Una pagina per RolliIl Tuttosport in edicola oggi, dedica un'intera pagina all'intervista di Rolando, con una foto quasi a grandezza naturale :-)Ne pubblichiamo molto volentieri un ampio stralcio:"Intervista esclusiva a Rolando Bianchi. «La prima regola è: essere autocritici, obiettivi. Per migliorare bisogna saper fare spesso un buon esame di coscienza. Prendersi sempre le proprie responsabilità. Non ho mai pensato di essere arrivato. Neanche quando feci 18 gol in A con la Reggina. O quando mi prese il City. Qui al Toro non ho ancora fatto ciò che ci si aspettava. Lo so. E so anche che devo fare tanto per conquistare tutto. Ritrovarmi al 100%. Però l’abnegazione, la serietà, le motivazioni non sono mai mancate. Come l’impegno. Voglio tornare al top. E allora devo lavorare persino più degli altri. Dispiace dirlo, ma finora la mia stagione è stata da 5 in pagella. Finora, però. Perché dopo l’ultima giornata di campionato spero che il voto sia ben diverso. Ma prim’ancora l’obiettivo principale è la salvezza. Il gruppo. Il Toro, non il singolo». PER CAIRO - «Da 1 a 100, il Toro ha 100 chance di farcela. Anzi, 200. Dobbiamo salvarci per forza, punto e basta. E ce la faremo. Perché abbiamo una rosa di valore. Perché siamo uniti e non è una frase fatta. Perché lavoriamo. Perché da settimane compiamo progressi. Ho letto che il presidente spera di vincere le prossime due partite con Atalanta e Samp. Ha ragione. Sì, possiamo farcela. Per salvarci dobbiamo vincere più partite. Ho anche letto che Cairo spera ancora che qualcuno arrivi a 10 gol. Mancano 11 partite. Io sono a 4 reti, più quella annullata ingiustamente a Udine: lo so, sono poche, anche se resto quello che ha segnato di più al Toro, con Amoruso. Ma io sono stato preso proprio per questo. Per segnare tanto. Proverò a vincere questa scommessa che il presidente ha voluto fare con tutti noi. E’ dura, ma ci credo. Altro che fragile: sono un testone, se mi metto in testa una cosa voglio raggiungerla a ogni costo. Di occasioni ne creiamo. Prima o poi la ruota girerà e tornerò a segnare. Ne sono sicuro. Un po’ di fortuna e il vento girerà. Sarà utile sbloccarci di nuovo. Vale per tutti. Per il morale. Un gol tira l’altro, se trovi continuità e cresci nella fiducia. Di solito invitavo i compagni al ristorante, quando raggiungevo certe cifre. Ora cambio: una festicciola a ogni rete. Spero di offrirne così tante, di cene, da indebitarmi... Si campa una volta sola, no?».GO ROLLI GO
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Una pagina per RolliIl Tuttosport in edicola oggi, dedica un'intera pagina all'intervista di Rolando, con una foto quasi a grandezza naturale :-)Ne pubblichiamo molto volentieri un ampio stralcio:"Intervista esclusiva a Rolando Bianchi. «La prima regola è: essere autocritici, obiettivi. Per migliorare bisogna saper fare spesso un buon esame di coscienza. Prendersi sempre le proprie responsabilità. Non ho mai pensato di essere arrivato. Neanche quando feci 18 gol in A con la Reggina. O quando mi prese il City. Qui al Toro non ho ancora fatto ciò che ci si aspettava. Lo so. E so anche che devo fare tanto per conquistare tutto. Ritrovarmi al 100%. Però l’abnegazione, la serietà, le motivazioni non sono mai mancate. Come l’impegno. Voglio tornare al top. E allora devo lavorare persino più degli altri. Dispiace dirlo, ma finora la mia stagione è stata da 5 in pagella. Finora, però. Perché dopo l’ultima giornata di campionato spero che il voto sia ben diverso. Ma prim’ancora l’obiettivo principale è la salvezza. Il gruppo. Il Toro, non il singolo». PER CAIRO - «Da 1 a 100, il Toro ha 100 chance di farcela. Anzi, 200. Dobbiamo salvarci per forza, punto e basta. E ce la faremo. Perché abbiamo una rosa di valore. Perché siamo uniti e non è una frase fatta. Perché lavoriamo. Perché da settimane compiamo progressi. Ho letto che il presidente spera di vincere le prossime due partite con Atalanta e Samp. Ha ragione. Sì, possiamo farcela. Per salvarci dobbiamo vincere più partite. Ho anche letto che Cairo spera ancora che qualcuno arrivi a 10 gol. Mancano 11 partite. Io sono a 4 reti, più quella annullata ingiustamente a Udine: lo so, sono poche, anche se resto quello che ha segnato di più al Toro, con Amoruso. Ma io sono stato preso proprio per questo. Per segnare tanto. Proverò a vincere questa scommessa che il presidente ha voluto fare con tutti noi. E’ dura, ma ci credo. Altro che fragile: sono un testone, se mi metto in testa una cosa voglio raggiungerla a ogni costo. Di occasioni ne creiamo. Prima o poi la ruota girerà e tornerò a segnare. Ne sono sicuro. Un po’ di fortuna e il vento girerà. Sarà utile sbloccarci di nuovo. Vale per tutti. Per il morale. Un gol tira l’altro, se trovi continuità e cresci nella fiducia. Di solito invitavo i compagni al ristorante, quando raggiungevo certe cifre. Ora cambio: una festicciola a ogni rete. Spero di offrirne così tante, di cene, da indebitarmi... Si campa una volta sola, no?».GO ROLLI GO