoco", perché il tabellino del giocatore negli ultimi due o tre anni non è certo quello del capocannoniere. Ma per Ventura è invece un attaccante sul quale contare. Non per fare gol, evidentemente. Chissà per cosa, allora.

E Bianchi? Ma che domande! Il miglior goleador del Toro dai tempi di Ferrante era in panchina. La motivazione la fornisce nientepopodimenoche «Gianluca Petrachi, DS del Torino, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Non c'è nessuna scelta societaria sul mancato impiego di Bianchi, si tratta solo di una scelta tecnica. Meggiorini-Barreto è una coppia che si conosce e gioca molto bene insieme: sono convinto che quando sarà chiamato in causa potrà dare il suo contributo.Nel mercato di gennaio c'è stato solo un timido interesse dell'Atalanta, per questo non volevamo privarci di Bianchi per una cifra misera, visto che il ragazzo è in scadenza".»

Dichiarazioni che, personalmente, evidenziano solamente una certa confusione societaria:
- i risultati della coppia Meggiorini-Barreto si sono visti bene. E meno male che si conoscono e giocano molto bene insieme. In sostanza, il pareggio soporifero è stata una scelta tecnica. Temo infatti che le - rare - vittore siano frutto del caso, non la regola. La regola è quel gioco di Ventura (oddio, gioco....) visto anche ieri;

- che Rolando dia da anni il suo (prezioso e pesante) contributo al Torino non lo scopriamo certo oggi; anche se qualcuno mette in giro voci del tipo "siamo tornati in serie A proprio l'anno che Bianchi ha giocato meno...." [ridicoli];

- sarebbe bene ricordare che dal 1 febbraio Bianchi è (già) svincolato. A giugno scadrà il contratto con il Torino e, di questo passo, non ci sarà rinnovo. Ma soprattutto, la società torinese ha moltissime probabilità di non incassare manco un euro, "visto che il ragazzo è in scadenza". Quindi, addio anche alla "cifra misera". Non male per esperti finanzieri e imprenditori: fare un gran investimento e poi non valorizzarlo e, infine, smenarci. Se così fosse, sarebbero da applausi. [confusi].

Inter 2 Torino 2

Per un palo!

E' mancato veramente poco perché il Toro facesse il colpaccio al Meazza. Contro un'Inter con ancora meno idee (di gioco) dei granata, il pareggio va addirittura stretto a questi ultimi.
I gol, poi, sono altre curiosità. Al di là della punizione di Chivu per il vantaggio nerazzurro, il pareggio del Toro è arrivato da un regalo confezionato dall'imbambolato difensore (Guarin) e infiocchettato dallo stranito - nell'occasione - portiere (Handanovic). Il vantaggio granata è stato invece frutto di un cross dal fondo, schema esorcizzato da Ventura che lo vuole fuori dalla testa dei suoi giocatori. (vedi i post qui sotto). Infatti, il Toro ha rischiato di segnare ancora, finché Cerci ha crossato dalla fascia. Poi Ventura deve aver recitato la famosa formula "esci da questo corpo" ed il Toro si è sgonfiato.
Per inciso, anche il pareggio finale dei nerazzurri è arrivato grazie ad un cross di Zanetti dal fondo. Segno che forse è ancora uno schema efficace.

E' davvero curioso come in una partita nella quale i cross dalle fasce sono tutto sommato fioccati, rispetto ad altre partite, il mister abbia tenuto Bianchi in panchina, fino al 16' del secondo tempo. Solo 10 minuti dopo (persino il riscaldamento, in genere, dura di più), sul 2 a 2,  Rolando colpisce il palo con una spaccata spettacolare e pressato dal difensore e "grazie" al miracolo di Handanovic che riesce ad allungarsi come tiraemolla e deviare la palla proprio sul legno.
Un'azione che la Gazzetta, nel suo resoconto, ha dimenticato. Mah....
http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/27-01-2013/inter-torino-2-2-gol-ed-errori-doppio-meggiorini-pari-cambiasso-914023896254.shtml

Nota personale negativa: brutto gesto di Meggiorni che ha mandato a quel paese il capitano granata attorno al 43', dopo un tiro un po' sbilenco di Rolando: Meggiorni voleva lui la palla. A quel punto, forse esaltato dal raptus della tripletta Meggiorni mandava platealmente - inquadrato dalle telecamere - a quel paese Bianchi, con un gesto eloquente.
Del resto, poco dopo, sarà lo stesso Meggiorini a sparare addosso ad Handanovic, invece di passare la palla al compagno a centro area. Ma nessuno ce l'ha mandato...

Ripeto quanto già dissi tempo fa: troppi salvatori per una squadra sola. E continuiamo alla Ventura.

marchette

Le marchette

Nel gergo giornalistico sono chiamati così gli articoli realizzati previo accordo tra le parti, con il fine di sostenere di fronte ai lettori le ragioni dell'interlocutore. Insomma, per aiutare l'interlocutore in un momento di difficoltà o per aiutare un amico.
Non so,  vediamo che esempio potrei fare.... fatemici pensare un attimo... Questo dovrebbe andare bene.

Qualche giorno fa (22 gennaio 2013) sulla Gazzetta è uscita un'intervista a Ventura, mister del Torino.
Blablabla fino ad una domanda che ha attirato la mia attenzione. Anzi, la domanda e la risposta:
Domanda: "Lei ha la 5ª difesa della A: 24 reti subite. Come si fa?"
“Grazie agli attaccanti che si sacrificano tantissimo”.

Non c'è che dire: è un dato inconfutabile. Ma il giornalista poteva fare anche un'altra domanda, conseguente. Visto che nessuno ci ha pensato, la facciamo noi:
Lei ha il 12esimo (dodicesimo!!) attacco della A: 25 reti fatte. Come si fa? 
Incredibilmente, la risposta è la stessa: Grazie agli attaccanti che si sacrificano tantissimo.
Infatti, nel Toro di Ventura, gli attaccanti non devono fare ...gli attaccanti bensì i centrocampisti, i difensori, i terzini, i massaggiatori, i raccatapalle, gli steward, i venditori di noccioline, i bagarini... Qualsiasi cosa, tranne gli attaccanti. Ed è una cosa che si vede ad occhio nudo (quasi) ogni partita: devono essere gli esterni a segnare. Mica gli attaccanti. Eh! altrimenti il mister magari si incazza pure.
E' veramente un genio incompreso. Altro che:
Juventus (46 reti fatte),
Napoli (41),
Lazio (32),
Inter (33),
Fiorentina (38),
Milan (38),
Roma (46),
Catania (29),
Parma (29),
Udinese (32).
Queste sono tutte squadre con un gioco ancora tradizionale, vecchio. Come faranno ad essere davanti all'innovativo Torino di Ventura??
Lo salva il Bologna: 28 (!) reti segnate ma dietro di 4 punti.

In conclusione, è stato messo in risalto un aspetto per far fare bella figura all'interlocutore, tralasciando lo scomodo rovescio della medaglia.

Chiedete un altro esempio? Apettate... vediamo... Ah ecco!

Il 26 gennaio, poi, sempre la Gazzetta pubblica un lungo articolo dal titolo già significativo: "Il Torino in salsa barese va più forte della Juve".
Ora, mi spiace per i miei cugini granata e per tutti i tifosi ma questo è buttare fumo negli occhi.
Chiaro segnale di un'offensiva mediatica lanciata probabilmente dallo stesso mister. Questo articolo, infatti, segue di appena 4 giorni il precedente esempio.
Sull'argomentazione è' sufficiente guardare la classifica per rendersi conto che il paragone è quantomeno improponibile, per non dire impossibile.
Andiamo, siamo seri... com'è possibile mettersi a scrivere certe cose quando una squadra (Toro) ha 23 (VENTITRE!!) punti in meno e sostenere pure che i granata vanno "più forte" ???
Un minimo di onestà intellettuale. Non è così che si affrontano le difficoltà.  E' meglio essere realisti e sinceri.

Chiudiamo con un'annotazione curiosa. Nell'articolo del 22 gennaio, Ventura ribatte ad una (finta) insinuazione del giornalista (Grazie. Ha i suoi fedelissimi: Gillet, Cerci e ora Barreto…); finta perché permette al mister la risposta preconfezionata:
“Questa è una vecchia storia che voglio smentire. Ho più di 1000 panchine, sa quanti calciatori ho allenato?”.

Di sicuro, diciamo noi, ne ha allenati moltissimi. Tra i quali anche i 7 fedelissimi (su 11) che oggi ha nel Torino.
Speriamo che almeno loro riescano a mettere in pratica efficacemente l'innovativo gioco del mister. Non è per quello che sono stati presi?

E mi auguro proprio inizino con l'Inter.

Torino 3 Siena 2

PANFORTE GRANATA

Il Toro ha battuto il Siena, tornando finalmente alla vittoria. Stupisce la non reazione di Ventura ai gol dei suoi. Eppure la squadra arrivava da una striscia non certo positiva. Avrebbe dovuto - non dico correre sotto la curva - almeno sorridere. Invece, nel video appare persino contrariato, quasi incazzato sul gol di Bianchi (che pure aveva riportato in vantaggio il Torino dopo il pareggio fortunoso del Siena); idem dopo quello di Cerci. Ben diversa la reazione del suo collega, il mister dei toscani.
http://www.youtube.com/watch?v=xFegdsGfptI (guardare per credere) 

Qualcosa non quadra. Cos'è, i ragazzi non hanno rispettato le consegne dei suoi schemi? Bè, se questo è il risultato, direi che hanno fatto bene! E speriamo continuino così. Anche il primo gol granata, in effetti, è arrivato dal cross dall'esterno verso il centro area. Così come il raddoppio. Ma probabilmente questa non è la tattica che vuole il mister Ventura. E allora si spiegherebbe la sua simil-incazzatura sulle reti dei granata.

 Almeno, la vittora di oggi ridà un po' di morale e 3 importantissimi punti al Toro, contro un avversario diretto che aveva fatto penare anche le "grandi".

Forza ragazzi, continuate così.