Rosa pequeña

Post N° 107


                                                
                                                                                                                              ...my piano...Pensavo alla musica. A come si č fatta gesto immancabile del vivere quotidiano, parte indelebile di me. Chč senza non saprei riconoscermi. La scorgo tra le linee delle dita, a fior di pelle, nel tamburellėo che mi accompagna sempre, in ogni dove. Come se passeggiassi su un arpeggio silenzioso, che piova o splenda il sole. Io suono. Da cosė tanto tempo che non saprei pių dirlo. Ero bambina. Piccola. Pių piccole ancora le mani, stento a crederlo, eppure lo erano. Pių grande il piano ai miei occhi, infinita quella distesa di tasti. Quel bianco e nero mi č entrato dentro. Fin nelle pieghe nascoste, fragili. Ha sanato ferite, sciolto tensioni. Ha reso pių belle le mani, pių forte il cuore. M'ha aiutato a cogliere l'infinito che di ogni anima č il segreto. Perchč infinita č la musica che ci portiamo dentro, se solo ci fermassimo ad ascoltare. Suono per me. Perchč non saprei immaginarmi altrimenti.                                                                                                 Parte indelebile di me.  ♫♪♫