Ali Rosse...

Post N° 104


5...2003 (b)1° agosto - Più di 4.000 prigionieri palestinesi cominciano uno sciopero della fame per protestare sia per le disumane condizioni di vita che per l'irruzione delle guardie israeliane nel carcere di Ashkelon avvenuta il giorno prima.6 agosto - Scarcerati 339 palestinesi (su più di 6.000): Israele ha condizionato la loro liberazione alla firma di un impegno a non compiere più attività ostili contro lo stato ebraico. 182 erano accusati di aver commesso reati legati a violazioni della sicurezza, mentre altri 157 si trovavano in carcere per reati amministrativi. Solo nell'ultimo mese però l'esercito israeliano ha arrestato altri 320 palestinesi, quasi lo stesso numero di quelli che sono stati rilasciati oggi.9 agosto - I residenti dei villaggi palestinesi di Nu'man, Izzariyya, Abu Dis e Sheikh Sa'ad ricevono 'ordini militari' che annunciano la confisca di 490 dunums di terre coltivate per la costruzione della "barriera di separazione".10 agosto - Caccia dell'aviazione israeliana bombardano la periferia del villaggio libanese di Tair Harfa nel Libano meridionale, per intercettare l'artiglieria anti-aerea di Hezbollah. Il ministro degli esteri Silvan Shalom intima al Libano e alla Siria di fermare Hezbollah lanciando una chiara minaccia di guerra.11 agosto - Aerei israeliani sorvolano a bassa quota Beirut, infrangendo la barriera del suono.13 agosto - I residenti dei villaggi palestinesi di Sur Baher, Jabal Al-Mukabber e Sawahreh Ash-Sharqiyya ricevono 'ordini militari' che annunciano la confisca di 173 dunums di terre coltivate per la costruzione della "barriera di separazione".14 agosto - La Commissione ONU per l'abolizione della discriminazione razziale approva all'unanimità una risoluzione intimando a Israele di revocare la sua nuova legge che nega la cittadinanza o la residenza permanente ai palestinesi che sposano cittadini israeliani.16 agosto - Un jet militare israeliano sorvola la residenza estiva del presidente siriano, Bashar Assad, inviando così un messaggio intimidatorio alla Siria.17 agosto - L'esercito israeliano avvia i lavori per la costruzione di due basi militari permanenti nella città cisgiordana di Hebron, in due 'zone A', ovvero a sovranità palestinese. Le due basi, in grado di accogliere un numero ridotto di militari, si trovano sulle colline di Abu Sneina e Harat al-Sheikh, che dominano le abitazioni dei coloni ebraici nel centro della città. È la prima volta che l'esercito costruisce basi permanenti nelle 'zone A'.18 agosto - Solo nel corso dell'ultima settimana Israele ha distrutto più di 60 edificazioni (abitazioni, muri, baracche) nell'area di Gerusalemme col pretesto che erano costruite senza regolare licenza.20 agosto - Il Gabinetto di Sicurezza israeliano approva il nuovo tracciato del piano "Avvolgere Gerusalemme", come parte della "barriera di separazione" che interesserà terreni palestinesi della città di Beit Sahour e del villaggio di Izzariyya (Gerusalemme). Il tracciato non è stato reso pubblico.22 agosto - Le forze armate israeliane ripristinano il blocco della strada principale, che attraversa la Striscia di Gaza da nord a sud, tagliandola di fatto in tre. Sono intanto ripresi i raid e gli 'omicidi mirati' su tutta la Striscia.24 agosto - I residenti dei villaggi palestinesi di Beit Iksa, Beit Surik e Qalunya ricevono 'ordini militari' che annunciano la confisca di 1.628 dunums di terre coltivate per la costruzione della "barriera di separazione". Ad Abu Dis l'esproprio è di altri 45 (il tutto sempre nell'area di Gerusalemme).6 settembre - Lo sceicco Ahmed Yassin, leader di Hamas, viene ferito ad un braccio in un raid 'mirato'. 10 settembre - Ahmed Qurei (Abu Ala) sostituisce Mahmud Abbas (Abu Mazen) nel posto di primo ministro palestinese.11 settembre - Il Consiglio degli Ambasciatori dell'UE inserisce ufficialmente Hamas nell'elenco delle organizzazioni terroristiche.Il governo israeliano adotta la 'decisione di principio' di espellere 'forzosamente' il presidente palestinese Yasser Arafat.12 settembre - La polizia israeliana fa irruzione sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme e lancia gas lacrimogeni e granate assordanti per disperdere i dimostranti palestinesi.13 settembre - Sale ad almeno 3.478 il numero delle persone rimaste uccise fin dall'inizio della rivolta tuttora in corso e nota come 'Intifada di Al-Aqsa', fine settembre 2000: 2.596 erano palestinesi e 819 israeliani.Israele respinge l'invito del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che si è espresso contro l'espulsione del presidente palestinese Yasser Arafat.15 settembre - I bulldozer israeliani spianano diverse centinaia di dunums di terre coltivate nell'area di Gerusalemme per la costruzione della "barriera di separazione".16 settembre - Gli Stati Uniti pongono il veto, nel Consiglio di Sicurezza dell'ONU, ad una nuova risoluzione in cui si chiede a Israele di non espellere Yasser Arafat e di garantire la sua incolumità.19 settembre - L'Assemblea Generale dell'ONU approva la risoluzione che chiede ad Israele la revoca della decisione del principio di espellere Arafat. Le risoluzioni dell'Assemblea Generale hanno valore di raccomandazioni e non sono vincolanti come i pronunciamenti del Consiglio di Sicurezza.21 settembre - Diecimila pacifisti israeliani manifestano in Piazza Rabin a Tel Aviv contro Sharon e contro il muro, per lo smantellamento degli insediamenti nei Territori Occupati e per la fine degli omicidi mirati.24 settembre - In seguito a pressioni diplomatiche internazionali, la Corte Suprema belga pone fine ai suoi tentativi di perseguire i leader stranieri per crimini di guerra, compreso quindi il primo ministro israeliano Ariel Sharon per il massacro di Sabra e Chatila del 1982 e l'ex presidente statunitense Bush Sr. per i crimini durante la prima Guerra del Golfo del 1991.25 settembre - 27 piloti della Forza Aerea Israeliana rifiutano di condurre attacchi aerei aldilà della Linea Verde.30 settembre - L'ONU, in un rapporto, denuncia il "Muro" di Israele come un tentativo di annessione di "sostanziose porzioni" dei territori palestinesi e pertanto "atto illegale di conquista". "Israele è determinato a creare una situazione sul terreno che equivale a un'annessione di fatto" e questo rappresenta una violazione della carta dell'ONU e della quarta convenzione di Ginevra. La barriera di separazione che Israele sta erigendo lungo il confine con la Cisgiordania viene costruita in territorio palestinese e ne ingloba ampie zone. Il suo obbiettivo principale è quello di proteggere gli insediamenti. "Oltre 210mila palestinesi saranno seriamente colpiti dalla costruzione del muro: coloro che vivono fra il Muro e la Linea Verde, il confine con la Cisgiordania stabilito nel 1967, saranno di fatto isolati dalle loro terre e dai propri posti di lavoro, scuole, ospedali ed altri servizi sociali".1° ottobre - Il Gabinetto Israeliano dà via libera (nonostante le critiche di gran parte della comunità internazionale) alla realizzazione della prossima sezione della barriera di separazione: il nuovo tracciato si estende da Elkana alla base militare di Ofer (appena a nord di Gerusalemme) a est degli insediamenti di Ariel e di Kedumin. Attorno alla popolosa colonia di Ariel sarà eretta un'ulteriore barriera, per ora non collegata direttamente a quella principale.2 ottobre - L'esercito israeliano firma il nuovo ordine militare n. 378, che dichiara le terre (situate tra la barriera di separazione e la Linea Verde) territorio "chiuso" e stabilisce che "nessuna persona vi può entrare e nessuno può restarvi". Il libero accesso è garantito solo agli israeliani, invece i palestinesi residenti in questa zona, o che vi possiedono terreni agricoli, avranno bisogno di permessi speciali per vivere nelle loro case, per coltivare le loro terre e per viaggiare. L'area in questione rappresenta il 2% della Cisgiordania e vi risiedono circa 14.000 palestinesi. Inoltre diverse migliaia di palestinesi vi possiedono delle terre.5 ottobre - Primo attacco israeliano in territorio siriano dal 1982: l'aviazione israeliana colpisce un presunto campo di addestramento palestinese della Jahad Islamica a Ein Zaheb, a poche decine di chilometri da Damasco.6 ottobre - Incidenti di frontiera fra Israele e il Libano. L'aviazione israeliana bombarda la periferia settentrionale della città libanese di Kfar Shouba, vicino al confine.7 ottobre - Sale la tensione fra Israele e Libano.8 ottobre - Il ministro della Difesa Shaul Mofaz ordina "un immediato rafforzamento delle truppe israeliane, regolari e di riserva" in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.10/12 ottobre - Un pesante attacco "Operazione giorno incantato" contro Rafah ed il suo campo profughi, all'estrema punta meridionale della Striscia di Gaza, una delle località più miserevoli dei Territori Occupati. Le truppe israeliane distruggono almeno un centinaio d'abitazioni nel campo profughi lasciando senza tetto almeno 2.500 persone e facendo 8 morti. Il campo profughi di Rafah contava già prima dell'incursione 6.000 senzatetto a conseguenza dei precedenti raid.12 ottobre - Un accordo di pace dettagliato viene ratificato ad Amman tra alcuni palestinesi guidati da Yasser Abed Rabbo ed alcuni israeliani con a capo Yossi Beilin. Sarà firmato il 1° dicembre a Ginevra.14 ottobre - Le forze israeliane trasferiscono illegalmente 18 detenuti palestinesi dalla Cisgiordania alla Striscia di Gaza. Il governo israeliano invoca l'articolo 78 della Convenzione di Ginevra, che permette ad una potenza occupante di "assegnare la residenza" nei casi in cui sia a rischio la sicurezza.Gli USA bloccano con il veto una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU che condanna Israele per la costruzione della barriera di separazione.20 ottobre - Nel suo rapporto annuale l'Istituto per gli Studi Israeliani di Gerusalemme rende noto che nel corso dell'ultimo decennio 164.400 israeliani (soprattutto ebrei laici) hanno lasciato la città di Gerusalemme e solo 97.300 israeliani (soprattutto ebrei religiosi) sono venuti ad abitarvi. Nel 2002, sono 16.400 gli israeliani che hanno lasciato la città e solo 9.700 quelli che sono venuti a viverci. La popolazione totale di Gerusalemme è di 680.400 abitanti: gli israeliani sono il 67% ed i palestinesi il 33%. La popolazione araba, ad ogni modo, risulta molto più giovane di quella israeliana.21 ottobre - I bulldozer israeliani spianano 200 dunums di terre coltivate a As-Sawahreh Ash-Sharqiyya sradicando circa 500 piante d'ulivo. L'aviazione israeliana continua a bombardare la Striscia di Gaza. È di almeno 14 morti e 106 feriti il bilancio della serie di raid sferrati nelle ultime 24 ore da Israele.L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva una risoluzione che condanna Israele per le sue azioni illegali e chiede di "porre termine alla costruzione del muro nei Territori Occupati palestinesi", definendo tale barriera "contraria" alle leggi internazionali.23 ottobre - Il ministro dell'Edilizia israeliano approva la costruzione di 333 nuove unità abitative negli insediamenti. Dall'inizio dell'anno sono state costruite 1.727 nuove unità abitative, di cui 1.326 nell'area di Gerusalemme.25 ottobre - Ariel Sharon annuncia la costruzione di un'altra barriera di separazione nella parte est della Cisgiordania annettendosi così una parte della valle del Giordano. Il muro dalla parte ovest della Cisgiordania e attorno a Gerusalemme, che ha già raggiunto quasi i 180 km, dovrebbe esser completato entro un anno. Entra nei Territori Occupati nel 1967 con una profondità anche di 20 chilometri inglobando la maggior parte degli insediamenti (in particolare quello di Ariel con i suoi 18.000 abitanti).4 novembre - Un nuovo regolamento dell'esercito israeliano stanziato presso l'insediamento di Netzarim (nella Striscia di Gaza) concede ai soldati il diritto di 'sparare per uccidere' i palestinesi scoperti ad osservare le attività israeliane col binocolo.5 novembre - I coloni israeliani sradicano circa mille alberi in tre villaggi della Cisgiordania, vicini all'insediamento di Einabus.8 novembre - L'ufficio di Coordinamento per i Problemi Umanitari dell'ONU (OCHA) rende noti i dati relativi all'impatto della barriera di separazione sui palestinesi: il muro segue solo per l'11% del suo tracciato la Linea Verde, requisisce il 14% della Cisgiordania e causerà sofferenze a 680.000 palestinesi.9 novembre - Il Dipartimento di Difesa israeliano decide che la barriera ad est di Gerusalemme si spingerà in Cisgiordania per una ventina di chilometri, in direzione di Gerico annettendo così ad Israele il popoloso insediamento Ma'ale Adumim, la zona industriale di Adumim, gli insediamenti di Adam e Kfar Adumim ed i villaggi palestinesi di Hizma e Anata. Con l'ultima revisione del tracciato a nord della città, il villaggio palestinese di Ar-Ram viene separato da Gerusalemme. Una volta completata la barriera attorno alla città, saranno circa duecentomila i palestinesi di Gerusalemme Est che si troveranno fisicamente separati dal resto della CisgiordaniaIl Gabinetto israeliano approva uno scambio di prigionieri con Hezbollah: verrebbero liberati tutti i prigionieri libanesi ad eccezione di Samir Kuntar (che uccise tre israeliani nel 1979), 400 palestinesi ed un numero imprecisato di detenuti arabi. In cambio ci sarà la restituzione di un uomo d'affari israeliano (rapito nell'ottobre del 2000) e dei corpi di tre soldati israeliani.19 novembre - Da Londra il presidente degli Stati Uniti critica la politica degli insediamenti di Israele e le umiliazioni quotidiane inflitte ai palestinesi e chiede di porre fine alla costruzione della barriera di separazione.Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU adotta all'unanimità la Road Map come mezzo per risolvere il conflitto israelo-palestinese.30 novembre - Il movimento palestinese di maggioranza Al-Fatah - fondato e tuttora guidato da Yasser Arafat - ritira il suo sostegno all'Iniziativa di Ginevra, simbolico patto di pace stilato da pacifisti israeliani e palestinesi, che sarà presentato ufficialmente domani.1° dicembre - Iniziano oggi i lavori per la costruzione di un nuovo quartiere ebraico a Gerusalemme Est, in aperta violazione di quanto previsto dalla Road Map. Il governo israeliano ordina contemporaneamente all'esercito di smantellare alcuni piccoli avamposti in Cisgiordania, senza fornire dati ufficiali su quanti avamposti/insediamenti spariranno dei circa 100 costruiti illegalmente.A Ginevra viene presentato ufficialmente il piano di pace elaborato da personalità israeliane e palestinesi. Il presidente dell'ANP Arafat appoggia l'iniziativa, e invia a Ginevra due esponenti di Al-Fatah, mentre il premier israeliano Sharon condanna apertamente il progetto ed accusa i promotori di minare il processo di pace.9 dicembre - L'Assemblea Generale dell'ONU decide di deferire alla Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia la questione dell'erezione della barriera di separazione. Una eventuale decisione di questa Corte Internazionale potrebbe richiedere anche tre anni.18 dicembre - 2.731 sono i morti palestinesi dall'inizio della seconda Intifada, cioè dalla fine di settembre del 2000, 854 gli israeliani.31 dicembre - La commissione interministeriale per la colonizzazione israeliana decide di aumentare del 50% la popolazione degli insediamenti agricoli delle Alture del Golan (tolte alla Siria nella guerra del '67). Approva un piano di costruzione accelerata di 900 case, portando così la popolazione dei coloni da 10.500 a 15.000.i post "storia di palestina..." 1,2,3,4,5 sono stati creati con il materiale trovato sul sito: http://www.lacaverna.it/palestina/index_pal.htm