Rouges a tutto tondo

Post N° 67


Le vie di Praga erano quasi deserte a mezzanotte di quella fredda notte di ottobre in lontanza risuonavano le note sgraziate di qualcuno che la mattina dopo si sarebbe svegliato con un forte mal di testa. Un gruppo si ragazzine dalle gonne corte attraversa la strada ridendo dirette a qualche discoteca, facili prede di maschi arrapati chissà chi se le porterà a casa stanotte? I pensieri scorrono per la testa talmente veloci che è impossibile tentare di afferrarli. Ponte Carlo avvolto nella nebbia sembra un sogno oppure un incubo. C'è un silenzio surreale. Estrai dal pacchetto martoriato l'ultima contorta Lucky Strike e pensi che mai come stasera quello che dice sempre Jehuda ti sembra vero "La notte di Praga non è per gli uomini". Ti tocchi cercando l'accendino e premi contro il tuo petto la Beretta che tieni sotto la giacca la cara Wendy stasera farà quattro chiacchiere con qualche sconosciuto. Sai benissimo che è pronta efficente pulita e ben oliata come si dice "Trattala bene e lei non ti tradirà mai" a questo mondo vale solo per i cani e le pistole. Prima di scendere in Piazza di Kampa tocchi la statua di San Giovanni non per superstizione ma per abitudine sarà una buona caccia stanotte... Entri nel night e vieni travolto da due opposte sensazioni un odore pestilenziale e un suono celestiale. L'odore è un misto di sudore tabacco vomitò e Dio solo sà quant'altro il suono è la voce della piccola Tracy. Spegni la sigaretta nel bicchiere di un ubriaco che dorme abbracciato al bancone, se anche dovesse berlo non sarebbe comunque peggio del sapore di morte che ha già in bocca e tu ne sai qualcosa. Ordini un wisky e ti volti a guardarla, che corpo! Come sempre ti chiedi come una così possa lavorare in un posto del genere. La desideri ma stasera non potrai averla, peccato! Guardati, così tanto tempo in mezzo a loro e hai assorbito tutte le loro peggiori abitudini bevi, fumi, vai a donne e, quel che è peggio non ti senti minimamente colpevole. Ora basta, devi concentrarti hai un compito da portare a termine. Ti volti verso la porta nel momento preciso in cui lui entra, che fortuna! Aspettare di più ti avrebbe fatto solo male. Finisci il bicchiere ti alzi e gli vai incontro lui accenna un sorriso tu gli rispondi con Wendy. Due colpi al cuore e uno alla testa non puoi permetterti di sbagliare te ne vai mentre ne locale si scatena l'inferno nessuno ti segue sanno che Wendy ha ancora qualche argomento interssante per persone troppo curiose. Wendy vola da ponte Carlo nelle acque del Moldava non senza un bacio d'addio. Ti dirigi a passi decisi verso casa seguendo l'onda delle tue emozioni senza rendertene conto ti ritrovo con la porta chiusa alle spalle. è finita. Lo specchio è lì davanti all'ingresso che ti chiama e ti guarda ti guarda e ti chiama sai cosa devi fare. Ti fissi, un bell'uomo nonostante tutto prendi alcuni secondi, ti mancherà tutto questo. Scosti la frangia e la vedi. Lì al suo posto la scritta è ancora ben leggibile emeth, verità, appoggi il dito sulla prima lettera e rileggi meth, morte, un ultimo pensiero, chissà cosa penseranno i poliziotti quando apriranno la porta. Cancellare la lettera e accasciarsi al suolo sono un unico evento di fronte allo specchio rimangono circa novanta chili di argilla inanimata, “Hai compiuto il tuo destino. Che il tuo sonno sia dolce, Yossel, nessuno ti disturberà”.