Rose MeditativeSaper parlare è importante. Saper ascoltare è prezioso. Saper meditare è indispensabile. |
LA LUCERNA
Dal Vangelo di Tomaso
"Have no fear of perfection.
You'll never reach it"
Salvador Dali
ON AIR
James Blake
Untold
AREA PERSONALE
ULTIMI COMMENTI
« Io e te | L'unico modo possibile » |
Non mi sono mai fermato alla superficie.
Disteso sulla riva di quell'insenatura, una risacca freschissima ha bagnato i miei capelli.
Affascinato e incuriosito, mi sono immerso in quell'acqua. Il mio corpo ha ritrovato vigore tra i movimenti di quelle onde. Una sensazione di benessere è penetrata fin dentro il midollo.
Non mi sono fermato. Perché avrei dovuto ?
Ho iniziato ad entrare in profondità. L'acqua era sempre più briosa. Era innegabile, ciò che stavo provando mi piaceva, mi faceva impazzire.
Allargavo le braccia, per poter assorbire al massimo gli effluvi di quei mari.
Ma ogni volta che lo facevo, uno strano brivido percorreva la mia schiena. Una sensazione inconsueta, che non mi dava tranquillità.
La vera anima delle cose.
E' quello che mi importa veramente.
E' l'unica cosa che posso arrivare ad amare.
O ad odiare.
Pyramid song (2001) - Radiohead
Più scendevo in profondità, più l'acqua si faceva fredda. Sotto un certo livello, non era più piacevole, ma provocava una sensazione pungente.
Alla fine, sono arrivato al fondo.
Un fondo di ghiaccio.
L'acqua lì era freddissima. Il ghiaccio era duro, severo, amaro. E stava sottraendo calore al mio corpo. Il mio preziosissimo calore.
Dare ciò che si può offrire
e non pretendere a tutti i costi di ricevere.
E' questo l'amore puro.
Quella magnifica scintilla che ci rende perfetti.
Sono tornato sulla riva. Frastornato, indebolito, un po' deluso. Steso al sole, per poter rinvigorire il mio corpo, per riacquistare il mio calore.
Le onde continuano a bagnarmi sovente, con la loro corrente rinfrescante.
Ma adesso, mi sembrano un'illusione.
Non le sento sincere. Ad ogni contatto, sento una sfumatura di quel gelo, su cui mi ero imbattuto nella profondità di quelle acque. E ogni volta, sento di nuovo quel brivido alla schiena. Sempre più forte, sempre più doloroso.
Il mio è un urlo di dolore.
Non voglio più illusioni.
Nessuna maschera.
Franchezza. Spontaneità. Concretezza.
Chiedo solo questo.
Posso accettare solo questo.
|
Inviato da: puzzle bubble
il 03/05/2012 alle 14:20
Inviato da: shadow
il 28/10/2010 alle 22:32
Inviato da: La_tua_donna
il 25/10/2010 alle 21:27
Inviato da: Fehde
il 14/10/2010 alle 23:38
Inviato da: Alessia
il 19/06/2010 alle 13:18