Rose Meditative

Una lenta trasformazione


Vago per strade senza meta, perseguitato dalla malinconia e dall'amarezza. E' difficile fuggire. Il tuo viso mi segue ovunque io vada. E' dentro di me, dentro la mia mente, dentro il mio cuore, dentro il mio corpo. Non riesco a distogliere i pensieri da te. E mentre una strana suggestione ti materializza qui, davanti a me, come se tu fossi ad un solo passo dal poterti abbracciare, rifletto su quanto poco ho avuto di te. Ho avuto i tuoi pensieri più nascosti, ho avuto la tua intimità. Ho avuto i tuoi segreti. Ho avuto i tuoi momenti più confidenziali. Ma la tua presenza. La tua vera presenza. Quella che vorrei con tutto me stesso, sempre accanto a me, dal primissimo schiudersi dei miei occhi alle luci del mattino, fino all'ultimo respiro cosciente della tarda sera. Quella presenza non l'ho mai avuta. Mi è sempre stata negata.
Sto ancora guardando il tuo dolcissimo, incantevole viso. E' qui, davanti ai miei occhi, avvolto da una nebbia immaginaria che ne sfuma i contorni. Un pensiero fisso, un magnetismo che mi acceca dal dolore. Ma so già che non durerà ancora per molto. Presto questa figura che porto dentro di me muterà. E gradualmente, quei perfetti lineamenti armonici lasceranno il posto ad una fisionomia più dura, assumendo le sembianze di chi non ha mai voluto andare fino in fondo, di chi non ha mai messo veramente in gioco sé stessa. Di chi non si è mai veramente avvicinata a me. Sarà l'implacabile scorrere del tempo a cambiare forma alla tua immagine. Ed io, non posso far altro che assistere inerme a questa lenta, amara, inesorabile trasformazione.