Ali Rosse...

Post N° 120


sbronza 1 (corretto)premetto, sono ubriaco. lo premetto come giustificazione possibile nel caso ciò che scrivo fosse troppo assurdo anche per i compagni più "pazzi", senza avere dubbi sul fatto che sarà troppo assurdo per tutti i non-compagni.......  allora...riflettevo sulla società e sulla razionalità in generale...il ragionamento completo e prolissamente giusto l'ho già fatto parlando tra me e me mentre mi scolavo la bottiglia di "dolcetto di Dogliani" tenterò, invano presumo, di riproporre i passaggi pi importanti.....quando uno vede un barbone(datemi tempo e capirete un pò di più)pensa al massimo, se ha voglia di ragionare e se è intelligente e acculturato, che la vita non gli ha dato i presupposti necessari a potersi far valere in tutte le sue potenzialità e che quindi è diventato un "diseredato" della società...ciò che però in pochi fanno e indagare sul perchè di ciò, insomma a parte pochi idioti, in genere ubriachi....., nessuno si interroga sul perchè il poveraccio non abbia avuto queste possibilità....è il perchè è semplice...(perdonate la metafora assurda e imprecisa ma il litro di vino nel mio corpo impedisce maggior sensatezza).....per fare un esempio, se uno costruisce una ferrari non lo fa per creare un oggetto funzionale e sensato, tipo una vettura che porti a poco costo un impiegato, mettiamo un operaio della fiat alla fabbrica dove lavora facendo i 10 km giornalieri senza inquinare e alla media oraria di 80 kmh che è più che sufficiente, se costruisco un ferrari lo faccio per permettere ai ricconi del cazzo di vantarsi della loro opulenta ricchezza e per dare a loro la possibilità di rimorchiare vantarsi e bilanciare mancanze sessuali evidenti.....insomma, se una cosa è costruita per fornire un determinato "servizio" non posso pretendere che faccia l'opposto....la società capitalista che trova nella filosofia neoliberista il suo culmine massimo di potere devastante e insensato non è costruita per portare equilibrio nella razza umana, non è fatta per essere una comune decenza di vita per tutti come forse la maggior parte dell'umanità desidererebbe ma bensì è costruita per IMPEDIRE questo...è fatta apposta con precisione per garantire privilegi ingombranti e devastanti a una piccola quanto infima parte dell'umanità  a discapito della restante maggior parte...questo ragionamento serve solo a chiarire il fatto che non bisogna gridare pace, ma guerra. se uno sogna, brama, desidera, esige, una società fatta per dare egualità decente sopra ogni altra cosa a tutti gli esseri umani e non come ora che l'egualità indecente è relegata a pochi esseri, non può dire “voglio la PACE” e “voglio un evoluzione pacifica della società”.....questo modo d'agire varrebbe forse nella società che si desidera creare, nella quale si desidera esistere insieme al resto degli esseri umani, ma il problema è che non si è in quella società, ma bensì in questa.....in questa si vuole operare un cambiamento, in questa società bisogna agire secondo le regole di questa società, e per quanto questo sia triste e orribile le regole di questa società esigono VIOLENZA, esigono sopra ogni cosa POTERE, con essi vanno abbattuti i simboli che rappresentano essi stessi, i poteri, le persone, i gruppi, le aziende, il mercato, le economie e le indipendenze finanziare di determinate realtà societarie, tutto ciò che rappresenta un potere isolato dalla totalità deve necessariamente essere abbattuto dalla violenza che esso stesso ha provocato con la sua esposizione di opulenta vita...dopo aver fatto ciò l'ultimo residuo di questa società sarà lo stesso potere esistente nella forza rivoluzionaria violenta che ha distrutto la società stessa...a quel punto l'ultimo passo per distruggere il cancro dell'umanità che è il potere di pochi, che nella società capitalista ha trovato una così ben compiuta forma, sarebbe il distruggere la forza rivoluzionaria stessa, ultima e sola detentrice del potere, che va e sempre dovrà essere considerato come l'unico detentore dell'instabilità delle forze dell'animo umano e quindi delle società che non consentono alla razza umana equilibrio di esistenza....a questo punto fatto tutto ciò si avrà una società lineare ed equilibrata, in cui i poteri necessari all’esistenza di una massa umana così ampia ed organizzata, perchè evoluta tecnologicamente ed esistenzialmente attraverso la cultura, saranno controbilanciati da essi stessi......si avrà che ogni potere se evaderà il suo spazio limite di intromissione verrà falciato dalla sua controparte.....e che questo stesso potere falcerà la sua controparte in caso essa evada dalla sua zona di influenza....una società in equilibrio ed evoluta, in cui l'essere umano e le sue peculiarità positive, intrinseche nel suo animo alla pari di quelle negative, vengono esaltate e portate al potere dalla sua stessa esistenza. si avrà la società comunista, una società in cui i problemi vengono eliminati alla radice della loro esistenza, prima che essi possano anche solo delineare un’esistenza...per fare un esempio, assurdo come quello della ferrai di prima, se io sposto un telecomando sul bordo di una scrivania, mettendolo in equilibrio precario e questo telecomando cade, cadendo impatta contro una bottiglia di vino aperta...questa bottiglia cade sbatte sul divano e atterra sulle zampe di ferro di una poltrona..si rompe e sparge vino ovunque.....i governi attuali puliscono il vino...puliscono il sangue, così loro eliminano i problemi, facendo sparire l'effetto visivo di essi..i più intelligenti tentato di afferrare la bottiglia prima che essa colpisca la zampa di ferro e che quindi si rompa...il comunismo impedisce al tizio di mettere in bilico il telecomando...il comunismo spara al tizio, la causa del moto che porta al danno. poi elimina la bottiglia la portatrice del danno. poi elimina il telecomando, il mezzo del danno.......questa è la società comunista, una società nella quale i problemi vengono risolti alla loro radice più profonda, in cui viene impedito il loro formarsi, perchè è strutturata essa stessa in modo che l'equilibrio delle forze esistenti nell'animo umano sia reso stabile e bilanciato equamente da esse stesse, senza mezzi e o strumenti esterni a quelli già esistenti nell’essere umano, così il singolo e quindi la massa non avrà motivo di rivolta, perchè sarà felice e pacifica.......comunismo=equlibrio-........quando sarò sobrio riscriverò tutto correttamente......scusate tanto i giganteschi errori di battitura ma in questo momento vedo 8 diverse tastiere,....ed è difficile capire quale sia quella vera............buona giornata....(corretto…..)