Post N° 137

Sssssssttt!siamo veramente sicuri che ci sia dato il permesso di "dialogare" e di interferire con incisione nella società attraverso un civile e alla pari dibattito? è un dubbio che mi è sorto da poco, una manifestazione del tutto pacifica, una festa, al di là del messaggio che può dare a chi appartiene già al popolo che l'ha animata cosa può realmente fare per dare un messaggio al resto della società, quella che non appartiene al "nostro" popolo e che anzi disprezza il nostro popolo?è più o meno incisiva di quanto potrebbe esserlo un "assalto" violento di una grande massa di persone organizzate in guerriglia? per esempio se anzichè farsi manifestazioni pacifiche per la base usa di vicenza si fosse occupata la zona dove dovrebbe sorgere l'ampiamento con la forzza e con la forza la si fosse difesa, non sarebbe servito di più visto che sono già partite le gare d'appalto per la costruzione nonostante tante manifestazione pacifiche? sarà che sono stanco di perdere, ma a mio parere nell'esempio appena citato, per prendere una situazione d iriferimento, c'è un esercito che si vuole insediare in un territorio, e la popolazione di quel territorio non è d'accordo, non li vuole, a casa mia è paragonabile ad uno stato di occupazione imperialistica, occupazione violenta, se qualcuno occupa contro la mia volontà la terra dove abito portando strumenti di distruzione che userà per uccidere e massacrare migliaia di innocenti poveracci in giro per il mondo e che sono contemporanemante un pericolo per la salute mia e di chi amo, e facesse il tutto con arroganza, non reagirei con manifestazioni pacifiche, ma difendendomi con il diritto alla sopravvivenza e alla indipendenza....voi no?