Rolando Bianchi

Poveri noi

Due considerazioni

Dalla vicenda dell'aggressione ai giocatori del Toro, si possono trarre almeno un paio di considerazioni.

La prima è: il potere della rete, intesa come Internet.
Se fosse accertato che la questione del calcioscommesse non esistesse e che tutto potrebbe essere nato da commenti (ad arte?) sui forum dei tifosi, sarebbe la migliore risposta a coloro che vogliono dare carta bianca a chicchessia per poter fare il giornalista in rete, senza l'iscrizione all'Albo dei Giornalisti.
Preciso subito, per correttezza, che io vi sono iscritto dal novembre del 1994.

Ora, se così fosse, se la vicenda fosse partita davvero sulla rete intendo, sarebbe veramente grave per le conseguenze avute. C'è da dire che occorre essere in due: chi scrive e chi legge. Soprattutto i lettori devono avere l'accortezza di discernere le notizie, di avere un occhio critico. Insomma, non tutto quello che passa in Internet è vero, fondato, certo. Non bisogna sicuramente "bere alla fonte delle rete" come degli allocchi. E, nel caso di bufale colossali o da reato, ci deve essere un responsabile. Ma "responsabilità" è un termine che non va di moda nella nostra società civile (oddio, civile...)

La seconda considerazione è forse fin troppo ovvia: non si possono risolvere le cose a pugni, calci, schiaffi. Questa ovvietà ha portato secondo me, a sottovalutare la situazione.
Per esempio, la Gazzetta dello sport aveva in prima pagina l'assalto al pulmann della nazionale del Togo (l'epilogo è di 3 morti). Giustissimo. ci mancherrebbe. Il giorno prima, l'aggressione ai giocatori del Toro era all'interno, nella sezione della "Serie B".
Non è una critica alle scelte della "rosa" ma una constatazione di come - forse - la vicenda del Toro sia tutto sommato una cosa...ovvia. Non giustificata, certamente, ma di secondo piano, quasi accettabile. Del resto non si è fatto male nessuno (?). E' vero, non è morto nessuno. Per fortuna.
La decisione dei giocatori di non scendere in campo è stata commentata "per non creare pericolosi precedenti". A dire il vero, il commento mi lascia basito.
Quindi i giocatori possono essere aggrediti, senza timori neanche di far saltare la partita. Secondo me, la Federazione avrebbe dovuto rimandare la gara con il Cittadella - o qualunque altra gara seguisse un fatto del genere - per dare un segnale a tutti.
Anche perché, oggi il Toro ha perso 2 a 0 (con il Cittadella che non è proprio il Chelsea, senz'offesa) ed è un risultato "falsato" dalle tensione e dalle paure dei granata.

Dulcis in fundo, passiamo a L'Eco di Bergamo, notissimo quotidiano bergamasco, il quale del capocannoniere della B, bergamasco, cresciuto nell'Atalanta non parla mai. E sottolineo il mai.
Ma ha trovato il modo di mettere la foto di Rolli  - una brutta foto perdipiù - sopra il titolo "Scommesse, giocatori aggrediti:bufera Torino". Manco fosse Rolando la causa di tutto. (L'Eco di Bergamo, venerdì 08/01/2010, pag. 48)
Evidentemente, quassù qualcuno non lo ama.