Virgo's Girl @ sea

Oggi mi sento.... anzi, oggi non mi sento!


Oggi mi sento fiacca, opaca, cupa ed irritata.Alla domanda "vorrai mai un bambino?" rispondo secca e sicura "certo, se non altro per giustificare 30-40 anni di ciclo, puntuale inesorabile e cattivo come la morte!"Oggi mi sento frustrata, non capita, psicologicamente a terra...Poco interessante, negli argomenti, in un discorso non sono mai la partecipante attiva... non ho la grinta e l'energia per esserlo, oggi...Oggi sembro troppo calma, in un altro mondo: my head is up my ass come direbbero gli inglesi!Mi sento, no non mi sento, non riesco ad entrare in sintonia con me stessa oggi, oggi non sono in me, o sono troppo in me, talmente in me che mi sento pesante, mi sento doppia.Oggi ho i capogiri, mi sono svegliata con i capogiri ed ho un sonno! Sono tre giorni che non bevo caffè che la caffeina non è più in circolo nel mio sangue.Ora la mia collega mi ha chiesto se vado alla riunione ed io mi vergogno a dirle che non sono più sicura di volerci andare, che quello che fanno mi sembra da setta, visto che, quando c'è da andare a praticare, mi chiamano in mille e la cosa mi puzza. Mi chiamano anche ragazze che ho visto una volta sola e che nemmeno mi ricordo di loro, chiedono il mio numero ad altre e mi chiamano e questa cosa mi turba molto. Ma dove vogliono attirarmi?Questa mia situazione mi fa venire in mente una favola che raccontava la mia prozia quando ero piccola.La mia prozia Anna non mi raccontava le favole di Cappuccetto rosso o Cenerentola e nemmeno sa chi sono i fratelli Grimm, ma la mia infanzia è stata arricchita da curiose "parabole" della tradizione salernitana dal sapore folkloristico, dense di morale e significati profondi.La storia si intitola "Il panno di seta""Una ragazza venne mandata al mercato dal padre a vendere un panno di seta ed il padre le disse 'Figlia mia, mi raccomando, vendi questo panno solo a chi non lo vuole comprare'. La figlia stupita e confusa da questa strana richiesta partì per il mercato, dubbiosa ovviamente sul fatto di poter riuscire a vendere il panno.Quando arrivò al mercato, molti mercanti, vedendola passare, iniziarono a chiederle quanto costasse il panno e se volesse venderlo a loro ma lei, ricordardosi delle raccomandazioni del padre, dovette rispondere loro 'non posso vendervelo perchè me l'avete chiesto'.Alla fine della giornata, sconsolata, ovviamente la ragazza non era riuscita a vendere il panno e così, per non riportarlo a casa, si fermò davanti alla statua di una Madonna e lo poggiò ai suoi piedi. E, con lo stupore della ragazza, la statua si ruppe lasciando fuoriuscire un fiume di monete d'oro che avrebbero finalmente arricchito la sua famiglia"Oggi mi sento confusa, come questa ragazza...Non sai mai cosa la vita ha in serbo per te, la vita è una cassapanca di sorprese...
Ma oggi non è la vita che vorrei, oggi è uno di quei giorni di cui mi dimenticherò presto, piatti e senza colore, dove non succede niente... non come ieri al cinema, quando il solo cogliere il tuo sguardo innamorato mi faceva sentire mille brividi nell'anima e mi riscaldava il cuore.