MovimentodiCorrente

Como città di amicizia ed arte


Devo confessare con tutta sincerità che amo particolarmente la città di Como, come se non quasi (e sottolineo "quasi") più di Pavia. La motivazione principale che mi spinge a questa rivelazione sta nel forte legame di amicizia con una famiglia, comasca da generazioni, che ci lega da diversi anni. Addirittura mia moglie e la sua amica si conoscono da almeno 30 anni, tra l'altro Lauretta, è il suo nome, resta la nipote del grande pittore comasco di adozione, Betto Lotti. Ecco scoperto anche l'altro legame artistico che mi unisce alla città di Como, che dire artistica è molto restrittivo. Abbiamo passato il fine settimana di Ferragosto a casa dei nostri amici, tra risate e mangiate sono riuscito a vedere nella così tanto sospirata Villa Olmo, una interessante mostra di pittura dal titolo Com'è viva la città - Art & the City 1913-2014. Domenica 17 Agosto ci dirigiamo alla location artistica di Como, arriviamo verso metà mattina e tutto sommato il tempo (metereologico) sembra essere meno peggio di quanto davano per certo le previsioni. Stupenda cornice panoramica, da una parte lo splendido parco, dall'altra il lago di Como, in mezzo Villa Olmo con i suoi bellissimi giardini molto curati, mentre su uno dei lati c'è il famoso Lido con piscina, bar e ristorante posizionato proprio sul lago. Brevemente il titolo della mostra prende spunto dalla nota canzone di Giorgio Gaber ed è una mostra che riflette per mezzo dell'arte più sui cittadini che sulle architetture, più sulle attività umane che sui luoghi in sé. In mostra ci sono opere di Radice (amico di Lotti), De Chirico, Savino, Warhol, Pistoletto, Merz, Chia, Christo, Helmut Newton e Vanessa Beecroft ed ognuno delle loro opere rappresentano alla grande il tema voluto per questa fantastica esposizione. Termino con farvi notare la foto, basta guardare l'atmosfera che emana per capire l'emozione artistica dei due ragazzi cresciuti, pronti a cimentarsi nella visita della mostra...