Virgo's Girl @ sea

Presto sarà Natale...


Già in ufficio si chiacchera di cosa si cucinerà per la vigilia di Natale, tutti noi campani siamo concordi con una cena a base di pesce perchè poi, il pranzo di Natale, prevede tutto a base di carne.Mi ricordo i Natali quando la zia era ancora viva, i capitoni vivi che lei comprava e che poi uccideva con le sue mani, li tagliava ed alcuni li friggeva ed altri li faceva alla brace; poi faceva gli struffoli e le zeppole al miele, tipici dolci campani, i totani ed i calamari al sugo in umido ed il risotto alla pescatora.Era bello, poi, mangiare la frutta secca, i fichi al cioccolato e le castagne, la zia era una brava cuoca.Questo sarà il primo Natale senza di lei.Ti voglio bene e ti dedico la mia stella di Natale che è sopravvissuta al Natale scorso, l'ho chiamata Sabrina, perchè è un nome che mi sa di rosso, di lucente e di Natale,  e' cresciuta ed è la vita che si sussegue alla morte, come le stagioni, come quando sembra che, perdendo le foglie, lei voglia morire ma, poi, risorge, più viva di prima.Ciao.