Ali Rosse...

Post N° 133


saggezza "barbara"denaro "Quando un Europeo parla dell'amore di dio, torce la faccia e sorride. Sorride dell'ingenuità del tuo pensiero. Tendigli però un tondo pezzo di metallo o una grande carta pesante, e allora subito i suoi occhi si illuminano e molta saliva gli giunge alle labbra. Il denaro è il suo amore, il denaro è il suo dio. tutti i bianchi pensano ad esso, anche quando dormono. ce ne sono molti le cui mani sono ricurve e assomigliano nel gesto alle zampe delle grandi formiche della foresta, per il tanto afferrare quella carta e quel metallo. ce ne sono molti che per il denaro hanno dato la gioia, il riso, l'onore, la coscienza, la felicità, si, persino la donna e il figlio. Il denaro soltanto è il dio dei Papalagi, ciò che egli venera di più.D'altra parte nelle terre dei bianchi non ti è neppure possibile restare dal levarsi al cadere del sole senza denaro, del tutto senza denaro. Non riusciresti a placare la tua fame e la tua sete, non troveresti una stuoia per la notte. Devi pagare, cioè dare denaro, per il terreno su cui cammini, per la terra su cui sorge la tua capanna, per la stuoia su cui dormi la notte, per la luce che illumina la tua capanna. Pagare per poter tirare a un piccione, per poterti bagnare nel fiume. Sicuro, persino  per la tua nascita devi pagare, e quando muori la tua famiglia deve pagare per te, perchè sei morto e perchè il tuo corpo possa trovare posto sottoterra, come pure per la grande pietra che faranno rotolare sulla tua tomba a eterno ricordo. Senza denaro in Europa sei un uomo senza testa, senza membra. Un niente. Devi avere denaro. Ne hai bisogno per il cibo, per l'acqua da bere, per il sonno." da dove viene il denaro? dal mestiere-lavoro.mestiere"Il Papalagi(occidentale) ha tanti mestieri quante sono le pietre della laguna. Di ogni cosa che si può fare, lui fa un mestiere. Se uno raccoglie foglie avvizzite dell'albero del pane, questo è il suo mestiere. Se pulisce le stoviglie, anche questo è un mestiere. Mestiere è tutto ciò che deve essere fatto con le mani o con la testa. Mestieri sono anche avere pensieri e osservare le stelle. Non c'è nulla in effetti che un uomo possa fare, di cui il Papalagi non faccia un mestiere""In Europa ci sono più uomini di quante palme ci siano sulle nostre isole i cui volti sono grigi come la cenere, perchè non conoscono gioia alcuna nel loro lavoro, perchè il mestiere divora ogni piacere e dal loro lavoro non nasce alcun frutto, neppure una foglia di cui poter gioire.E per questo negli uomini cova un odio cocente per il proprio mestiere. Tutti hanno nel cuore una qualche cosa, come un animale che è tenuto alla catena e si ribella e vuol liberarsi e non vi riesce. E tutti confrontano i loro mestieri gli uni con gli altri, e sono pieni di invidia e di malcontento, e si parla di mestieri più elevati e più bassi, sebbene tutti i mestiri siano un fare a metà. Perchè l'uomo non è soltanto mano o piede o soltanto testa; tutto in lui è unito. Mano, piede, testa vogliono stare insieme. Quando tutte le mebra e i sensi lavorano insieme, solo allora il cuore può godere in sana letizia; mai però quando una parte dell'uomo vive e le altre devono essere come morte. Questo porta l'uomo allo smarrimento alla disperazione e alla malattia.Il Papalagi(occidentale) vive nello smarrimento a causa del suo mestiere. Per la verità, non vuole saperlo, e se mi sentisse dire tutto questo, vorrebbe dichiararmi pazzo, come colui che vuole essere giudice e che però non può giudicare, perchè lui stesso non ha mai avuto un mestiere e non hai mai lavorato come un Europeo.Ma il Papalagi non ci ha portato ne la verità ne la spiegazione di perchè noi dovremmo lavorare più di quanto dio può chiderci per saziare la fame, per avere un tetto sopra la testa e trovare gioia e piacere alla festa sulla piazza del villaggio. Piccolo può sembrare questo lavoro, e la nostra esistenza può apparire povera di mestieri. Ma colui che è uomo giusto e fratello  delle molte isole fa con gioia il proprio lavoro, mai con sofferenza. Piuttosto non lo fa. E questo è ciò che ci distingue dai bianchi. Il Papalagi sospira quando parla del suo lavoro, come se fosse oppresso da un peso. I giovani delle Samoa vanno cantanto nel campo di taro; cantando le giovani donne lavano i panni nei ruscelli. Il Grande Spirito non vuole certamente che diventiamo grigi nel nostro mestiere e strisciamo come lumache nella laguna. Egli vuole che restiamo ben ritti e fieri in tutto il nostro fare, e sempre uomini con occhi lieti e membra sciolte."ingiustizia"In ciò regna però una grande ingiustizia, sulla quale il Papalagi non riflette, non vuole riflettere, perchè in tal caso dovrebbe ammettere la sua stessa ingiustizia. Non tutti coloro che hanno molto denaro lavorano molto. (Sicuro, tutti vorrebbero avere molto denaro senza però lavorare). E questo succede così: quando un bianco guadagna tanto denaro da avere la sua capanna, il suo cibo e la sua stuoia, e oltre a questo anche molte altre cose, subito per il denaro che ha in più fa lavorare il fratello. Per sè. Gli da per prima cosa il lavoro che ha reso dure e sporche le sue mani. Gli fa portare via gli escrementi che lui stesso ha deposto. Se si tratta di una donna, allora si prende una fanciulla che lavori per lei. E costei deve ripulire le stuoie sporche, lavare le ciotole, pulire le pelli da piedi(scarpe), accomodare i panni strappati e non deve far nulla che non serva a lei. in questo modo lui o lei hanno più tempo per fare altri lavori più lieti, più importanti e più gravi, per i quali viene pagato più denaro, un lavoro che lascia le mani più pulite e i muscoli più contenti. Se è un costruttore di barche, l'altro deve aiutarlo a costruire barche. Del denaro che costui guadagna dandogli il suo aiuto, e che quindi dovrebbe appartenere a lui solo, l'altro glie ne prende una parte, e cioè la parte più grossa, e non appena gli è possibile prende a lavorare per se due fratelli, e poi tre, e sempre in maggior numero devono lavorare per lui a costruire imbarcazioni, e alla fine sono cento o anche più. Fino a quando lui non ha più niente altro da fare che stendersi sulla sua stuoia, bere kava europea e bruciare rotoli di tabacco, poi consegnare le barche finite e farsi portare il metallo o la carta che gli altri hanno guadagnato per lui. Poi la gente dice che è ricco. Lo invidiano e lo lusingano in molte maniere e gli dicono parole sonanti. Poichè il valore di un uomo nel mondo del bianco non è la sua nobiltà o il suo coraggio o lo splendore del suo pensiero, ma la quantità di denaro, quanto ne può fare in un giorno, quanto ne conserva nella sua grossa cassa di ferro.Ora quando uno ha molto denaro, molto più della maggior parte degli altri uomini, così tanto che potrebbe con esso rendere il lavoro più facile a cento, mille uomini, lui non da loro nulla; mette le mani sopra il metallo tondo e siede sopra la carte pesante e c'è avidità e volutta nei suoi occhi.Il Papalagi dice "non tutti gli uomini possono avere egualmente tanto denaro e mettersi contemporaneamnete seduti a prendere il sole". Secondo questa dottrina egli si prende il diritto di essere crudele, per amore del denaro.il suo cuore è duro e il suo sangue freddo."Tuiavii di Tiavea, capo indigenoisole Samoa inizio '900questa è una piccola estrapolazione di un piccolo libricino (Millelire, Stampa Alternativa), purtroppo scrivere l'intero libro non si può, impiegherei 2 giorni, ma è un peccato non poterlo fare...letto tutto per intero e d'un fiato e quasi sconvolgente, dato "l'autore" e l'epoca, ma anche dato il fatto che le cose contenute in esso hanno come presupposti di base la felicità dell'uomo in equilibrio con la natura. la critica alla società occidentale e dura, altri capitoli di questo libro, che è una raccolta di discorsi che Tuiavii fece al suo popolo, riguardano il consumismo(le cose) e lo snaturamento totale della natura umana..i comunisti c'erano anche a inizio '900 nelle Samoa..come vedete, siamo dappertutto..ce ne sono alcuni e ce ne sono stati alcuni che erano e sono compagni ma non sanno d'esserlo...il comunismo più che una ideologia è un pensiero, una emozione, un ragionamento, e forse tutte queste cose assieme.link per leggerlo on-line...è solo un oretta del vostro tempo..ben spesa ve lo garantisco....