Virgo's Girl @ sea

Neve neve per il nostro 2° anniversario! (parte 2°)


I successivi due giorni del nostro WE d'amore sono stati ricchi di soddisfazioni,ma anche di cadute!Il giorno 10 abbiamo fatto ancora lezione con Lisa, per 2 ore e, finalmente, eravamo pronti ad affrontare, da soli, la Chapelle.Dico la verità, ogni volta, salire lassù, mi provocava molta ansia: ogni volta che affronto una pista, anche se è la stessa, mi aspetto una performance diversa e degli imprevvisti.Infatti, sono caduta quattro volte su sei piste "Chapelle" che ho fatto, una media molto alta...All'ora di pranzo, siamo saliti sullo chalet della Chapelle per consumare i panini che avevamo trafugato la mattina a colazione, farciti con prosciutto e formaggio.Con quel freddo, però, non era il pranzo ideale. Ci siamo, poi, riscaldati all'interno, con un bel bomber ed un the.Verso le 16 il sole iniziava a calare ma, comunque, decidemmo, nonostante la stanchezza, di rifare, per l'ultima volta, la Chapelle. Purtroppo, nonostante il punto più ripido lo avessi fatto in maniera magistrale (molto fluida e veloce, ma controllata), vado a scontrarmi, nel punto più facile, con una pischelletta meno pratica di me, ma io ho la peggio, facendomi un livido di 10 cm di diametro sulla coscia sinistra, che mi ha provocato la scomparsa della cellulite! (Magari).Al ritorno in hotel, la coscia mi faceva molto male e, così, non abbiamo dormito nemmeno un secondo, ma ci siamo diretti alla prima farmacia disponibile in centro per comprare la pomata che il mio amore mi ha gentilmente spalmato. Una buona scusa per coccolarci dopo!La sera, di nuovo gran cena in hotel (sarebbe stata l'ultima), dove ci sono stati serviti gli agnolotti alla cavour per me e burro e salvia per Michele (che non mangia salsa). Alla fine, scoprimmo che gli agnolotti alla cavour avevano dentro la panna e, così, ci siamo scambiati i piatti, come succede nei migliori film comici.Un altra nota comica della serata, ma anche una nota piacevole, è stato lo scambio del regalo. Io mi sono presentata al tavolo con uno scatolo quadrato con su scritto chronotech, e lui pure!Li abbiamo messi vicino ed abbiamo iniziato a ridere: poi li abbiamo scartati e l'ilarità è cresciuta, contaggiando anche le cameriere che stavano assistendo alla scena.Ebbene, ci siamo fatti lo stesso regalo! Un orologio chronotech a testa, ovviamente per lui da uomo e per me da donna!La scena credo che sia piaciuta, perchè ci hanno offerto lo spumante.Questa si chiama, come diciamo noi, metempsicosi, un neologismo coniato per noi che siamo una coppia di scemi che facciamo le stesse cretinate, sempre con amore ;)Il giorno 11 dicembre, era l'ultimo giorno di vacanza a Bardonecchia... abbiamo ripercorso, non senza timore, la pista Chapelle più e più volte. Michele ha incontrato anche una fotografa che gli ha fatto un paio di scatti sulla neve. Quest'incontro gli è costato 26 euro perchè poi, dopo aver lasciato le piste, siamo andati a ritirare le due foto più belle all'hotel "Villaggio Olimpico".Abbiamo salutato la montagna, a pranzo, risalendo sul panoramicissimo chalet della pista Chapelle, mangiando panini con salsiccia, cipolla e salsa, caldi fumanti, croccanti e buonissimi, perchè erano buoni davvero ma perchè eravamo già affamati.La montagna ci ha salutato restando impressa sulle nostre foto, bella più che mai, splendida e luccicante sullo sfondo azzurro di un cielo terso ancora una volta, ancora per un giorno.Il viaggio verso Torino, quello del ritorno, è stato malinconico, piano piano ci allontanavamo dalle montagne e le montagne si allontavavano da noi, portandosi, sui loro pendii, le traccie della nostra presenza.