Rosa in inverno

Che cosa intendo fare ora.


Quando ascoltai per la prima volta la parola "menopausa", la mia vita si fermò. Avevo poco più di trentanni ed ero sola. Sapevo che il processo d'invecchiamento nella donna incomincia con l'ingresso in menopausa e non riuscivo a considerare vita il calvario che mi aspettava.Ho dovuto inventarmi una nuova "me stessa", piangendo e urlando come una bambina, perchè io amavo profondamente la ragazza che ero stata e non ne volevo una diversa.Con gli anni ho imparato ad amare anche la nuova donna che sto diventando ed ho capito di aver vissuto tante più vite dal momento in cui pensai di non vivere più di quante siano le stelle in cielo e gli alberi in terra.Ho capito che se non sono diventata madre biologica, potrò certamente essere "madre dell'umanità"ed ho deciso di occuparmi dell'educazione dei bambini.  Ora desidero prendermi cura anche di quelle che saranno le donne di domani e che sarebbero potute essere le mie figlie di oggi.Ho cominciato intraprendendo gli studi di Medicina, alla veneranda età di 36 anni, nel tentativo di comprendere ciò che nessun medico sapeva spiegare. Ho continuato creando questo blog, per dire a tutti che la menopausa precoce esiste e non è un fenomeno naturale, ma una malattia. In seguito ho contattando i più importanti ricercatori mondiali del settore ed ho scoperto le cellule staminali che, secondo alcuni esperimenti condotti sui topi, potrebbero esistere anche nelle ovaie della donna ed essere impiegate per ripararne le cellule che, con la P.O.F. vengono danneggiate. In alternativa alle staminali ovariche, si potrebbero comunque usare le staminali embrionali o le riprogrammate.Purtroppo, con amarezza, ho scoperto che in Italia nessuno si occupa di queste ricerche e così è nata in me l'idea d'iscrivermi alla facoltà di Bioscienze e Biotecnologie, per poi poterle effettuare personalmente.Sono un'insegnante e per continuare i miei studi ho chiesto il part-time. Attualmente sopravvivo con 650 euro al mese, ma non so per quanto tempo riuscirò ad  affrontare questa impresa titanica.  Come fui sola ad affrontare la P.O.F., sono sola ora nell'affrontare questo percorso impervio e gravoso che, però, sento sempre più come una "chiamata".Ho bisogno di voi, amici cari!Che cosa mi consigliate? Che cosa pensate di ciò che vi ho confidato?Grazie a tutti. Sempre.