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I tipi di laccatura e le procedure


Nel variegato commercio di mobili, soprattutto nel mobile cucina, le laccature sono sinonimo di eleganza, importanza della cucina e finitura di primo livello.Oggi giorno siamo di fronte, dopo l'avvento delle grandi distribuzioni, a livelli di laccatura di qualità scadente che di primo impatto possono ingannare il consumatore finale.La laccatura é una lacca che viene applicata in modo omogeneo su tutta la superficie dell'anta del mobile o del fianco di finitura. La laccatura viene realizzata con piu' "mani " in base alla qualità che vogliamo ottenere, su un pannello di MDF ( Medium Density) una sorta di pannello costituito da particelle di legno grezzo ultrasottili e compattate. I tipi di laccatura che si possono avere in commercio dipendono dal tipo di vernice utilizzata : possiamo avere laccature poliesteri, che solitamente garantiscono una buona laccatura ottenuta su piu' strati e laccata in modo diretto da particolari macchinari. L'altro tipo é la laccatura poliuretanica, piu' pregiata, spazzolata, cioé levigata piu' volte per ottenere una planarità dell'anta. La laccatura poliuretanica viene utilizzata solitamente su tipologie di cucine di alta gamma come per esempio : Varenna Poliform, Scic Cucine, Maistri cucine, Scavolini Cucine, Leicht Kuchen, Siematic....ecc ed ha il grande pregio di filtrare i raggi ultravioletti evitando cosi' l'ingiallimento dell'anta anche dopo anni di utilizzo ed esposizione.La laccatura ha il pregio di essere unica come impatto estetico in quanto dona lucentezza, eleganza e minimalismo all'ambinete e al mobile cucina e puo' essere accostata molto bene alla finitura acciaio.Per capire se la laccatura é di qualità buona, accertarsi dal rivenditore o produttore quanti mani di vernice vengono applicate sul pannello ( una buona cucina ne dovrebbe avere dalle 4 in su ) e guardate in controluce se abbiamo l'effetto ondulato a " buccia d'arancia" sulla laccatura . L'effetto a buccia d'arancia e' sinonimo di scarsa o non buona laccatura e si nota con frequenti ondulazioni sulla superficie dell'anta.