Chiacchiere

Messa in mora - Ministro Mariastella gelmini

Oggetto:           Messa in mora del Ministro Mariastella Gelmini quale titolare del Dicastero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

Sono il marito di un’insegnate di scuola primaria che, per vedere realizzato il suo sogno lavorativo e professionale, ha accettato di essere una “pendolare” pur di coronare il suo sogno d’insegnante.

Premesso che è:

- un’insegnante precaria dal 1990 ossia 21 anni di precariato;

- abilitata all’insegnamento nella scuola materna;

- abilitata all’insegnamento nella scuola primaria;

- abilitata all’insegnamento di musica alla scuola media;

- abilitata all’insegnamento di musica alla scuola superiore;

- in possesso del Diplomata Magistrale;

- in possesso del Diplomata in Pianoforte (Conservatorio);

- laureanda di “II livello” in Discipline Musicali (Conservatorio).

Considerato che ha subito:

- una discriminazione professionale avendo dovuto accettare di essere inserita “in coda” alle graduatorie di tre province italiane anche avendo più punteggio maturato (meritocrazia) di chi la precedeva;

- l’ insulto del DM n. 100 del 17 dicembre 2009 – salva precari – che non ha nulla di democratico tranne l’aver preso “lucciole per lanterne” infatti, dopo aver comportato enormi danni per gli insegnanti discriminati, è stato ritirato;

- l’ ignoranza in materia scolastica e della formazione del punteggio  del Senatore Mario Pittoni e cito : “i punteggi abnormi (questione tutta da approfondire) accumulati in alcune zone creeranno lo scavalcamento di molti iscritti nelle liste dei precari del Centro-Nord”;

- l’arroganza del Senatore Mario Pittoni che, probabilmente, non  conosce la Carta Costituzionale italiana e cito quanto da lui dichiarato: “Prima viene l’utenza poi vengono i diritti dei lavoratori”, palese contraddizione della carta Costituzionale che così recita: Art. 1 – “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro” e all’Art. 4  - “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.”;

Tanto premesso e considerato

-          il notevole danno economico subito per l’incompetenza di chi è chiamato a legiferare in merito al futuro dei lavoratori del comparto scuola e mi riferisco al Ministro Mariastella Gelmini;

-          l’assoluta ignoranza di chi si fa portavoce di interessi spudoratamente  di parte e anticostituzionali e mi riferisco al Senatore Mario Pittoni

CHIEDO

-          le immediate dimissioni del Ministro Mariastella Gelmini in quanto inequivocabilmente “incompetente” in materia di “Istruzione” – “Università” – “Ricerca” nonché il risarcimento economico per l’aggravio di spese sostenute per poter assolvere ad un diritto riconosciuto costituzionalmente;

-          le immediate scuse del Senatore Mario Pittoni per aver dato fiato a pensieri, anche se legittimi, sicuramente dettati da un momentaneo stato di “incoscienza mentale” ed “ignoranza legislativa” nonché della “mancata conoscenza” dei  fondamentali diritti riconosciuti al cittadino dalla Costituzione italiana che dovrebbe essere conosciuta, oltre cha da tutti i cittadini, in particolar modo da chi si arroga la presunzione di rappresentarci.

Salerno, 09/06/2011                                                                   Rosario Russo

L'ignoranza non ha limiti ..... nemmeno in "Padania" !!!

Al sud i docenti hanno punteggi abnormi". E' quanto afferma l'on. Pittoni ed aggiunge "questione tutta da approfondire".

Egregio Onorevole Pittoni la sua ignoranza in materia, e mi riferisco al comparto scuola e più specificatamente per ciò che attiene agli insegnanti della scuola primaria, è pari alle capacità del Ministro Gelmini nell’organizzare e ristrutturare il comparto “Istruzione”.

Lei, probabilmente,

- ignorante dell’iter formativo del punteggio oggetto dell’approfondimento da lei paventato “Al sud i docenti hanno punteggi abnormi” poco conosce i meccanismi di formazione di detto punteggio derivante dai corsi di aggiornamento "Approvati ed Autorizzati dal suo caro Ministro Gelmini !!!";

- ignorante delle leggi che disciplinano la formazione professionale dei docenti "punteggio per servizio svolto";

- ignorante della norma sul doppio “punteggio di montagna” (raddoppio del punteggio da 12 a 24 punti annui per l'insegnamento svolto in centri cosiddetti di "montagna" anche se posti solo a pochi metri sul livello del mare) norma a tutto vantaggio degli insegnanti del centro-nord (questi sono punteggi abnormi !!!).

Dovrebbe prima di tutto erudirsi (istruirsi) in materia e solo dopo dar fiato ai pensieri che, se detti a bassa voce possono essere considerati tentativi di capire ciò che non si conosce, ma se detti ad alta voce lasciano il segno e la consapevolezza di essere governati e rappresentati da persone poco attente, per niente preparate e spudoratamente ignoranti.

Ps: Per sua scienza ignorante ed ignoranti ha il significato di ignorare, non vorrei la prendesse come offesa personale data l’ignoranza fin qui dimostrata in merito al punteggio abnorme”.

Cordialmente suo, Rosario Russo, per gli amici “il Vipero”

Il "Precariato" mentale della politica !!!

Il “Precariato” mentale della politica !!!

Una piccola premessa per rinfrescare la memoria oltre che ringraziare per la risposta alla mia raccomandata con ricevuta di ritorno alla quale tutti si sono precipitati a “NON RISPONDERE” quindi ringrazio il Ministro Mariastella Gelmini; il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed il giornalista Michele Santoro.

Ora passiamo al dunque. Mi rivolgo al Ministro Gelmini elogiando la sua costanza e la sua enorme apertura mentale.

La costanza è quella di una “zanzara tigre” che, oltre ad essere fastidiosa, non molla mai e questa caratteristica è tutta racchiusa nel suo continuare a persistere nel difendere e riproporre, anche per il prossimo anno accademico 2010-2011, gli “orrori” del D.M. n.100 del 17 dicembre 2009 che molto dettagliatamente ho illustrato nella citata raccomandata e che, probabilmente, non è stata neppure aperta per curiosità.

L’apertura mentale, o meglio, il vuoto mentale lasciato dai neuroni che hanno deciso di autoeliminarsi pur di non dover elaborare teorie e tesi del tutto irrazionali e  dettate unicamente dall’essere un “fantoccio” nelle mani della politica che conta (leggasi Tremonti-Bossi).

Tremonti perché ha come unico scopo quello di tagliare risorse a destra e a manca, le famose tre “S” … scuola, sanità e sicurezza che nulla hanno a che fare con le più famose tre “C” (… questo solo i napoletani sanno cosa significa) e Bossi perché, consapevole della possibile invasione barbarica (leggasi insegnanti precari meridionali), avendo a cuore solo ed esclusivamente la sua “padania” cerca in tutti i modi di erigere barriere contro la libera cultura e di attuare una sistematica discriminazione geografica (cfr Renzo Bossi – alias “la trota”).

Concludo questo mio sfogo, consapevole del fatto che non sortirà alcun effetto tranne il farmi sentire meno idiota dei politici che mi rappresentano, incitando tutte quelle persone che pur appartenendo ad uno schieramento politico ben definito, sia di destra che di sinistra, abbiano il coraggio di dire “BASTA” e rifarsi alla teoria di Darwin … “EVOLUZIONE” e non alla teoria di Berlusconi… “involuzione”!

Cordialmente, Rosario Russo

Ps:      per chi avesse voglia di conoscere il contenuto della raccomandata (post n. 1) ed altro: http://blog.libero.it/RosarioRusso

Il costo della POLLI..tica

Il costo della “POLLI…tica” !!!

Ogni tanto ricompare lo spauracchio del costo che NOI cittadini dobbiamo sostenere per rendere la vita più gradevole ai nostri POLLI…tici che, in segno di gratitudine,  dovrebbero contraccambiare accogliendoci sotto le materne o paterne ali.

Le ali ci sono “leggi Alitalia” che è stata un ricettacolo di posti d’oro ad appannaggio di migli…aia di figli di P…olitici e/o amici a vario titolo.

L’informazione pubblica batte sempre sul costo primario o costo vivo (compenso, gratificazioni, forfait di spese ecc) e mai sul costo vero (ora due sono le cose o nessuno ci ha mai pensato o nessuno ne vuole parlare).

Dicevo “costo vero”  perché il vero costo della politica non è quello degli stipendi o dei rimborsi erogati a vario titolo ma il costo vero della politica è quello fatto di regali con tanti ZERO che seguono un numero che va da 1 a 9, e credo che la memoria sia stata da poco rinfrescata, in merito leggi “Scagliola”!

Secondo il mio modesto pensiero le tante e troppe “cattedrali nel deserto”, di cui ogni tanto si viene a conoscenza, sono il frutto di una innata smania di rimpinguare qualche tasca ansiosa di vacanze da sogno, gioielli o del “mattone” !

Le vacanze sono un sacrosanto diritto e su questo non ci piove e poi, lavorare dal martedì al giovedì è faticoso, mica sono come noi comuni mortali che cominciamo il lunedì e se tutto va bene finiamo il sabato sera !!!

I gioielli sono un accessorio indispensabile per esaltare la moda e la creatività italiana. Se poi il gioiello è rappresentato da un Rolex da 15.000 Euro il figurone è assicurato (se ti è stato regalato scandirà bene il tempo della contropartita !!!).

Il mattone. Il mattone invece segue due diverse linee di pensiero.

Una linea di pensiero è dettata dall’innata passione di noi italiani nel volere a tutti i costi un tetto sulla nostra testa e poco conta se questo tetto è frutto di una vita di sacrifici.

L’altra linea di pensiero è quella che prevede un tetto sulla testa ma gratis!

E qui l’Italia si spacca in due. I benpensanti sostengono che i miracoli a volte accadono mentre, i malpensanti, sostengono che il mattone attira un altro mattone. E così il buon “ANEMONE” ha semplicemente cercato di riunire gli italiani dimostrando che i miracoli esistono e che un mattone ben ricostruito (praticamente l’equivalente di abbattere e ricostruire da capo) può procreare altri mattoni.

Ora andiamo alle conclusioni. POLLI – ALITALIA – AIA – P – SCAGLIOLA - ANEMONE.

I POLLI siamo indubbiamente noi che continuiamo a pagare tasse e balzelli vari per farci rappresentare da persone che nemmeno conoscono quanto costa un litro di latte ma che ben conoscono come accrescere il proprio conto in banca (possibilmente all’estero).

ALITALIA è stata la rovina della nostra economia e non ci hanno ancora detto se i cassintegrati che usufruiscono dei 7 anni di stipendio svolgono nel frattempo un secondo lavoro “rigorosamente a nero” e si dilettano a chiamarci coglioni !

AIA è dove ci fanno razzolare, nell’indifferenza più totale, considerandoci solo una gallina dalle uova d’oro e qui subentra l’altro “AIA” che è il dolore che sentiamo ogni qualvolta ci spillano soldi da noi sudati e da loro sprecati.

P… questo lo lascio alla libera interpretazione (e non siate volgari).

SCAGLIOLA non è nessuna allusione ! La SCAGLIOLA è un seme utilizzato nell’alimentazione dei POLLI che li rende grassi ed appetitosi !!!

ANEMONE è un fiore marino dai lunghi tentacoli che ben si è adattato a vivere sulla terra ferma e fare “comunella” con gli altrettanto lunghi tentacoli della politica !

Siamo passati dagli animali alla vegetazione marina per rappresentare la nostra classe politica senza incontrare nessuna umanoide con gli attributi capace di poterci guidare verso un futuro più roseo, cosa dobbiamo aspettare il 2012 per cambiare tutto ?

Cordialmente Rosario Russo

Il "calcio" sui "maccheroni" !!!

Il “calcio” sui “maccheroni” !!!

Non è un errore ma la sintesi del mio pensiero politico (wow che frase!!!).

In questi giorni grazie a Radio 24, che ascolto con assiduità, nella trasmissione la “Zanzara”, egregiamente condotta da Giuseppe Cruciani, ne ho sentite di cotte e di crude.

La mia attenzione si è soffermata su di uno sport in particolare e cioè il “calcio” di cui se ne discute ampiamente dato l’approssimarsi dell’inizio dei mondiali.

Nelle varie interviste, recenti e meno recenti, a politici di un particolare schieramento politico “Lega” ho sentito più volte pronunciare, o meglio affermare, che non hanno alcun interesse legato al calcio ed in particolare nessuna intenzione di esultare al grido di “Forza Azzurri” (ps: oramai Forza Italia non si può più dire !).

Ebbene nulla da obiettare. In effetti ci sono milioni di persone che di calcio non ne hanno mai sentito la mancanza, tranne che per la crescita, e che sono sfegatati sostenitori di altri sport.

Fin qui tutto normale ma l’apice dell’idiozia si è raggiunta quando ho sentito dire che  si sarebbe potuto solo tifare ed esultare la grido di “Forza padania” (ps: io questa squadra proprio non la conosco, che dite è un grave deficit ? ).

Sempre nel prosieguo delle varie interviste è stato rimarcato, più di una volta, il concetto di “Padania” quale unica entità riconosciuta e mai sottolineare l’appartenenza all’entità “ITALIA” o meglio alla NAZIONE ITALIA (la padania intanto esiste perché c’è una ITALIA che le ha permesso di esistere).

Ora la mia riflessione è la seguente: - Io sono un cittadino italiano e ne sono fiero tant’è che all’intonare dell’Inno nazionale mi alzo in piedi e, anche se stonato e con un filo di voce, canto l’inno dei nostri padri; - Sono un cittadino italiano che si sente parte integrante dell’Europa; - Sono un cittadino italiano, europeo e che appartiene, anche se solo come una goccia nel mare, all’intero Mondo.

Non posso rinnegare il Mondo ma vi antepongo l’Europa (non fosse altro che per la sua cultura); - non posso rinnegare l’Europa ma prima di tutto viene la mia ITALIA !!!

Posso parlare male della mia NAZIONE ma non posso sopportare che altri ne parlino male.

Tutta questa introduzione solo per fare una domanda ed una richiesta a chi, politici e non, ci governa e si arroga il diritto di prendere decisioni per il nostro bene.

La domanda è la seguente:

-                      Siete stati eletti grazie ai voti di cittadini italiani, il vostro giuramento è stato quello di servire l’ITALIA e la sua popolazione senza differenze di credo o di orientamento politico, vivete dello stipendio che il popolo italiano vi elargisce e allora perché parlate di “padania” e ritenete l’ITALIA solo un male necessario ?

La richiesta è più perentoria:

-                      Qualora la risposta alla domanda risulti essere “padania prima di tutto” o comunque non riconoscere l’ITALIA quale unica e sola NAZIONE al di sopra di ogni campanilismo Vi chiedo, alla prima presenza alla Camera dei Deputati  o al Senato della Repubblica, di alzarvi in piedi e di dire a voce alta “Sono padano e non riconosco l’ITALIA una Nazione degna di essere da me rappresentata !!!”

Per chiudere e per dare una spiegazione al titolo < Il “calcio” sui “maccheroni” !!! > vorrei dire che il “calcio” rappresenta un mezzo per aggregare popoli di culture e credi diversi e che non bisogna mai disprezzare tutti quegli italiani che vi permettono di avere un bel piatto di “maccheroni” fumanti sempre a disposizione.

            Cordialmente, Rosario Russo