Ali Rosse...

Resistere è legittimo – ribellarsi è giusto


"Partito dei CARC [Comitati di Appoggio alla Resistenza – per il Comunismo]Sezione di Milano Comunicato del 22.01.09 Resistere è legittimo – ribellarsi è giustoIl 15 gennaio 2009, De Corato si appella a Maroni invocando una maggiore decisione nello sgombero dei centri sociali milanesi. La risposta non si fa attendere e il 22 gennaio, all’alba, la polizia tenta di sgomberare, persino senza mandato, il centro sociale Conchetta uno degli ormai pochi spazi sopravvissuti alla smania reazionaria dell’amministrazione milanese.Vale la pena ricordare che il Conchetta ospita la libreria Calusca, un autentico patrimonio collettivo di cultura, esperienza, elaborazione e sperimentazione che è stato ed è tutt’ora un punto di riferimento nazionale per la cultura democratica, progressista, antifascista, alternativa ed antagonista. Lo stesso zelo con cui la polizia si è posta nell’eseguire lo sgombero illegale del Conchetta e della Calusca, la questura di Milano l’ha preteso dai suoi poliziotti nello sgombero del centro di documentazione Filorosso, altro punto di riferimento per la cultura politica e popolare di Milano, e del centro sociale Garibaldi nel settembre 2007.Il tentativo di reprimere ogni ambito di autorganizzazione dei giovani e dei lavoratori, promosso dal comitato d’affari che governa Milano e di cui De Corato è degno esponente, è una precisa operazione politica atta a impedire che il degrado, l’emarginazione e l’abbrutimento a cui i palazzinari e gli speculatori costringono le masse popolari italiane e immigrate si trasformino in iniziativa e in intraprendenza e gli si rivolgano contro.Sappiano, i De Corato e le Moratti, che gli interessi che rappresentano, e in nome dei quali governano la città, che la violenza che esercitano, con l’uso della quale si credono intoccabili e ostentano arroganza, che i valori di cui si fanno portavoce, dietro ai quali si mascherano e pontificano di sicurezza, dignità e vivibilità della città, gli si stanno rivoltando contro.Perchè Milano è una metropoli in cui sono migliaia le case sfitte e sono migliaia le famiglie che vivono in alloggi di fortuna, in cui nel 2009 si muore di freddo per le strade e si toglie il riscaldamento negli alloggi popolari, una città in cui si costruiscono le grandi opere e i palazzinari speculano sull’Expo mentre i quartieri popolari sono abbandonati e degradati, è una metropoli in cui i livelli di inquinamento uccidono le masse popolari come topi, una città in cui i tram deragliano, i lavoratori muoiono nei cantieri, gli immigrati vengono trattati come animali. Contro tutto questo i lavoratori, i giovani, le donne e gli immigrati iniziano a ribellarsi.La lotta contro le speculazioni, la lotta per conquistare spazi di organizzazione politica e culturale sono lotte legittime.La resistenza contro gli sgomberi e contro la repressione è legittima. Sosteniamo la mobilitazione contro lo sgombero del Conchetta e appoggiamo ogni iniziativa volta a riconquistare spazi politici, culturali e sociali autogestiti e incitiamo tutti i democratici, i progressisti, gli antiautoritari, i comunisti e gli antifascisti a mobilitarsi contro l’amministrazione comunale e il vice sindaco De Corato.Estendiamo la solidarietà! Ribellarsi è giusto!E’ ora che tutti coloro che hanno una posizione privilegiata che gli consente di avere accesso a strumenti e mezzi che sono preclusi alla grande maggioranza delle masse popolari (consiglieri comunali, provinciali e regionali) li usi per denunciare l’amministrazione comunale e il vicesindaco De Corato.Un’altra Milano è possibile!Costruiamo un fronte comune di lotta e solidarietà!" i precedenti "sprazzi" di governi sinistrorsi non hanno mai valorizzato gli spazi sociali, per loro certamente troppo "eversivi", e in alcune occasioni li hanno anche ostacolati e intralciati, con questo governo fascista invece si è semplicemente arrivati alla persecuzione politica pura e semplice, fatta in ogni modo, legalmente e illegalmente, su ogni spazio, su ogni cosa, che sia aiuto sociale, cultura, amicizia, integrazione basta che vi alleggi sopra il marchio rosso della sinistra, neanche del comunismo, perchè la perseguitazione ignobile e incostituzionale abbia inizio.vogliono eliminare la nostra "eversività", e noi dobbiamo rincarare la dose, essere ancora più eversivi, essere ancora di più noi stessi, difendere i nostri spazi con le unghie e coi denti e con la lotta Dura, contro la polizia e lo stato, contro questo governo fascistoide e assurdo, un governo multi-incostituzionale.