E' vero: uno scoop è il pane del giornalista. Non gli si può dare torto. Ma da qui a lanciarsi in voli arditi e tesi a dir poco insostenibili ne passa.Eppure Tuttosport di oggi dedica mezza pagina ad un (fantomatico) successo del Torino per portarsi in granata Rolando. Pur con i ma ed i se dell'articolo (pudore del giornalista?), l'idea che passa è campata in aria. Peggio: è fuorviante e denigratoria nei confronti di Rolli. E non è la prima volta che accade. Perchè?Ripeto la mia personale opinione già espressa in un post precedente: 1 - il vertice granata è già stato criticato dai tifosi (Cairo caccia il grano) per la campagna acquisti, ritenuta non adeguata al blasone della società;2 - la società, per tenere buoni i tifosi, promette un grande colpo di mercato: Rolando Bianchi, 9 gol in 18 partite l'anno scorso (in due squadre - City e Lazio - il cui fine è sembrato quello di non farlo giocare. Figuriamoci se avesse giocato regolarmente) 3 - il Toro (il presidente Cairo, sostenuto da Amoruso e Rosina--??--) chiede a Rolando di autoridursi lo stipendio. Purtroppo non è questo l'ostacolo che impedisce al Toro di acquistare Rolli. L'ostacolo sono i 12 milioni di euro che il Toro non ha (o non vuole spendere) per pagare il City.Se li avesse (o li volesse investire) non avrebbe fatto una proposta di prestito gratuito.In conclusione, il Torino sta facendo passare Rolando per un approfittatore-egoista-attaccato-al-denaro solo per calmare la piazza e scaricare addosso al giocatore la colpa di non voler vestire la maglia granata. Così i tifosi non se la prenderanno con la società (ed il suo presidente).E' sufficiente leggere le poche righe sulla Gazzetta di oggi per ristabilire la serietà; se è il primo quotidiano letto in Italia un motivo ci sarà, no?
"Voli arditi" quelli di Tuttosport
E' vero: uno scoop è il pane del giornalista. Non gli si può dare torto. Ma da qui a lanciarsi in voli arditi e tesi a dir poco insostenibili ne passa.Eppure Tuttosport di oggi dedica mezza pagina ad un (fantomatico) successo del Torino per portarsi in granata Rolando. Pur con i ma ed i se dell'articolo (pudore del giornalista?), l'idea che passa è campata in aria. Peggio: è fuorviante e denigratoria nei confronti di Rolli. E non è la prima volta che accade. Perchè?Ripeto la mia personale opinione già espressa in un post precedente: 1 - il vertice granata è già stato criticato dai tifosi (Cairo caccia il grano) per la campagna acquisti, ritenuta non adeguata al blasone della società;2 - la società, per tenere buoni i tifosi, promette un grande colpo di mercato: Rolando Bianchi, 9 gol in 18 partite l'anno scorso (in due squadre - City e Lazio - il cui fine è sembrato quello di non farlo giocare. Figuriamoci se avesse giocato regolarmente) 3 - il Toro (il presidente Cairo, sostenuto da Amoruso e Rosina--??--) chiede a Rolando di autoridursi lo stipendio. Purtroppo non è questo l'ostacolo che impedisce al Toro di acquistare Rolli. L'ostacolo sono i 12 milioni di euro che il Toro non ha (o non vuole spendere) per pagare il City.Se li avesse (o li volesse investire) non avrebbe fatto una proposta di prestito gratuito.In conclusione, il Torino sta facendo passare Rolando per un approfittatore-egoista-attaccato-al-denaro solo per calmare la piazza e scaricare addosso al giocatore la colpa di non voler vestire la maglia granata. Così i tifosi non se la prenderanno con la società (ed il suo presidente).E' sufficiente leggere le poche righe sulla Gazzetta di oggi per ristabilire la serietà; se è il primo quotidiano letto in Italia un motivo ci sarà, no?