Rose Meditative

Ambrosia


Dopo esser stata da tempo anonima spettatrice di questo blog, accolgo fieramente la richiesta e il privilegio di potervi scrivere dentro, che però si fermerà a questa unica piccola intrusione. Caro laughing.man84…In origine questo sarebbe dovuto essere un commento, ma poi ha preso una piega imprevista. (E qua sono certa che scapperà la grandissima risata di laughing, nickname sicuramente non scelto a caso XD) Mi sono tanto chiesta cosa volesse dire “rose meditative” e alla fine della mia laboriosa ricerca, animata da un notevole spirito di indagine, sono approdata qui. Un porticciolo sconosciuto ai più  che io però avevo saputo trovare seguendo delle valide coordinate geografiche. Senza chiedermi chi fosse l’artefice di tali richiami attrattivi che sapevano tanto di me, ho lanciato una corda e sono stata ormeggiata. E come naturale conseguenza degli eventi, senza volerlo questo spazio è diventato una seconda dimora anche per me.  Uno spazio dove ho potuto attingere con una grande libertà di movimento tale da poterne  cogliere a piene mani i frutti agrodolci, seguendo fedelmente la scia costante tracciata dal viaggiatore che lo ha animato.Intraprendendo un percorso non solo a ritroso ma anche inverso, adesso ammiro tutto sotto luci e vesti diverse. Come quando si sposta il capo per cambiare visuale, come quando si protende tutta la propria attenzione verso un  particolare invisibile, come quando non si incombe nell’errore di soffermarsi a una prima lettura delle cose. Il tutto per scavare più a fondo nella profondità, il tutto per cogliere il significato nascosto che spesso l’interiorità non può rendere palese esplicitandosi. Adesso posso individuarne il senso con più facilità. La rosa meditativa è l’ indefinito, non ha tempo, non ha nemmeno uno spazio preciso, è qualcosa di inafferrabile … di troppo alto per essere preso, proprio come un gabbiano sicuro ed elegante, in attesa della corrente giusta per salire ancora più in alto oppure in cerca di un appiglio solido per riposarsi dal volo e ricalibrarsi. Sento anch’io di essere pienamente grata e riconoscente al profumo che mi ha portato a fiutare questa rosa.Ricordando a chi l’ha creata che gli artefici del nostro presente siamo proprio noi e che non si possono che raccogliere rose al termine di una semina eccellente. Aspetto con fiducia che il sole sorga come ogni meraviglioso giorno. Tra conati di ambrosia e overdose di felicità.   
  p.s. scusami se non ho cambiato colore di scrittura XD p.p.s. può partire l'esperimento :P