Tra le varie leggende riguardanti gli U.F.O., si narra di un bambino alieno approdato sulla nostra Terra circa 900 anni fa ed entrato in contatto con un bambino umano.La storia è testimoniata da prove poco equivocabili perchè, pare, che, 80 anni fa, una ragazzina di tredici anni, avventuratasi tra le grotte del deserto nella zona di Chihuahua in Messico, avesse trovato due scheletri.Il primo era, evidentemente di un bambino, il secondo, sotterrato tranne che per una mano "deforme" che reggeva il braccio del primo scheletro, di un altro essere non esattamente identificato.I due bambini erano, evidentemente, diventati molto amici al punto da restare vicini anche in punto di morte del bambino alieno, che era stato seppellito vivo in una grotta nel deserto. Il bambino umano decise di restare accanto al bambino alieno, sacrificando perfino la propria vita.La bambina conservò per tutta la sua vita i crani di questi due scheletri ed, in punto di morte, decise di regalarli ad una coppia di amici, per non doverli lasciare al marito che aveva, in tutti i modi, cercato di disfarsene.Questa coppia di amici notò delle peculiarità nel cranio del secondo scheletro. Secondo le proprie conoscenze - lei lavorava in un reparto neonatale di un ospedale - non poteva essere una testa di un bambino deformato perchè i lineamenti erano troppo simmetrici tra loro.Il naso non aveva la naturale concavità di un naso umano, le cavità oculari erano troppo poco profonde ed obbligue, il cranio era troppo largo ed aveva una sorta di incisione centrale non causata da nulla, ma congenita. L'attaccatura del collo, inoltre, non era alla base della zona del cervelletto ma bensì più in basso, facendo ipotizzare un collo più corto e sottile. Inoltre, la massa celebrale faceva ipotizzare ad una crescita fino a 1600cm/c mentre per un umano la crescita si stabilizza solo a 1400cm/c.La coppia era anche associata ad un gruppo di Ufologi per cui, sottopose all'attenzione questi due crani.La Nasa analizzò, in seguito, il cranio "alieno" e, tramite l'analisi del carbonio 14, potè risalire all'epoca dello scheletro che datava 900 anni almeno.Le ipotesi sullo starchild sono tantissime, quella più accreditata è che lo starchild sia un ibrido tra una donna umana ed un alieno.Si ipotizza che, anche tuttora, molte donne siano rapite dagli alieni ed "inseminate" e poi, successivamente, rapite per poter prelevare il feto di qualche mese.Tutte queste donne parlano di questi episodi nello stesso modo e con gli stessi dettagli e presentano tutte i segni di un aborto spontaneo.Invece, pare che, dopo alcuni anni, vengano prelevate per poter visitare il loro starchild e stare un pò con lui.Ecco alcuni resoconti delle storie su alcuni siti specializzati in ufologia:"Legends of star-beings that came from space and impregnated women in remote villages are common throughout Central and South America. The women have the babies and raise them to six or so when they are carried away by the star-beings." www.nationalufocenter.com
Starchild: il bambino venuto dallo spazio
Tra le varie leggende riguardanti gli U.F.O., si narra di un bambino alieno approdato sulla nostra Terra circa 900 anni fa ed entrato in contatto con un bambino umano.La storia è testimoniata da prove poco equivocabili perchè, pare, che, 80 anni fa, una ragazzina di tredici anni, avventuratasi tra le grotte del deserto nella zona di Chihuahua in Messico, avesse trovato due scheletri.Il primo era, evidentemente di un bambino, il secondo, sotterrato tranne che per una mano "deforme" che reggeva il braccio del primo scheletro, di un altro essere non esattamente identificato.I due bambini erano, evidentemente, diventati molto amici al punto da restare vicini anche in punto di morte del bambino alieno, che era stato seppellito vivo in una grotta nel deserto. Il bambino umano decise di restare accanto al bambino alieno, sacrificando perfino la propria vita.La bambina conservò per tutta la sua vita i crani di questi due scheletri ed, in punto di morte, decise di regalarli ad una coppia di amici, per non doverli lasciare al marito che aveva, in tutti i modi, cercato di disfarsene.Questa coppia di amici notò delle peculiarità nel cranio del secondo scheletro. Secondo le proprie conoscenze - lei lavorava in un reparto neonatale di un ospedale - non poteva essere una testa di un bambino deformato perchè i lineamenti erano troppo simmetrici tra loro.Il naso non aveva la naturale concavità di un naso umano, le cavità oculari erano troppo poco profonde ed obbligue, il cranio era troppo largo ed aveva una sorta di incisione centrale non causata da nulla, ma congenita. L'attaccatura del collo, inoltre, non era alla base della zona del cervelletto ma bensì più in basso, facendo ipotizzare un collo più corto e sottile. Inoltre, la massa celebrale faceva ipotizzare ad una crescita fino a 1600cm/c mentre per un umano la crescita si stabilizza solo a 1400cm/c.La coppia era anche associata ad un gruppo di Ufologi per cui, sottopose all'attenzione questi due crani.La Nasa analizzò, in seguito, il cranio "alieno" e, tramite l'analisi del carbonio 14, potè risalire all'epoca dello scheletro che datava 900 anni almeno.Le ipotesi sullo starchild sono tantissime, quella più accreditata è che lo starchild sia un ibrido tra una donna umana ed un alieno.Si ipotizza che, anche tuttora, molte donne siano rapite dagli alieni ed "inseminate" e poi, successivamente, rapite per poter prelevare il feto di qualche mese.Tutte queste donne parlano di questi episodi nello stesso modo e con gli stessi dettagli e presentano tutte i segni di un aborto spontaneo.Invece, pare che, dopo alcuni anni, vengano prelevate per poter visitare il loro starchild e stare un pò con lui.Ecco alcuni resoconti delle storie su alcuni siti specializzati in ufologia:"Legends of star-beings that came from space and impregnated women in remote villages are common throughout Central and South America. The women have the babies and raise them to six or so when they are carried away by the star-beings." www.nationalufocenter.com