Odore del mare in lontananza, sedersi sulla sabbiaancora ghiacciata dal vento gelido di questo inverno,sprofondare le membra e per un attimo sentirsi leggeri senza peso, lo sguardo va verso l'orizzontedove il cielo e la terra si toccano.Scrutare le onde che si infrangono nel lontano pontile,osservare le persone che passeggiano ognuno con il suo bagaglio di problemi di angosce, di scrigni pienidi serenità e di pazienza, di amore e di odio.Ognuno di noi è come un tempio dentro il qualeconserva ogni piccola emozione e sensazione.In lontananza gabbiani che si litigano il cibo di quelpesce tirato via dal pescatore, da quel barchino che sta rientrando nel porto, lascia una lunga scia di schiuma bianca, dove gabbiani affondano i loro becchialla ricerca di pesce fresco.
Continuo a toccare la sabbia che scivola tra le manicome il tempo scivola intorno a me, osservo l'orologio è ormai il tempo di rientrare, nuovi pensieri,nuove cose da fare, in questa splendida giornata di sole.Speriamo che l' inverno freddo continui a donarcimeravigliose giornate assolate.Ritorno verso casa lasciando in lontananza lo splenido mare che sciacqua e risciacqua l'acqua salata.