"Qualunque sia l'ostacolo che noi ci troviamo di fronte, purché esso sia particolarmente duro, il conflitto tra le nostre personali intenzioni e l'oggetto che gli si oppone diviene ben presto un conflitto interiore. Poiché, se io mi sforzo di sottomettere alla mia volontà l'oggetto che mi resiste, il mio intero essere entra, poco a poco, in relazione con esso proprio in virtù della forte carica libidica che attira, per così dire, una parte del mio essere nell'oggetto. Ne risulta una parziale identificazione di certi elementi affini alla mia personalità con l'essenza dell'oggetto. Non appena questa identificazione si verifica, il conflitto si trova trasferito nel mio animo. Questa <<introiezione>> del conflitto con l'oggetto mi getta nel dubbio di fronte a me stesso, provocando un'impotenza nei confronti dell'oggetto, causando perturbazioni affettive che sono sempre sintomo di un dissidio interiore.
Dalla profondità del mio essere...
"Qualunque sia l'ostacolo che noi ci troviamo di fronte, purché esso sia particolarmente duro, il conflitto tra le nostre personali intenzioni e l'oggetto che gli si oppone diviene ben presto un conflitto interiore. Poiché, se io mi sforzo di sottomettere alla mia volontà l'oggetto che mi resiste, il mio intero essere entra, poco a poco, in relazione con esso proprio in virtù della forte carica libidica che attira, per così dire, una parte del mio essere nell'oggetto. Ne risulta una parziale identificazione di certi elementi affini alla mia personalità con l'essenza dell'oggetto. Non appena questa identificazione si verifica, il conflitto si trova trasferito nel mio animo. Questa <<introiezione>> del conflitto con l'oggetto mi getta nel dubbio di fronte a me stesso, provocando un'impotenza nei confronti dell'oggetto, causando perturbazioni affettive che sono sempre sintomo di un dissidio interiore.