Papaveri ed ombre

Della ceretta e delle scelte di vita


Famigerato centro estetico.Appuntamento mensile ceretta inguine e ascelle.Non c’è la mia estetista perfida di fiducia, ma la piccoletta nuova, Erica, più bassa di me ( e ce ne vuole! ) e voce da scaricatore di porto geograficamente collocato fra Anzio e Civitavecchia.PotreiA: Scappare e tornare la prossima settimana simulando una colite acuta e spastica;B: Provare a farsi mettere le mani addosso da leiC: cominciare a considerare che non tutto nella vita è riconducibile ad un bullett point o ad un grafico, quindi smetterla con queste cazzate da manager frustrata ( o frustata? )Per la  C,  ci sto già lavorando con la super meditazione trascendentale, rimangono le prime due opzioni.A: Se scappo, la prossima volta, la titolare dello strappo a Donna Ombra, mi prenderà in giro perché quei quattro peli in croce si saranno allungati di un nanomillimetro, ma lei se ne accorgeràInoltre le darò troppa importanza e la renderò ancora più sadica e aggressivaB:Se rimango non dovrò sentirmi il solito cazziatone sull’eleganza delle mie mutande. ( vedere altri post dello stesso tag )Non dovrò sopportare il pippone:Ma poi quello che fine ha fatto? ( E che ne so?!)E tuo figlio? ( sta bene…)E il lavoro? ( sta meglio di me…)Ma non ti eri trasferita a Milano? ( NO! )C:  Ho detto che ci sto lavorando! Scelgo di rimanere.Lei entra.Zoccoli di gomma da chirurgo su sfondo di acme da ruminanza di chewingum“Ciaobella!Cheddevifa?”“mmm…la ceretta…inguine e ascelle…”“ avvabbè…Come te lo faccio l’inguine, alla madama dorè o alla cicciolina?”“ madama dorè?”“ Nunseneparla!”“ Va bene, allora alla cicciolina…”“Eccobbrava, te faccio vedè io come so’ precisa, penza che l’insegnante me diceva…Erica, tu nun dovevi fall’estetista, tuddovevi fa ergeometra, FIDATE!.”Era meglio la A.