Rolando Bianchi

"Gol in gabbia"


Il titolo della Gazzetta (11 agosto 2008) non lascia spazio a dubbi: molti attaccanti     "di razza" sono lasciati in panchina dai rispettivi club. Senza spiegazioni. O almeno così parrebbe. L'articolo offre comunque una serie di conferme: di molte non ce n'era bisogno, di alcune sì quantomeno come chiarimenti.La prima conferma: questa non serviva. Rolando Bianchi è un ariete di razza. Tanto per capirci: l'anno scorso tra Italia e Inghilterra, in due squadre che hanno fatto gara a chi lo faceva giocare meno, ha segnato 9 gol in 18 partite. E se lo avessero fatto giocare di più, specie oltremanica?La seconda conferma: il City perservera negli errori (vedi anche post qui sotto). Vorrebbe non perdere nel saldo tra speso-incassato nell'affaire Rolando. Ma continua a tenerlo in tribuna. Se Eriksson prima e Hughes adesso lo avessero valorizzato (non ci vuole una scienza: basta farlo giocare), ora il City potrebbe chiedere ben più di quanto pagato l'anno scorso.La terza conferma: il City ed il Torino vorrebbero fare affari. Ma facendo pagare il conto a Rolando Bianchi. Della squadra inglese abbiamo già detto sopra; il Torino vorrebbe Rolando gratis dal City e con un ingaggio autoridotto dal giocatore. E una scopa nel sedere per pulire anche i pavimenti, già che ci siamo.Quarta conferma: la società più seria finora resta il Genoa. Ha fatto la sua proposta e attende risposte. Altre società invece fanno solo confusione.Quinta: il problema del trasferimento di Rolando non è l'ingaggio del giocatore ma la parcella che il City chiede. Se il City riducesse le pretese (troppo esagerate e fuori luogo: lo stesso City è autolesionista tenendo Rolli in disparte), sono certo che Rolando si impegnerà al massimo per ripagare la fiducia e farà la sua parte .