Rose Meditative

Olimpo


Mia cara Rosa Meditativa, ti scrivo a circa un anno dal tuo primo bocciolo. Un anno in cui sei fiorita gradualmente, resistendo a raffiche di vento, tempeste primaverili, insetti affamati. Un anno che ti ha reso forte, profumata, affascinante.In quest'anno sei stata la vera compagna dei miei pensieri. Sei stata il luogo in cui riposavo la tensione mentale, l'albero in cui fiorivano i miei frutti migliori. Sei l'immagine fissa della mia evoluzione, la scia tracciata dal mio viaggio.Mi hai aiutato enormemente nei momenti critici, permettendomi di aprire gli occhi, di consolidare gli equilibri, di ottenere la mia armonia. Hai seguito i miei volteggi, addolcito le mie cadute, celebrato le mie svolte, coronato i miei apici. Hai raccolto le mie malinconie, ascoltato i miei bisogni, marcato i miei dubbi. La tua immagine è stata tanto più viva e dinamica quanto più turbato e inquieto era il mio animo.Sei stata la finestra aperta sulla collina nei momenti di claustrofobia Il calore del sole quando il freddo della mestizia mi attanagliava La limpidezza della sorgente nei giorni di arida arsura Ma più di ogni altra cosa, sei stata la fortuita artefice del mio presente. La dolce, fatale onda che mi ha trascinato in una felice e rigogliosa isola. La piuma delicata che ha trasformato un banale mondo terreno in un volo verso gli strati più leggeri del cielo.Per tanto tempo sono stato io a dare vitalità a te. Assorbita e perfezionata, alla fine sei stata tu a donare l'essenza della vita a me. Una vita che adesso ha scoperto la dimensione che gli spettava.Sarai felice di sapere che adesso i miei pensieri, le mie emozioni, i miei istinti hanno finalmente trovato la loro vera dimora. Dopo esser stati ospitati per diverso tempo dai tuoi petali, ora deliziano le proprie volute in un confortevole, etereo olimpo che li ha accolti come divinità, offrendo loro privilegi e poteri di vertiginosa intensità. Un nuovo meraviglioso universo inesplorato, che dispone di tutto ciò che io voglio veramente, e che mi ha eletto signore assoluto.Ti sono infinitamente riconoscente per ciò che mi hai dato. Come un figlio maturo pronto per l'eta adulta, rivolgo ora le mie energie alla nuova realtà, lasciando che la tua luce rifulga fiera stagliandosi sulla mediocrità diffusa.
Rose Meditative Salvador Dali 1958Il dettaglio nascosto che ti spinge a ridurre la distanza per un migliore assorbimento alla fine ha catturato lo spirito dell'osservatore trascinandolo dentro i propri onirici scenari.