Creato da ladyshalott1 il 11/10/2011

Il mondo delle Rose

profumi e colori

 

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The Lady of Shalott

Post n°1 pubblicato il 12 Ottobre 2011 da ladyshalott1

La Dama di Shalott fu condannata da una maledizione a guardare il mondo solo attraverso uno specchio..Ma un giorno la Dama vide il volto di Sir Lancillotto riflesso nello specchio e presa da un amore ardente decise di guardare fuori dalla finestra per osservare l'amore con i suoi occhi. Proprio in quell’istante la maledizione si avverò, lo specchio si spaccò e cadde a terra e la Dama capì che la sua sorte era segnata, aveva scelto di sfidare la maledizione per amore.

 

E' una storia molto triste con cui mi sono incontrata in maniera casuale,

in realtà stavo cercando delle rose profumate per il mio giardino

e attratta dalle rose battezzate col nome della Dama di Shalott

sono approdata in questa storia.

Nonostante non sia una leggenda dei giorni nostri,

trovo molto attuale la trama,

 il guardare il mondo solo attraverso uno specchio,

 senza  rischiare di romperlo

per non entrare mai a fondo nelle emozioni.

Come  colpiti dalla stessa maledizione,

scegliamo di amare ma con riserva

per paura di una sorte nefasta.

Volevo dunque fare un elogio a chi nella vita

trova il coraggio di amare per primo!

 

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Commenti al Post:
margherita.22
margherita.22 il 14/10/11 alle 14:18 via WEB
E' una bella leggenda e con l'arricchimento del tuo commento l'hai resa ancor più preziosa. Un sorriso. Rita
 
 
ladyshalott1
ladyshalott1 il 14/10/11 alle 22:19 via WEB
Grazie Rita, il tuo nome mi ricorda le rose preziose della santa tua omonima, con affetto shalott
 
sperosempre11
sperosempre11 il 14/10/11 alle 15:23 via WEB
E questo eleogio l'hai già fatto a DIO. E' LUI che ama per primo, e noi in un secondo tempo, ma sempre con le mani insudiciate avanziamo bozze di amore. Mia cara, amare è difficilissimo, perchè non garantisce la vittoria, ma la sconfitta. In breve, amare vuol dire essere pronto a perdere, quindi donare, per - donare,( il trattino è messo di proposito ), e continuare ad amare. Non è un gioco... Ciao, e complimenti per la "flora" ben disposta Peppe
 
 
ladyshalott1
ladyshalott1 il 14/10/11 alle 22:18 via WEB
L'amore non è un gioco e quando si perde la sconfitta è molto dolorosa...ma se senza amore non si vive l'unica strada è continuare a rischiare e se proprio non riusciamo ad amare, accontentiamoci di volere il nostro bene e quello dell'altro...in termini di amicizia e affetto. Un bacio "spontaneo", Shalott
 
   
sperosempre11
sperosempre11 il 15/10/11 alle 12:45 via WEB
E si, mia cara. Amare non è affatto un gioco. Ma si deve convenire che l'uomo è immagine di DIO solo quando ama, diversamente non è neppure un uomo. L'uomo è il il rischio di DIO, il suo più grande atto d'amore. E' nella natura dell'amore rischiare sempre. E quando l'uomo, non è capace di amare ( parlo in senso generico, perchè nella mischia mi ci metto pure io ), è un essere decaduto, uno che ritorna nella giungla. Ma anche in termini di amicizia, che la ritengo una grazia, un dono, ma anche un dramma, una croce. Quel bisogno biologico dell'amicizia, l'uomo cui si confidano i segreti più intimi del cuore. Ma anche quì, il rischio. Il tradimento di un AMICO , la perdita di un AMICO, la morte di un amico. Nulla è sopportabile senza amici %%
 
     
sperosempre11
sperosempre11 il 15/10/11 alle 12:53 via WEB
Persino la famiglia è inconcepibile se il marito non diventa il primo amico della moglie e viceversa, e se i figli non diventano i primi amici dei padri e delle madri.Persino la Chiesa non può essere Chiesa se non fondata nell'amicizia. Guarda di contro il rischio delle solitudini più paurose e squallide degli uomini di potere : Amici inutili e nemici terribili. E io che son un bel niente, so che l'umanità si può realizzare solamente sopra queste fondamenta. Lo so e lo scrivo con la mente e il cuore, ma confesso che mi scontro spesso con l'altra faccia della medaglia. Un abbraccio Peppe
 
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Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell'amore che non abbiamo donato. L'Amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l'eternità!

(G.A.Rol)

 

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Quando sarò capace d'amare
mi piacerebbe un amore
che non avesse alcun appuntamento
col dovere
un amore senza sensi di colpa
senza alcun rimorso
egoista e naturale come un fiume
che fa il suo corso.
Senza cattive o buone azioni
senza altre strane deviazioni
che se anche il fiume le potesse avere
andrebbe sempre al mare.
Così vorrei amare.
(G. Gaber)

 
 
 

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