Rosa in inverno

L'ovodonazione e la legge 40


L'ovodonazione, per una donna in P.O.F. costituisce l'unica possibilità di procreare.L'ovodonazione è una tecnica di fecondazione assistita definita eterologa, poichè contempla la donazione di ovociti da una donna ad un'altra donna.In questo caso, il bambino che nasce non è figlio biologico della madre ricevente, la quale può comunque vivere la gravidanza e sperimentare il parto; è invece figlio biologico del marito, il quale feconda, con il proprio seme, gli ovociti ricevuti.Questi ovociti vengono prelevati dalla donatrice, dopo che questa è stata sottoposta  ad un trattamento di stimolazione ormonale, e fecondati in vitro. Gli embrioni che si ottengono vengono poi trasferiti direttamente nell'utero della ricevente.Nelle settimane precedenti al trasferimento, anche la ricevente esegue un trattamento ormonale a base di estrogeni, per preparare l'utero ad accogliere gli embrioni.In Italia, la legge 40/2004 vieta la donazione di ovociti e di spermatozoi (gameti), quindi anche la fecondazione eterologa.Le coppie sterili che desiderano un figlio sono, dunque, costrette ad intraprendere i cosidetti "pellegrinaggi riproduttivi" all'estero, addossandosi l'intero costo dell'operazione.I paesi in cui ci si reca più spesso sono: la Spagna, la Grecia, la Gran Bretagna, l'Ucraina, la Finlandia, la Russia e Cipro. Diverse persone mi hanno chiesto espressamente di parlare di ovodonazione e della legge che, in Italia, la proibisce.Personalmente, ritengo che uno stato democratico debba garantire ad ognuno la totale libertà di scelta, per quanto concerne i temi della vita e della morte e penso che nessun soggetto, istituzionale e non, possa sostituirsi all'individuo nella maturazione di una scelta così intima e personale.Voi che cosa ne pensate? Se ritenete opportuno votare contro la legge 40/2004 cliccate qui: http://blog.alfemminile.com/blog/see_231467_1/-www-libertadiscelta-org.