MovimentodiCorrente

Bruxelles, una grande sorpresa artistica


Siamo tornati il giorno dell'Epifania, io con la mia famiglia ed alcuni amici, dalla bella Bruxelles o Brussel come la prununciano i belgi. Tre giorni all'insegna di cioccolato, birra, arte ed altro ancora. Il cioccolato belga, famoso in tutto il mondo per la sua qualità e bontà, qui scatena tutta la sua potenza dolciaria con vere e proprie boutique, addirittura una di queste sembrava una gioielleria. Della birra che dire? Vi dico che è nata in Belgio e se volete assaggiare delle ottime qualità particolari potete berle solo qui. Mentre per quanto riguarda l'arte mi soffermero un po di più, principalmente perchè questo blog parla di arte e pittura e anche perchè Brussel, sotto il profilo artistico è stato un continuo susseguirsi di piacevoli sorprese. Abbiamo visitato i punti cittadini più caratteristici in 2 giorni circa, la Grand Place magnifica rappresentazione del barocco più elegante, il Manneken Piss, simbolo di Brussel, per intenderci il bambino o amorino nudo che fa la pipì nella fontanella, la Galleria vicino alla Grand Place con le già nominate gioiellerie di cioccolata, vere e proprie torture per chi è perennemente a dieta, e questo è stato il programma della prima giornata. Durante il secondo giorno nella visita della città siamo partita dalla Gare Central, la stazione centrale il cuore di Brussel, diringedosi verso l'interno della capitale belga arriviamo alla Cattedrale di Saint Michel e Saint Gudule. Si presenta davanti a noi con la sua imponenza gotica e dopo aver fatto la scalinata ci addentriamo nel suo ventre. Se fuori mi ha impressionato dentro ancora di più. L'imponenza al suo interno è maggiormente marcato da un immenso organo appeso e sospeso a metà navata, un'enorme baldacchino lavorato e intarsiato che si presenta di color bruno scuro con poche decorazioni oro ma che si notano in mezzo a diverse figure, posto sul lato opposto dell'organo. Infine le meravigliose vetrate colorate che percorrono tutto il perimetro più alto della cattedrale, in cui sono rappresentate diverse scene della Bibbia e della storia della Chiesa Belga, forse sono le più belle viste in tutta la mia vita, un vero spettacolo di arte sacra. Lasciamo la cattedrale per una cappatina nel simpatico museo del Fumetto, una visita adatta per grandi e anche per i bambini. Ultima tappa del giorno la piazza Reale in cui vi sono il palazzo dei reali del Belgio e soprattutto il luogo che mi ha impressionato più di tutti; il Museo Magritte. Me lo sono visitato in totale enfasi artistica divorando le quattro sale, poste su quatto piani, in cui viene spiegato il percorso pittorico-artistico del padre del Surrealismo, Renè Magritte. Debbo dire che mi ha stupito positivamente, nonostante conoscessi l'artista e ancor di più la corrente del Surrealismo, che mai mi aveva entusiasmato, ho scoperto attraverso questa visita lati di Magritte che non conoscevo, grande pittore e ritrattista, illustratore, fotografo e cineasta, funambolico e visionario, sicuramente un vero e proprio fenomeno dell'arte, probabilmente da paragonare addirittura a Picasso. Sono tornato da Bruxelles pieno di entusiamo con altro bagaglio artistico da sfruttare nella mia pittura e in quella del Movimento di Corrente...