Rolando Bianchi

Cesena Torino 1-1


In groppa al ToroTutti sulle spalle del Toro a gufare, a dire che così non va, che occorre cambiare, a contestare i giocatori, l'allenatore, la società e via così: ogni parola, una banderillas nella groppa del Toro.E di banderilleros ce ne sono in giro tanti. E' vero: il Torino da un mese circa non gioca affatto bene, tra vittorie, pareggi e sconfitte. La squadra sembra stanca, pur essendo solo ad inizio del campionato.Ebbene, non è certo di questo clima che ha bisogno il Torino; non ha certo bisogno di altri banderilleros in casa propria, ché già ci pensano da fuori.Lasciamoli un po' in pace. Gli stiamo mettendo addosso la responsabilità di vincere tutte le partite, giocando un calcio spettacolare e di segnare almeno 3/4 gol a partita. Questo è quello che si chiede ai granata. E che diamine!!!I conti, si sa, si fanno alla fine. Mica alla 15esima di 42 partite. E poi il Toro mi ricorda molto da vicino il Milan (mi scuseranno i puristi) di qualche tempo fa: partenza lenta, quasi penosa e poi d'un tratto, eccotelo lì, in testa alla classifica. Ecco, secondo me il Torino sta facendo la stessa cosa; forse la stessa tecnica di preparazione. Quelle squadre che oggi vanno "fortissimo", magari  tra due mesi saranno in fondo alla classifica. Percui, non osanniamo oggi le squadre né demonizziamo la compagine granata (e intendo giocatori, allenatore, società e raccattapalle...).A piantare una banderillas c'è sempre tempo. Ma alla fine, altrimenti il risultato sarà solo quello di fare "incazzare" il Toro. E non ce n'è bisogno.