Rolando Bianchi

tORINO 1 bRESCIA 1

Il fattore C

Diciamolo: ci vuole una gran fortuna - con la C maiuscola - per fare un gol come quello di Rolando contro il Brescia.

Quante volte abbiamo visto la palla rimbalzare beffardamente fino ad uscire dal campo di gioco, magari sfiorando il palo.

Però, c'è un però. La fortuna arride agli audaci. Rolando ci ha creduto, ci ha provato, si è inventato una torsione-spizzicata-inscivolata-conl'avversarioallecostole degna di quel gran campione che è.
Un altro, al suo posto, forse avrebbe rallentato la corsa; probabilmente un altro avrebbe sparacchiato di potenza in curva; magari un altro avrebbe tentato un dribbling senza riuscirci sul difensore.

Rolando no. Ha seguito il suo istinto di goleador, ha tirato fuori l'ennesimo colpo da maestro, ha spiazzato tutti. Portiere compreso (quello del Brescia), goleador incompreso (a volte) Rolli.
E dopo tutto ciò cosa ha fatto? Ha detto: «Bravo Garofalo a fare il cross».

Se non è un Capitano questo!

Ma guarda, anche Capitano inizia con la c. Maiuscola.

GO ROLLI GO