Baciami, ora.Che il miele della tua boccasi sciolga, piano, al calore della mia pelle.Scoprimi, con le labbra soltanto.Sfiora i capelli, scomposti,seta tra le tue dita,che alle ciocche si intrecciano,uva fragola tra i fili ramati.Accarezza le palpebre, tremanti,che ai tuoi occhi i miei sottraggono,d’incanto rapiti.Soffia brividi alle ciglia scure,trama d’ombra e pudoresulle guance arrossate,ricamate di stelle d’avorio.Assapora la bianca curva del collo,gustane il frutto dolce a piccoli morsi,ascolta il mio battito fondersi al tuo,ancora, e ancora.Percorri questo mio corpo,arrendevole al tuo tocco,disarmata e nuda spiaggia,che al tuo profumo si dona.Con le labbra, soltanto.Morderò le mie, tra i sospiri.E attenderò.Che le tue sian sazie della mia pelle,per tornare a rubare il fiato alla mia bocca. (La luna alla finestra, il viso posato tra le mani. Gli occhi socchiusi, a trattenere, del sogno, le immagini).