Rosa in inverno

Ovuli da cellule staminali: l'ovaio si può rigenerare!


Ovuli in stadio precoce sono stati ricavati da cellule staminali umane.Un gruppo di ricercatori dell'Università del Tennessee a Knoxville, guidato dal dr. Antonin Bukovski, ha prelevato, con un laparoscopio, cellule staminali dal tessuto epiteliale ovarico (ovarian surface epithelium: Ose) di 5 donne d'età compresa fra i 39 e i 52 anni. Poi ha stimolato la crescita di queste cellule, esponendole ad una sostanza simile ad un estrogeno: il phenol red, ottenendo, in vitro, ovuli che hanno già completato il primo stadio di "divisione cellulare", necessario allo sviluppo che porta alla maturazione di uova che possono essere fecondate.I ricercatori sono già riusciti, nel topo, a trasformare staminali embrionali in gameti maschili e femminili. Ora siamo arrivati all'uomo. O, meglio: alla donna. . Secondo la visione classica della biologia, la donna , alla pubertà, possiede circa 5oo ovociti che matureranno, uno al  mese, fino alla menopausa. A quel punto, la sua riserva ovarica si è esaurita. Ora, la scoperta di staminali anche in organi che se ne pensavano privi, come l'ovaio, se confermata, consentirebbe alle donne sterili e in menopausa (precoce o fisiologica), di trasformare le proprie cellule staminali in ovuli contenenti il proprio patrimonio genetico, senza dover più utilizzare quelli di una donatrice anonima. L'equipe di Antonin Bukovski suggerisce, inoltre, anche la possibilità di "ringiovanire" l'ovaio, attraverso la costruzione di nuovi follicoli ovaricici, ritardando così la menopausa ed il conseguente invecchiamento. E, perchè no, teorizza anche la possibilità di creare un "ovaio artificiale", capace di fabbricare, dall'interno, quegli ormoni non più prodotti in menopausa  e che oggi vengono somministrati come terapia sostitutiva.http://www.portaledibioetica.it/documenti/002798/002798.htm