MovimentodiCorrente

A volte, ritorna il passato


A volte nella carriera artistica di un pittore c'è una necessità spirituale, qualche volta si tratta di far cassa, ovvero di ritornare al proprio passato. Un esempio è stato il pittore Carlo Carrà. Artista italiano nato nel 1881 in provincia di Alessandria, fu uno dei protagonisti della scena artistica del '900. Frequentò l'Accademia di Brera e prima ancora si distinse come abile decoratore murale. Carrà è principalmente conosciuto per alcune sue opere del periodo Metafisico, in cui ha prodotto i suoi dipinti maggiormente quotati nell'ambito del mercato pittorico. Prima ancora della Metafisica aveva aderito al Movimento Futurista, insieme ai pittori Severini e Balla. Passate queste due fasi importanti della sua carriera artistica, Carlo Carrà comincià una nuova fase, o meglio ritorna a dipingere soggetti figurativi. Ebbe un ritorno al passato.Mi voglio allacciare all'esempio di Carrà per comprendere meglio la carriera pittorica di noi artisti, l'evoluzione che ogni singolo pittore prende dall'origine, per potere scegliere in seguito la strada che per se stesso sembra la più giusta, da un punto di vista artistico. I 5 pittori del Movimento di Corrente si prestano ad una analisi soddisfacente sulla questione di strada evolutiva intrapresa nel mondo della pittura. Domenico Scordamaglia è nato artisticamente figurativo e la sua carriera proseguirà in questo senso. In entrambi i casi di Boveri e Reposi se pur iniziato con l'approccio figurativo, hanno dichiarato il loro abbandono per lo stesso a favore dell'informale. Il Maestro Ticli è un caso a parte, ha iniziato con il figurativo e nel corso della sua lunga carriera ha sviluppato personalmente qualsiasi tecnica pittorica, lui è un artista a 360°. E per quanto riguarda Brocca? Ho iniziato anch'io con la fase figurativa per poi passare all'informale e infine al Cromocoat, la mia vera dimensione pittorica, ormai sono improntato a sviluppare sempre di più questa mia arte. A volte mi è capitato, come anche ultimamente, che ricevo da parte di pochi ma affezzionati clienti, commissioni per quadri figurativi. in genere non accetto per motivi di immagine ma in casi particolari, come quelli appena citati, mi piace ritornare al passato. Non ho mai abbandonato del tutto il figurativo, in quanto sono e sarò sempre, anche un ritrattista.Una citazione particolare per la giornata di ieri, 31 Gennaio festa di Don Giovanni Bosco, vorrei ringraziare proprio lui, l'uomo che grazie alla sua tenacia è riuscito a farmi crescere in un luogo speciale, ed insieme a me tantissimi ragazzi hanno potuto vivere l'infanzia e l'adolescenza in allegria, lontano dai pericoli della vita. L'Oratorio scuola di vita...